Ama e fa’ ciò che vuoi: come fare sempre la scelta giusta

“Ama e fa’ ciò che vuoi”, è una famosa frase scritta da Sant’Agostino e credo che sia una delle frasi più fraintese sul tema dell’amore.
In effetti il senso è sottile, ma “ama e fa’ ciò che vuoi” significa veramente tutto, non a caso ne ho fatta la mia firma 🙂
Di recente ho avuto qualche scambio con una ragazza rispetto a una situazione che la riguarda da vicino.
Era certa che la scelta che avrebbe fatto lei fosse quella “giusta” e ora ne cercava le conferme.
Dopo diverse riflessioni però, ancora non aveva trovato quello che cercava.
Così, facendo un nuovo tentativo, mi aveva chiesto cosa farei io se mi trovassi in quella stessa situazione.
La mia risposta?
Sempre la stessa: “ama e fa’ ciò che vuoi“.
Io non le davo la conferma che cercava.
Ammettevo invece che potesse esistere una possibilità diversa da quella di cui lei era fermamente convinta.
In realtà, in quella situazione mi sarei comportata esattamente come lei, ma come potrei dire che la mia scelta sarebbe stata quella giusta in assoluto?
E se per qualcun altro la scelta giusta fosse stata una diversa?
Ecco perché le rispondevo con la famosa frase di Sant’Agostino 🙂
Dicendole “ama e fa’ ciò che vuoi” le stavo dicendo che io potrei fare una scelta e che un’altra persona potrebbe farne una diversa, pur amando entrambi.
Come capire allora qual è la cosa giusta da fare?
La risposta sta solo ed esclusivamente un una parola: ama.
Ama e fa’ ciò che vuoi, ma cosa significa amare?
Comprendere cosa significa amare vuol dire conquistare la chiave che apre la porta giusta.
Io penso che amare significhi dare il meglio di se stessi, desiderando il meglio dell’altro.
Ma se amare significa questo, tutti dovrebbero scegliere di fare la stessa cosa visto che la regola è la stessa per tutti.
O no?
Eppure non esiste una scelta universalmente giusta e una sbagliata.
Io potrei farne una, tu potresti farne un’altra.
E potrebbe essere che sia io che te staremo amando.
Il fatto è che “come” io so dare il meglio di me, sarà diverso da “come” tu saprai darlo di te, perché ognuno di noi è unico e speciale.
Così, cosa io penso sia il meglio per l’altro potrebbe essere diverso da quello che pensi tu.
E solo ognuno di noi sa se sta amando davvero.
Per capire qual è la tua scelta giusta quindi, devi capire questo: se io do tutto, se do il meglio che ho da offrire mettendoci l’anima, se do il mio miglior contributo, sto dando senso alla mia vita.
E questo mi rende felice.
Ma il mio miglior contributo è tale proprio se migliora le cose, le persone, il mondo.
Così, visto che amare significa desiderare il meglio dell’altro, come potrebbe non essere amore ogni mia scelta guidata da questa visione?
Ecco allora che se amo sono felice facendo il meglio perché siano felici gli altri.
Se la mia scelta mi renderà veramente e profondamente felice, allora sarà la conferma che sto amando e sto facendo la scelta giusta.
E fai attenzione che ho parlato di felicità vera e profonda, non di soddisfazione e piacere.
Ognuno di noi sa quello che è giusto davvero, perché quello che è giusto è il suo modo unico di amare.
Per capire come agire praticamente in questa direzione ti consiglio di leggere questo articolo che ho scritto proprio per questo 🙂
Ma questo non basta.
L’arte di amare
Si dice spesso che l’amore è come la pioggia, che bagna tutto e bagna tutti.
Io credo che sia ancora di più e dico che l’amore è come l’aria.
Avvolge ogni cosa da ogni direzione e non ne esclude nessuna, arriva anche dove nient’altro potrebbe.
Perfino in luoghi di cui nemmeno potremmo immaginare l’esistenza.
Quando capisci cos’è l’amore capisci che amare significa amare tutto e amare tutti.
In quei tutti ci sei tu, c’è la persona che hai di fronte, quelle intorno e quelle che nemmeno conosci.
Per amare ci vuole un equilibrio enorme che richiede altrettanta saggezza.
Allora fermiamoci un momento e prima di continuare vorrei che facessi questo test ideato da Giacomo.
Amare è un arte.
Anzi, amare è la madre di tutte le arti come sostiene Erich Fromm nel suo libro “L’arte di amare”, e come ogni arte va praticata per imparare ad esprimerla al meglio. Con saggezza.
Non conta “come” deciderò di dipingere la mia opera.
Non conta che tecnica userò, non contano i colori che sceglierò di usare, né la tela che farà da supporto.
Conta che io desideri realizzare un’opera che, se potesse parlare, esprimerebbe la sua gratitudine a me per averla realizzata e conta che io possa esprimere la mia gratitudine per la stessa identica cosa.
Qualunque cosa tu faccia, falla per amore
Così, per amore potrei amare una persona avvicinandomi a lei o allontanandomi da lei.
Per amore potrei dedicare il mio tempo a un amico, un genitore, un fratello oppure a una persona che conosco appena.
Per amore potrei assecondare la pretesa di qualcuno, oppure dirgli di no.
E tu?
Per amore potresti fare esattamente il contrario 😉
Ricordo di una ragazza che doveva decidere se fare un gita in barca con il padre che sapeva tenere tantissimo a quell’uscita con lei.
La ragazza però, dopo averci pensato a lungo, aveva scelto di stare a casa dove avrebbe proseguito il lavoro da fare su se stessa.
Egoismo o amore?
Aveva scelto con saggezza e la sua scelta sapeva essere quella giusta.
Stare a casa corrispondeva ad amare di più suo padre.
Per diventare migliore e migliorare quel rapporto che sapeva di non aver costruito sulle giuste fondamenta.
Voleva essere migliore per amore, accettando che il padre potesse rimanere deluso per quel gesto che avrebbe potuto interpretare come egoismo.
Non è l’azione che conta, ma le tue intenzioni, il fatto che tu la scelga per amore.
Ama e fa’ ciò che vuoi, solo così saprai di fare sempre la scelta giusta.
Preoccupati di realizzare l’opera migliore che potresti.
Pensa ad amare e solo allora, scegli “come” realizzarla.
Ama.
E fa’ ciò che vuoi.
Grazie Serena della bella condivisione. Penso che ognuno a proprio modo possa “cucirsi addosso” questa massima rispondendo alla tua domanda “quello che faccio lo faccio davvero per amore”. Solo così posso sapere se sto facendo la scelta giusta!
E’ un bello stimolo ad agire di fronte ad avversità ed incertezza 🙂
Concordo 🙂
Ciao Serena , questa newsletter, capita a fagiolo, e riguarda un amicizia Ke imponeva delle regole , Ke a volte x quieto vivere ho accettato, fino a quando grazie a questo percorso , ho capito Ke nn era giusto x me e nemmeno giusto x loro…. così ho cominciato a dire la mia , ho cominciato a fare capire ke l amicizia nn subisce , l amicizia è libera e l amicizia nn è seguire gli ordini e vedere le cose da una sola angolazione! … Però questo ha dato fastidio alle persone in questione (soprattutto al capo famiglia) e… Leggi il resto »
Tieni presente che le tue emozioni dipendono dal significato che tu dai alle cose in relazione a te stessa, a prescindere dalle cosa in quanto tale.
Quindi, prova a rispondere a questa domanda: cosa significa per te il fatto che quella persona rifiuta quello che gli dici?
Probabilmente nn mi piace essere causa di astio ….io sono x il quieto vivere , ma mi sono resa conto Ke questo x me significava nn esprimere me stessa e accettare un comportamento da parte di quella persona Ke nn era né giusto x me , ma nemmeno x lui…. probabilmente mi sento così , perché è tutto nuovo x me….
Certamente il fatto che dare motivo agli altri per provare astio è una cosa nuova, visto che non ti piace farlo e quindi solitamente non lo fai. Nota che di proposito ho scritto “dare motivo” e non ho usato la tua espressione “essere causa”. In realtà tu non puoi mai causare le emozioni degli altri, ma se mai loro possono reagire ad un tuo comportamento che non gli piace per qualsiasi motivo. E alle persone non piace quasi mai ciò che è giusto, preferiscono essere assecondate per non uscire dal circolo di soddisfazione dei proprio desideri in cui vivono pensando… Leggi il resto »
Cara Serena, in realtà nn so’ se questo portare astio li possa portare a trovare la felicità, o ancora portarli ad una chiusura ulteriore…al momento in quello Ke posta c’è risentimento…cmq voglio smettere di farmi carico delle emozioni altrui, voglio concentrarmi sempre di più nel migliorare me stessa, sentirmi libera di nn essere causa dei disagi altrui, smettere di fare e dire quello Ke gli altri si aspettano, e smettere di sentirmi in colpa nell’ esprimere me stessa, e, spero Ke questo sia SANO egoismo , e chissà, magari per qualcuno potrà essere di esempio , ad altri nn potrò… Leggi il resto »
Io credo che se concentrarsi su se stessi significa migliorarsi con uno scopo “giusto”, allora questo sarà anche un grande gesto d’amore nei confronti degli altri.
Noi siamo quello che abbiamo da offrire al mondo e essere migliori significa poter offrire il meglio 🙂
Grazie mille x tutto…😁
Grazie sempre Serena a te ed alla persona che ti ha dato due volte la vita ☺️
Ehi Serena. Ho visto la tua newsletter. Hai un consiglio su un’opera che posso realizzare?
Sì.
Ama. E fai ciò che vuoi 🙂
🤗❤️🤝
Grazie!