Oggi voglio spiegarti quando le buone abitudini sono anche abitudini sane, in grado di semplificarti le cose e aiutarti a dare la direzione che davvero desideri alla tua vita.
Quando sono sola al rifugio, alla sera mi piace scrivere.
(Aspetta, adesso capirai perché ti parlo di questo 😉 )
Di solito capita nei week end invernali e in inverno per vari motivi difficilmente porto con me il mio computer.
Così uso il telefono.
Scrivo newsletter o articoli per il sito, proprio come quello che stai leggendo adesso 🙂
Da tempo è diventata per me una buona abitudine, un modo per impiegare bene il mio tempo.
Ma un’abitudine buona è anche un’abitudine sana?
Beh, pensandoci sembrerebbe proprio di sì…
In effetti ci sono molte buone abitudini che ci aiutano a vivere meglio.
Così potrei offrirtene 100 e passa. Per prenderti cura del tuo corpo e della tua mente, abitudini per il tuo benessere, per la tua produttività, per il tuo portafoglio, relazioni e carriera.
Potrei offrirti esempi di abitudini per l’autostima o abitudini salutari legate a pratiche personali di vario genere.
Le migliori abitudini di vita che potrei consigliarti però, riguardano certamente la tua crescita personale, visto che è proprio quello di cui mi occupo 😉
Come hai visto ci sono buone abitudini di ogni tipo, ecco alcuni esempi:
Siamo a 10, non ti bastano?
Non importa, di buone abitudini ne puoi trovare quante ne vuoi.
Ma non è di questo che voglio parlarti oggi, perché se di buone abitudini ne puoi trovare a bizzeffe, le abitudini sane sono un’altra cosa 😉
Allora veniamo al punto: un’abitudine buona è SEMPRE anche sana?
In realtà sembrerebbe ovvio che parlando di buone abitudini parliamo di abitudini sane, ma se non puoi più farne meno?
Buona quanto vuoi, un’abitudine deve essere qualcosa che ti aiuta.
Ma può davvero aiutarti qualcosa che ti toglie la libertà?
La mia, quella di scrivere con amore qualcosa per aiutare le persone, non può che essere una buona abitudine da prendere.
Aiuta me ad esprimermi e ad impiegare bene il mio tempo. E aiuta chi leggerà e farà tesoro di ciò che scrivo.
Ma un giorno al rifugio è successo qualcosa che mi ha fatto riflettere.
Per colpa di un guasto alla jeep, mi sono dovuta fermare una sera in più del previsto in attesa di chi sarebbe salito ad aiutarmi il giorno dopo.
Pazienza, sapevo come impiegare bene quel tempo e come sempre mi sarei dedicata alla mia solita, amata, buona abitudine.
Solo poi mi sono ricordata di non aver portato con me il caricatore del telefono!
Per una notte sarebbe bastato, ma per due…
E il telefono mi serviva!
Dovevo comunicare con diverse persone per gestire la situazione.
E in un posto fuori dal mondo come quello restare senza telefono sarebbe stato un grosso problema.
Così, pace, il telefono non si usa.
Ma questo avrebbe voluto dire evitare di scrivere…
Sana abitudine?
Appena realizzato che non avrei potuto scrivere, per un attimo mi sono sentita assalita da un senso di ansia e smarrimento.
Cosa avrei fatto quella sera?
Come avrei passato quel tempo che ero abituata a passare scrivendo?
Ero paralizzata davanti a quella prospettiva!
Finché ho deciso di cambiarla.
Ah, a proposito di ansia, fai questo test creato da Giacomo prima di proseguire.
Ho cominciato a guardarmi attorno cercando un modo per non sprecare quel momento in compagnia di me stessa.
Non è che poi me lo restituisce qualcuno, eh!
Ancora nella morsa di leggera ansia e smarrimento, cercavo.
Finché l’occhio mi è caduto su una pila di libricini regalati da una cliente e scritti da lei.
Da tempo mi ero ripromessa di leggerli, ma l’abitudine di scrivere aveva sempre la meglio.
Ogni volta ci pensavo, ma finivo per rinunciare.
Eccolo il modo di impiegare bene il mio tempo! 😀
E mentre leggevo mi accorgevo di quanto mi fossi persa fino a quel momento rapita dalle mie buone abitudini.
Buona e sana abitudine?
Oppure dipendenza?
Dipendenza! Ohi ohi che parola grossa!
Eppure…
Quando ne diventi schiavo, o schiava, ogni abitudine, per quanto buona possa essere, può diventare una dipendenza.
E una dipendenza, sana non lo è mai 😉
“Sì ma io vado sempre a correre al mattino, mangio sempre alla stessa ora e in modo salutare.
Metto sempre perfettamente in ordine la casa…
Dai, non puoi dirmi che non siano abitudini buone e sane le mie”
Vediamo, puoi farne a meno?
Puoi fare qualcosa di diverso quando ti pare e piace?
Se la risposta è no, la tua buona abitudine tanto sana non è più.
E si sta trasformando in qualcosa da cui dipendi!
Si, quella parolona lì 😉
Ma come può essere?
Un’abitudine si forma ripetendo più volte una stessa routine.
Nella guida per cambiare abitudini ti spiego bene come funziona il circolo delle abitudini.
Quello che ci interessa ora però, è sapere che perché una cosa diventi un’abitudine deve esserci una gratificazione finale.
Il fatto è che ripetere rende spontaneo fare quella cosa.
Lo impari, ti viene automatico.
Così non ci devi pensare né fare fatica.
E questa è già una gratificazione di per sé.
Questo è utilissimo in realtà. Ci risparmia di ripensare e valutare mille volte cose già acquisite impiegando invece le nostre risorse per crescere e progredire.
Ma la comodità è una gratificazione pazzesca!
E quando ci caschi non ti muovi più di lì.
Così, quella sera ho capito che anche in presenza delle abitudini migliori, non c’è cosa più sana che cambiare di tanto in tanto facendo qualcosa di diverso.
Certo, cambiare richiede impegno e per uscire dalla zona di comfort può servire un po’ di autodisciplina.
Ma quando ne capisci veramente i vantaggi, quando scopri l’amore per te stesso, o te stessa in tutto questo, allora non ci sarà gratificazione più grande e ogni sforzo varrà la pena di essere fatto 🙂
Pensaci bene allora, non sono le abitudini in quanto tali ad essere sane, ma il tuo approccio alle cose, la tua capacità di cambiare.
Capisci cosa significa?
Ogni cosa può diventare una sana abitudine senza dover rinunciare a nulla o scegliere una cosa migliore di un’altra.
Uscire dal comfort delle “solite buone abitudini” significa avere la libertà e la flessibilità di poter scegliere quando vuoi che abitudine coltivare senza diventarne suo schiavo, o sua schiava.
Vuol dire scegliere tu che direzione dare alla tua vita e poterla cambiare ogni volta che la riterrai la cosa giusta da fare.
Lo vedi? Poter decidere le proprie abitudini significa essere padroni di se stessi, della propria vita e del proprio destino.
Ti pare poco?
Porca miseria se ne vale la pena! 😀
E quella sera lo avevo capito molto bene.
La mia serata l’ho scelta io, invece che lasciarla come sempre alle solite buone abitudini 😉
Quando un’abitudine diventa “come sempre”, quando ti accorgi che ormai è la “solita” abitudine, è il momento di cambiare!
O si trasformerà in dipendenza e sarà lei a decidere del tuo tempo e della tua vita.
Cambiare spesso è fondamentale anche per cambiare le cattive abitudini. Quelle che non ti piacciono o non ti fanno bene.
E così, se proprio vuoi abituarti definitivamente a qualcosa, abituati a cambiare! 😀
Allora sì che le abitudini saranno davvero al tuo servizio anziché diventarne schiavo, o schiava.
Ricorda che nessuna buona abitudine lo è davvero senza un approccio veramente sano.
Un ultimo consiglio?
Ok, eccolo, forse il più prezioso 🙂
Cambia prima che sia necessario.
Quando non potrai più farne a meno sarà tutto più difficile 😉