Come affrontare i problemi della vita: dal muro alla scala

Durante il suo percorso di Coaching con me, una ragazza non sapeva da dove cominciare per affrontare tutti i problemi della sua vita.
Considera che saperli affrontare significa smettere di provare emozioni negative e questo è il primo passo in percorso di crescita personale.
I problemi ci saranno sempre, ma il vero problema non sono i problemi in quanto tali, quanto l’incapacità di affrontarli.
Lei ora li vedeva, ma in quella fitta nebbia di troppi problemi ammassati e confusi, non riusciva a cambiare le cose.
E intanto, in tutto ciò si facevano spazio tanta incertezza e la paura di non farcela.
Succedeva anche a me in passato di perdermi nella pesantezza di questa nebbia.
Capita a molti e, chissà, forse è capitato anche a te 🙂
Così oggi voglio spiegare anche te quello che poi ho spiegato a lei.
Seguimi…
Ho troppi problemi! Da dove comincio?
Tanto per cominciare, tu hai mai provato a pescare?
Come cosa c’entra? Se non lo capisci probabilmente non hai mai pescato oppure non avevi al tuo fianco una persona come mio fratello 😀
Quando da piccoli andavamo al mare, ci piaceva andare a pescare sul molo del porto.
Lui però non era proprio un esperto pescatore e togliendo dall’acqua la lenza, matematicamente, col suo strattone maldestro, l’aggrovigliava a più non posso.
Impensabile l’idea che potesse sistemare il danno. Era piccolo e poi, diciamocelo chiaro, non era proprio il suo mestiere 😀
E così chi ci pensava ero io.
Io che mi trovavo davanti una matassa di filo fine e trasparente.
Un groviglio che non si capiva da che parte iniziava e dove finiva.
Hmmm, mi sa che cominci a capire perché ti parlo di pesca 😀
Ma andiamo avanti…
Le prime volte che succedeva, io che non avevo né pazienza né esperienza, cosa facevo?
Cercavo di tirare un po’ a destra e un po’ a sinistra cercando di allentare la matassa.
Il mio intervento però, non solo non dava i frutti che speravo, ma spesso finiva per peggiorare la situazione.
Pur tirando delicatamente infatti, senza osservare bene il problema, il groviglio si allentava da una parte, ma dall’altra si stringeva ancora di più.
E mica poco!
Nella maggior parte dei casi peggioravo le cose così tanto da dover tagliare la lenza per buttarla e rifarla da capo.
Ti è mai successo di fare lo stesso coi problemi della tua vita?
Metti una pezza e risolvi il problema (forse…)
Una pezza qua e una là, tiri avanti per un po’ e, boom, ecco che il problema si ripresenta come prima, magari perfino peggiorato dalla pezza che ci hai messo.
E ci piace parecchio mettere le pezze sui problemi!
In fondo, perché costringerci a tutta quella fatica quando possiamo fare come sempre?
Sappiamo come fare e così non corriamo più rischi di quelli che già conosciamo.
Sembra incredibile, ma spesso preferiamo tenerci i problemi che fare la fatica di affrontare le difficoltà per superarle una volta per tutte!
Così, se la solita pezza non funziona, che facciamo?
Ce la raccontiamo…
Dopotutto, almeno ci abbiamo provato, o no? 😉
Ma ancora non è tutto.
Hai mai osservato cosa succede quando te la racconti?
Ti lamenti.
Con gli altri, ma anche dentro di te.
Un modo per convincere gli altri e te stesso, o te stessa che se non riesci, la colpa non è tua, ma del problema troppo grande per essere risolto.
E così, comodi comodi, invece di assumerci la responsabilità dei nostri problemi, procrastiniamo sotto l’ombra di un’ottima scusa.
Peccato che il problema resta lì e chi lo subisce siamo ancora noi.
Già…
Definire e fare pulizia, il modo migliore per affrontare i problemi
Col tempo posso dire che ringrazio mio fratello col suo essere maldestro perché imparando a sbrogliare i suoi grovigli, ho anche scoperto il miglior modo per affrontare i problemi della vita.
Soprattutto quando sono tanti, sovrapposti e incastrati uno con l’altro.
Ho capito che il modo migliore non è provare “un po’ a casaccio” fingendo di non vedere o sperando la nebbia si diradi, ma delimitare, osservare e definire approfonditamente ogni singolo problema.
Ne prendi uno per volta, cominci a fare pulizia e man mano vedi meglio tutto il resto 🙂
Uno alla volta.
Ricorda che paura e incertezza sguazzano nel disordine e nella confusione!
Ma più pulizia vuol dire meno confusione. E più c’è chiarezza, più ordine vedi.
Questo vuol dire che smetti di guardare ai problemi della tua vita come a quella nebbia pesante e sconfinata.
Ora li vedi per quello che sono: singoli problemi.
Proprio come il groviglio della lenza di mio fratello: un insieme di nodi da sciogliere uno alla volta.
Tanti o pochi, grandi o piccoli che siano, ogni problema ha una sua forma e dimensione.
E quando i problemi tornano ad essere quello che veramente sono, allora li vedi chiaramente e può affrontarli.
Uno per uno.
E più precisamente li definisci, più facile sarà trovare una soluzione mirata ed efficace 🙂
Emozioni: per affrontare i tuoi problemi della tua vita comincia da qui
Il modo migliore per individuare e definire i problemi è quello di partire dalle tue emozioni e usare il diario emotivo per vedere tutto ciò che ci sta dietro.
Il diario emotivo è uno strumento davvero fondamentale per affrontare i problemi della vita!
Più lo usi, meglio individui i problemi che vivi più spesso. Quelli che si presentano più facilmente nelle varie situazioni della tua vita quotidiana e a cui magari fino ad ora non hai neppure fatto caso.
Quelli sono i primi da affrontare, se vuoi fare pulizia!
Magari sono piccoli e nemmeno gli dai troppa importanza, ma toglierli di mezzo è davvero fondamentale per cominciare a fare ordine 😉
Potrebbero essere problemi molto pratici come trovare qualcuno che porti a scuola tuo figlio, organizzare la tua giornata senza dover sempre correre o cosa cucinare per mettere d’accordo tutta la famiglia.
Oppure potrebbe trattarsi di problemi legati alla gestione delle tue emozioni in determinate situazioni.
La paura di cosa penseranno gli altri se ti comporterai in un certo modo, l’indecisione in una scelta che vuoi fare o una situazione che continui ad evitare non sentendoti all’altezza di gestirla.
Non importa di cosa si tratti esattamente, l’approccio per affrontare i tuoi problemi è sempre lo stesso: noti l’emozione negativa e scrivendo diario, trovi il problema e ti avvicini sempre più per guardarla sempre più nel dettaglio.
Ho scritto un articolo in cui ti spiego cos’è un problema e ti mostro il modo migliore per avvicinarti, definire e risolvere ogni problema della vita.
Leggilo in questa pagina 😉
E così, proprio come con il filo aggrovigliato, tanto più ti avvicini al tuo problema e capisci come è fatto, tanto più definisci il punto esatto da cui puoi cominciare.
E il diario emotivo è la lente con cui puoi guardare ogni nodo del groviglio 😉
Negativo o impegnativo? Dal muro alla scala
Come ti dicevo all’inizio, definire bene i tuoi problemi è di fondamentale importanza per imparate a gestire le tue emozioni trasformandole sempre in positive.
E questo te l’ho spiegato bene nella mia guida su come gestire le emozioni negative.
In questa guida ti parlo anche di pretese.
Eliminare le tue pretese è la chiave per affrontare i problemi della tua vita.
Così è davvero importante che leggi questa parte della guida.
E qui ti parlo anche del muro e della scala…
Ma cosa c’entrano il muro e la scala?
Beh, se ci pensi non vedi forse un muro ogni volta che qualcosa ti sembra inaccettabile?
E “non lo accetto” significa “lo rifiuto“.
MURO.
Potrebbe essere qualcosa che consideri negativo oppure troppo difficile, impossibile per te.
Ma se usi il giusto approccio ai tuoi problemi, fai chiarezza e cominci a vedere i nodi sciogliersi uno dopo l’altro.
E già con questo il negativo a poco a poco si dissolve.
Poi vedi la soluzione del problema, che tanto negativo ora non è più.
Già, ma se la soluzione fosse troppo difficile per poterla affrontare?
ALTRO MURO.
Ma puoi trasformare la tua soluzione in piccoli obiettivi semplici e graduali.
E allora raggiungere il tuo obiettivo, la soluzione, diventa possibile e quello che vedevi come un muro si è già trasformato in una scala 🙂
Certo, la scala potrebbe essere scomoda e percorrerla potrebbe richiedere tempo e fatica.
Ma si tratta pur sempre di una scala.
Il tuo problema non è più negativo, ma soltanto impegnativo. E ora lo puoi tranquillamente affrontare 🙂
E adesso che lo sai, avrai capito che nulla ti può fermare se tu sei disposto, o disposta a salire quella scala.
Dipende solo da te.
E anche quando sarà faticoso, ricorda che se non molli, non puoi perdere!
Del resto, ora lo sai: nulla è così difficile da non poterlo rendere semplice 😉