Accogliere: significato di una parola che cambia la vita

Accogliere significato

La parola accogliere ha un significato molto profondo e conoscerlo veramente potrà avere un impatto importante sulla tua vita.

E questo è proprio quello che voglio aiutarti a fare in questo articolo 🙂

Cominciamo da qui, accogliere è sinonimo di accettare e possiamo accogliere, e così accettare, tutta la realtà con tutto ciò che le appartiene,

Possiamo accogliere la vita stessa con tutto ciò che porta con sé. Nel bene e nel male.

Accogliere significa anche dire “ok, va bene” e smettere di combattere contro le cose che vorresti diverse da come loro vogliono essere. Farlo con atteggiamento positivo però, non con rassegnazione, ma con apertura d’animo e serenità.

Se ci pensi, ogni volta che accogli qualcuno (o qualcosa) non lo vuoi cambiare, ma lo accetti così per come è.

Il vero senso dell’accoglienza infatti, è quello di aprirsi al nuovo e al cambiamento con ciò che porta con sé.

Ecco perché accogliere non è solo accettare, ma significa anche saper lasciar andare ogni cosa che non vuole, non può o non deve essere trattenuta.
Lasciarla per aprirti invece a ciò che viene da te, esattamente come potresti fare con un ospite che arriva a farti visita.

Vuol dire smettere di lottare per amore quando amore non è e lasciare una persona quando farlo vuol dire accoglierla davvero per chi è davvero.

Quando accogli veramente di ciò che va c’è sempre qualcosa che resta.
E questo è un altro punto importante.

Già, perché quando capisci il vero significato di accogliere, allora senti che puoi lasciarlo andare proprio portandolo con te 🙂

Osserva bene, facciamo fatica a lasciare andare le cose perché soffriamo al pensiero di vederle sparire, volare via per sempre.

Abbiamo paura della fine.

Ma se impari ad accogliere, la fine scompare in ciò resta dentro di te.

E così, accogliere e lasciare andare sono due facce della stessa medaglia.

La medaglia dell’accettazione.

Non temere, dopo averti spiegato l’etimologia di accogliere e il suo significato ti sarà tutto più chiaro 🙂

 

Accogliere: etimologia e significato di un’azione che tocca l’anima

Accogliere significato-uomo grato di accogliere la neve

Se guardo l’etimologia della parola, sul vocabolario Treccani: scopro che accogliere deriva dal latino Accollĭgĕre. Termine che si compone da Ad- collĭgĕre. 

Il prefisso Ad- indica un moto di luogo con senso di avvicinamento.

Collĭgĕre invece si compone a sua volta da co- (insieme) e lègere (raccogliere).

Ossia “raccogliere insieme”.

Il significato di accogliere quindi è “raccogliere insieme vicino a sé” (il “senso di avvicinamento” indicato dal prefisso Ad-).

Per questo, infatti, il dizionario definisce il termine esattamente come “ricevere, e in particolare ricevere nella propria casa, ammettere nel proprio gruppo, temporaneamente o stabilmente”.

Ecco perché chi accoglie si chiama oste, oppure ospitante, albergatore, mentre l’atto di accogliere si chiama accoglienza.

Se pensi a come usiamo correntemente il termine accogliere però, puoi notare che non ci riferiamo solamente all’accoglienza di qualcuno nella nostra casa o in un gruppo, ma come dicevamo poco fa, possiamo pensare anche agli eventi della vita o a qualsiasi cosa essa ci potrebbe offrire.

Allora parliamo di un accoglienza interiore, parliamo di accogliere in noi stessi.

E così puoi intendere l’atto di accogliere come l’azione di ospitare nella casa della tua anima tutto ciò che accetti di ricevere.

Ma c’è di più…

 

Tanti modi per accogliere, solo uno per accogliere davvero

come accogliere-benvenuto

Per il dizionario, accogliere ha un significato legato anche alla predisposizione d’animo di chi accoglie.

Continua infatti specificando “soprattutto con riguardo al modo, al sentimento, alle manifestazioni con cui si riceve”.

Se ci pensi infatti, se accolgo accetto il mio ospite gli apro le braccia e lo considero benvenuto.

In effetti “benvenuto!” è proprio ciò che diremmo ad un ospite ben accetto quando arriva a farci visita.

Il motivo è proprio questo. Accogliere è un atteggiamento mentale o per meglio dire, una predisposizione d’animo.

L’accoglienza può essere diversa, e vera, in base a come ti accolgo.

Posso accogliere in modo caloroso o con freddezza e questa è già una differenza significativa. 

Se accolgo davvero però, mi predispongo in modo del tutto positivo a ciò che viene da me.

Se ti faccio entrare con predisposizione d’animo negativa infatti, ti faccio entrare fisicamente, sì, ma non ti sto accogliendo veramente, mi sto rassegnando al fatto che sei qui.

In fondo non ti vorrei e così, dentro di me, mi oppongo e non ti accetto.

Rifiuto.

E allora posso rifiutare in due modi ciò che arriva da me.

Posso farlo fisicamente chiudendo la mia porta e non permettendogli di entrare.

Ma, pensando di accoglierlo, posso anche far entrare un “ospite indesiderato” con una predisposizione d’animo negativa e rassegnandomi alla sua presenza.

In un modo o nell’altro non fa alcuna differenza. Di fatto sto rifiutando la realtà, mi sto chiudendo evitando di accoglierla davvero.

E chiudersi, rifiutare, è sempre fonte di emozioni negative.

 

Il significato di accogliere: fiducia per cogliere il dono

Significato di accogliere-ragazzo che accoglie il profumo di un albero in fiore

Accogliere nel vero significato del termine però, richiede una buona dose di fiducia.

Se ti accolgo infatti mi apro a te, ti includo nel mio spazio e allora posso viverti.

Ma questo significa avere fiducia in te e nel fatto che rispetterai il mio spazio e ciò che mi appartiene. 

Quando ti accolgo ti permetto di entrare in contatto con me e sono disponibile a lasciarti fare.

Cambiamento, ricordi?

Proprio come un ospite, nel momento in cui lo accetti già sai che potrebbe toccare, cambiare qualcosa, modificare un equilibrio di qualcosa che è solo tuo.

Così, se ti accolgo significa che mi predispongo positivamente al cambiamento che inevitabilmente porterai in me e nella mia vita.

Mentre abbandono ogni difesa e resistenza, mi lascio toccare nel profondo da ogni cosa accettando la trasformazione che porterà con sé 

Ecco perché accogliere significa dare fiducia.

Aprirsi con fiducia al nuovo è ciò che permette a lui di entrare nella mia vita e a me di conoscerlo e sperimentarlo facendolo parte di me.

E questo richiede fiducia nella vita, ma richiede anche di avere fiducia in se stessi.

Fiducia nel fatto che qualunque cosa potrebbe riservare per me la saprò affrontare, qualunque problema dovesse comportare lo saprò gestire e risolvere.

Fiducia che anche quando va tutto male, quella cosa che arriva da me è “per me” e posso accoglierla per cogliere il dono che mi porta.

Cogliere il dono.

Questo è il significato di accogliere! Quello più vero e profondo 🙂

 

Accogliere e lasciare andare, i due lati della stessa medaglia

accogliere e lasciare andare-acqua nelle mani

Accogliere e lasciare andare sono due facce della stessa medaglia, ne parlavamo poco fa.

Ecco il punto: non puoi lasciare andare senza accogliere, non puoi accogliere senza lasciare andare.

Quando accogli ciò che va, quando va resta con te.

Se accogli e ti lasci toccare dalle cose infatti, ogni cosa ti cambia e ti arricchisce lasciando un segno profondo ed eterno dentro di te.

Ogni cosa, anche la più negativa ti lascia qualcosa di buono.

Puoi pensare alle offese degli altri, per esempio, tanto difficili da lasciar andare.

Quando capisci come perdonare, capisci che perdonare vuol dire lasciare andare chi ti ha ferito. E mentre lo fai, già lo stai accogliendo.

Perdoni quando trasformi l’errore dell’altro, la sua colpa, nell’opportunità di crescere, diventare più forte, imparare dalla vita.

È quando inizi a comprendere l’altro che puoi lasciare la presa e lasciare andare il passato.

Allora puoi accogliere a braccia aperte tutto ciò che proprio nella sua colpa ti ha portato e che senza non avresti mai potuto avere.

Capisci che è stato “per te”, accogli il dono e lasci andare il rancore, il risentimento e l’odio trasformandoli in amore.

Allora capisci che il significato di accogliere è amore puro, gioia, felicità.

E dici GRAZIE.

Ma per farlo devi saper amare, scoprilo con questo test.

 

Ma se ti chiudi e rifiuti ciò che la vita ti porta, se invece di accoglierlo ti perdi nel fargli la guerra, quel dono non lo potrai vedere.

Ecco perché se non accogli non saprai lasciare andare, perché non accetti la fine di qualcosa che non hai risolto e continua solo a farti male. Qualcosa che vorrebbe andare senza lasciarti nulla.

Con la rabbia tieni stretto ciò che dentro te non accetti, e intanto fai lo stesso con le tue emozioni negative.

Il vero senso dell’accoglienza è proprio quello di accettare ogni cosa cogliendo il dono che porta con sé.

E qui c’è un’altra cosa importante che ti voglio dire, un’altra differenza importante da sottolineare.

 

Accogliere è avere tutto senza possedere nulla

accogliere-ragazza felice in un campo di grano

Quando mi apro, permetto a ciò che arriva da me di entrare, è in casa mia e dentro di me. 

E così ciò che accolgo diventa parte di me. Ma non lo posseggo.

Accogliere e possedere sono due cose profondamente diverse.

Se accolgo qualcuno non lo faccio “mio”, ma lo lascio vivere in ciò che è mio.

Chi accolgo è un dono che mi apre alla gratitudine, chi posseggo mi chiude nell’egoismo e nella paura

Spesso confondiamo l’accoglienza col possesso, ma accogliere ha un significato completamente diverso e il suo vero senso l’ho potuto cogliere quando è morta la persona più importante della mia vita. 

Chi non proverebbe sofferenza quando muore una persona cara , soprattutto se è la persona più importante della sua vita?

(Se ora soffri puoi leggere la mia guida in cui ti spiego come smettere di soffrire)

Eppure dentro di me c’era solo gratitudine. Com’era possibile?

Accogliere…

Negli ultimi tempi con quella persona, le avevo permesso di entrare nella mia casa interiore.

L’avevo accolta e accettata senza pretendere nulla e offrendole solo il meglio di me.

La vivevo, e lasciandola vivere le permettevo di vivermi.

Non volevo che cambiasse, non pretendendo nulla da lei. Ok, va bene così, pensavo.
Era la mia ospite gradita e accoglievo ogni dono che portava con sé.

Nel bene e nel male era tutto per me.

Ogni cosa detta o non detta, ogni esperienza con lei, i momenti belli e quelli meno, i problemi e le difficoltà vissute, tutto, anche la sofferenza che mi aveva procurato mi aveva trasformata nella persona che ero diventata e ancora sono.

E quando la mia ospite se ne è andata, restava quell’immensa ricchezza che mi aveva donato e che avrebbe vissuto eternamente con me.

Non c’è mai stata una fine, né alcun senso di trattenere un corpo che voleva andare via.

Ogni esperienza che fai, ogni persona che vivi, è in grado di trasformarti nel profondo.

E se solo ti apri a ogni cosa che porta anziché chiuderti nella paura e nell’egoismo di voler possedere, cambiare, controllare l’altro e le cose…

Se solo smetti di opporti e rifiutare ciò che non vuoi per aprirti a ciò che c’è e che di buono puoi cogliere, allora lasci entrare e accogli ogni dono.

Questo è il significato di accogliere che ti cambia la vita, quello che avevo compreso quando ho potuto lasciare andare una persona tanto cara portandola con me.

Quello che puoi comprendere anche tu per eliminare ogni sofferenza e scoprire cos’è la felicità

E allora sì, hai compreso il significato di una parola che ti cambia veramente la vita 🙂

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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