Basta poco per essere felici, ma non bisogna distrarsi!

Più mi osservo, più osservo la mia vita, più mi rendo conto di quanto basta poco per essere felici.
E continuando ad osservare, ho scoperto che il segreto è racchiuso in una sola parola: semplicità.
Ma bisogna saperla cogliere!
È qui che si gioca tutto.
E per coglierla non ci si può distrarre e bisogna volerlo davvero.
Capirai meglio cosa intendo man mano che continuerai a leggere 😉
Su cosa ti concentri conta!
Devi sapere che io gestisco un rifugio in montagna e proprio pochi giorni prima di salire per le feste natalizie mi trovavo al supermercato.
Da un po’ di tempo non facevo una cosa che mi piace tantissimo: sfoderare il mio miglior sorriso per contagiarlo a chiunque potesse incrociare il mio sguardo 🙂
È un modo di prendermi cura degli altri condividendo con loro qualcosa di buono che posso sempre offrire.
Quel giorno però, mi aveva sorpreso vedere i volti seriosi e imperturbabili delle persone.
Mentre io mi sentivo felice per il solo fatto di aver donato qualcosa di buono, completamente concentrate su di sé, per la prima volta nessuna aveva risposto al mio sorriso.
E pensare che basta così poco per essere felici!
A me, solo un paio di giorni prima, era bastato scorgere e osservare un semplicissimo fiore invernale per riconoscerne la meraviglia e sentire una gratitudine profonda.
Possibile che sia così difficile lasciarsi toccare da un attimo di felicità nonostante tutto?
Anche solo un istante di apertura al mondo fuori, lasciando da parte problemi e preoccupazioni.
Un solo istante per accogliere il sorriso che qualcuno sta condividendo con noi.
Eppure no, sembra quasi che per la maggior parte delle persone esista solo quello che non va.
E se mi guardo indietro, per me non era affatto diverso.
Non solo, ma mi accorgo che anche ora ci sono momenti in cui arriva la nebbia…
“A scuola mi chiesero cosa volessi diventare da grande, risposi “felice”. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io dissi loro che non avevano capito la vita.”
– John Lennon –
Proprio per questo, dopo questa esperienza e queste osservazioni, ho cominciato ad osservare con ancora più attenzione quanta felicità potessi notare intorno a me.
E veramente in molti casi ho visto qualcosa che con la felicità non aveva proprio nulla a che vedere.
Preoccupazione, polemica, vittimismo, pessimismo, intolleranza e molto altro.
La felicità non è in quello che accade, ma nel buono che puoi cogliere sempre
“Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa, soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.”
– Albert Einstein –
Vedendo le persone così facilmente distratte, chiuse e incastrate solo nei loro problemi, avevo pensato che quando sarei salita al rifugio nei giorni a venire, per tutto quel periodo mi sarei preoccupata di osservare cosa fosse veramente necessario per essere felici.
E così avevo deciso che avrei trascorso un tempo in cui mettere totale presenza e cura in ogni cosa senza lasciarmi distrarre da altri pensieri, preoccupazioni o priorità.
Ti sei mai posto, o posta questa domanda: cosa serve davvero per essere felici?
O forse lo sai cosa ti serve e riesci ad esserlo, magari non sempre, ma a tratti te la godi la tua felicità.
Ma si tratta davvero di questo? Sai essere veramente felice?
Prima di proseguire, scoprilo con questo test creato da Giacomo 😉
E ora andiamo avanti…
Giorni interi dedicandomi al massimo a vivere pienamente e cogliere tutto il positivo che ogni istante poteva offrirmi.
Senza forzature, in modo naturale, ma volendolo davvero.
Semplicemente esserci nel vivere la stessa vita che avrei comunque vissuto, per riconoscere il valore di tutto quello che di buono potevo cogliere.
Volevo vedere se fosse veramente possibile essere felici solo con quello che c’è e di qualunque cosa si tratti.
E, cavolo, veramente basta poco!
“Non è quanto abbiamo, ma quanto lo apprezziamo, a renderci felici.”
– Charles Spurgeon –
Svegliarmi presto la mattina e osservare i volti distesi dei miei aiutanti che ancora dormono, la luce di un’alba rosa intenso, il piacere di sistemare con cura la legna in legnaia, una serata passata a ridere di banalità, a parlare di vecchi ricordi o semplicemente incrociare gli sguardi degli altri e renderli complici tra un’attività e l’altra.
Questo, ma anche poter godere della stanchezza di un lavoro dai ritmi folli 😀
Potrei andare avanti all’infinito a raccontare tutti i momenti di pura felicità vissuti in quei giorni.
Tutte cose che non hanno prezzo, ma un minimo comune denominatore: la semplicità.
Nulla può impedirti di essere felice, nemmeno i problemi più importanti
Con questo i problemi non è che fossero spariti.
Restavano, alcuni erano a casa ad aspettarmi, altri lì, presenti e importanti, molto importanti alcuni!
Erano lì, proprio vicino a me e li stavo comunque affrontando man mano.
Ma avevo deciso che sarei stata felice. Nonostante tutto.
E allora, mentre affrontavo i problemi, mi sono anche concessa di godere di tutto quello che comunque c’era, di ciò che di buono e positivo potevo comunque scorgere e assaporare.
Così, da questo esperimento ho potuto osservare che la felicità esiste ovunque, in ogni luogo e condizione.
Nulla può impedirti di essere felice!
Ma devi esserci, devi darti la possibilità di assaporare la realtà immergendoti in essa con tutta la tua attenzione, senza permettere che altro possa interferire nel tuo presente.
Devi soltanto viverla pienamente rivolgendo il tuo sguardo ad ogni “adesso” perché di qualunque cosa si tratti, in quel momento la tua vita è tutta lì ed è troppo preziosa per lasciare che qualcosa ti distragga!
Devi vivere ogni cosa imparando a vedere tutto il buono che contiene.
Perché c’è, te lo assicuro, anche se a volte non sembra.
Difficile da credere?
Beh, allora leggi questa guida, sembra scritta apposta per te 😉
Quando impari tutto questo, ti accorgi di quanto la felicità sia veramente semplice.
E lo è anche se spesso, permettendo a tutto quello che non c’entra di distrarci, ci precludiamo con le nostre stesse mani di poter essere felici.
Te lo ripeto, i problemi non scompaiono con la bacchetta magica, a volte trovare la felicità può diventare impegnativo.
Ma, credimi, veramente basta poco per essere felici, anche mentre richiede impegno.
Basta rivolgere lo sguardo nella giusta direzione.
L’ho provato allora e lo sperimento anche oggi nei momenti in cui qualcosa vorrebbe annebbiarmi la vista 🙂
E così ecco il punto, per trovare la felicità devi fare una cosa importante: guardare al mondo togliendoti dalla testa che la vera felicità possa esistere solo in certe condizioni.
Falso, falso, falso!
Apri bene le orecchie, te lo dico di nuovo: nulla può impedirti di essere felice!
Nemmeno i problemi più importanti.
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Felici solo se… o forse no?
Devi sapere che esiste solo un modo per creare infelicità: pensare che ti manchi qualcosa per poter essere felice 😉
Magari vorresti non avere problemi, vorresti avere relazioni più gradevoli con gli altri, vorresti che le cose fossero più semplici, raggiungere i tuoi obiettivi o altro ancora…
Ma la felicità esige uno sguardo puro e se ti perdi in tutto quello che non c’entra e che ritieni assolutamente necessario per essere felice, rischi di fare come la ragazza che ho conosciuto al rifugio la scorsa estate…
Mi raccontava di quanto per lei fosse difficile portare qualche sprazzo di felicità nella sua vita.
E così, tra una chiacchiera e l’altra, quando le avevo parlato della semplicità che occorre, del fatto che si possa scorgere la felicità in ogni luogo, tempo e condizione e di quanto basta poco per essere felici, la superiorità del suo sguardo non tradiva il suo pensiero.
Secondo lei non si potrebbe essere felici che in determinate condizioni.
Condizioni, già…
La cosa curiosa è che a lei non mancava quello che diceva necessario per essere felici, le sue condizioni erano rispettate.
Eppure lei non lo era!
Lo sai perché?
Perché, proprio come dice Elisa in una sua canzone, cercava la felicità “in quello che non c’è, invece di guardare il sole sorgere“.
Te l’ho detto, la felicità è nelle cose semplici! 😀
Ma per “guardare” il sole che sorge con i giusti occhi, occorre il giusto sguardo.
Proprio quello che mancava a lei che, inconsapevolmente, cercava la felicità col paraocchi, precludendosi di trovarla in tutto quello che escludeva, ma che veramente ne era fonte.
Non devi cercarla, la felicità è già qui
Io so per esperienza quanto basta davvero poco, anzi niente, per essere felici.
L’ho vissuto più volte sulla mia pelle anche in situazioni impegnative come la morte di una persona cara.
Qui al rifugio poi, in condizioni davvero severe, ho spesso la possibilità di assaporare la felicità.
Ecco, forse il punto è proprio questo, sprechiamo il tempo a cercare in quello che non c’è, quando potremmo assaporare la felicità in ogni istante.
La felicità non va cercata.
La raggiungi quando ti accorgi che lei è già qui.
Bisogna solo vederla, ma se rivolgiamo altrove il nostro sguardo come potremo vedere ciò che abbiamo sotto i nostri occhi?
E al rifugio è così semplice guardare nel posto giusto!
Riesci veramente a scorgere meraviglie nonostante, o forse proprio GRAZIE, a quel poco che c’è che è più di quanto si potrebbe volere.
Una vita spartana, estrema quasi, davvero ai limiti dell’essenziale delle volte, ma sempre così ricca e preziosa!
“Less is more” recita un famoso detto…
È qui che ho scoperto quanto sia vero che meno hai e più hai, e di questa scoperta ho parlato in modo approfondito in un articolo scritto tempo fa che puoi leggere in questa pagina.
Leggilo se ti va di fare un tuffo della meraviglia che puoi cogliere nelle cose più piccole, quasi misere all’apparenza 😀
Sì sì, lo so cosa ti stai chiedendo…
Ma allora è davvero così sbagliato o negativo avere cose, benessere, relazioni appaganti e tutto il resto?
Certo che no! Quello che è sbagliato è l’idea che saranno queste cose a renderci felici 😉
Basta poco per essere felici, ma non distrarti! La soddisfazione non è felicità
Ci abituiamo a cercare la felicità nell’assenza di problemi o in tutto quello che potremmo ottenere dalla vita.
Ma più ci concentriamo su quello che possiamo prendere per soddisfare i nostri desideri, più ci allontanano da noi stessi e più sentiamo il bisogno di altro.
Seguendo questa strada, cadiamo nel senso di vuoto e di insoddisfazione, e più ci stiamo dentro, più cerchiamo di distrarci.
Una vera e propria trappola da cui uscire diventa mooolto impegnativo.
In questa situazione tutto diventa un’inconsapevole fuga dal presente, anche il tempo che passiamo con noi stessi.
E così, niente è più in grado di farci sentire felici perché distratti da tutto quello che non c’entra, perdiamo il contatto con chi siamo davvero e con l’unica realtà che possiamo vivere davvero assaporando la semplicità racchiusa in ogni istante.
Tieni presente che la felicità non è mai nella soddisfazione dei nostri desideri. MAI.
È invece sempre nelle piccole cose, nei piccoli gesti che facciamo o in quelli degli altri.
Ma bisogna notarli! E non ci riuscirai se ti lasci distrarre dalle tue pretese.
“La felicità non risiede nei possedimenti, e non nell’oro, la felicità dimora nell’anima”
– Democrito –
Nel libro “L’arte di essere felici”, M. Richard riporta diversi studi scientifici sulla felicità e tra questi, uno denota chiaramente un maggior grado di felicità nei paesi più poveri.
Perché secondo te?
Perché veramente basta poco per essere felici, ma basta poco anche per perdersi nell’infelicità delle cose da cui ci lasciamo così facilmente distrarre.
Un ragazzo mi raccontava di essere stato in Africa e osservando un gruppo di ragazzini locali che giocavano una partita di calcio, con non poco stupore, aveva notato la pura felicità che brillava nei loro occhi.
Parliamo di persone che vivono con meno di un euro al giorno e che riescono a essere felici anche solo con una palla di giornale accartocciato!
Qualcuno sostiene che la felicità si misura con il benessere economico, con la comodità o con una struttura sociale ben organizzata e servita.
Falso. La soddisfazione non è felicità!
A fare la vera felicità, te lo voglio ripetere di nuovo, è la capacità di cogliere quanto di più prezioso ci sia in ogni cosa.
Semplicità, ricordi? 😉
Basta poco per essere felici, ma devi volerlo davvero
Davvero basta poco per essere felici, ma devi volerlo.
Molto spesso mi capita di vedere chi preferisce restare concentrato sul negativo e sui problemi o chi sceglie di vivere sulle montagne russe tra emozioni negative e positive forti da far girare la testa.
E l’ho fatto anch’io per parecchio tempo 😉
Da una parte le emozioni forti diventano una dipendenza, dall’altra è più facile restare nell’infelicità che, anche se non fa stare bene, può diventare la propria casetta emotiva, il posto che senti familiare, quello in cui ti senti al sicuro.
Ecco perché non è così scontato che le persone vogliano ritrovare la felicità.
E così, per essere davvero felici, serve la volontà di riconoscere e accogliere tutto quello che di buono c’è.
E c’è davvero tanto! Te lo posso assicurare per averlo visto coi miei stessi occhi 😉
Coglierlo veramente però richiede la volontà di prestare un totale e sincero interesse per tutto ciò in cui siamo immersi, richiede la volontà di prendersi cura delle cose e delle persone, richiede la volontà di prendersi cura della vita stessa, anche semplicemente riconoscendone il valore mentre la viviamo in ogni istante.
Volontà fa rima con scelta.
Volontà significa intenzione.
E mettere questa intenzione in ciò che vivi significa amare 🙂
Scegliere di amare, esatto, è questa l’unica cosa veramente capace di rendere felici.
Fare dell’amore un modo di confrontarsi con la vita per Viverla passo dopo passo.
Perché l’amore è il viaggio, mai la meta.
“Tutti vogliono vivere in cima alla montagna, ma la felicità e la crescita si trovano nel cammino per scalarla.”
– Confucio –
Trasforma l’amore nel tuo modo di vivere e allora, sì, vedrai quanto veramente basta poco per essere felici 🙂
È con questo approccio che al rifugio trovo sempre così tanto pur essendoci così poco o quasi niente!
Te l’ho detto, la felicità risiede nella semplicità di ogni cosa, ma trovare la felicità non è così banale.
E come ti dicevo poco fa, nemmeno io riuscivo ad essere sempre felice tempo fa e adesso ho compreso anche meglio cosa potrebbe ancora impedirmelo.
Ma tutti questi sono i frutti che ho raccolto grazie al mio percorso di crescita personale e adesso ti spiego per bene 🙂
Conoscere se stessi e trovare la felicità togliendo tutto quello che non c’entra
Costantemente distratta da tutti i miei problemi, non vedevo altro che quelli e cercavo sollievo in tutto ciò che mi potesse distrarre.
Ma il sollievo non è felicità!
Un po’ alla volta però acquisivo consapevolezza e padronanza di me stessa.
E intanto che mi conoscevo e riscoprivo chi ero togliendo tutto quello che non c’entra, imparavo a guardare veramente oltre.
Man mano che imparavo a stare bene con me stessa, conoscendomi sempre di più, capivo che potevo essere io a darmi tutto ciò che veramente mi potesse servire per stare bene.
E così imparavo a vivere ogni cosa e persona senza più averne bisogno.
“Fino a quando non sarai felice con quello che sei, non sarai mai felice con quello che hai.”
– Zig Ziglar –
Man mano imparavo a risolvere ogni problema, imparavo a credere in me stessa e acquisivo la fiducia necessaria per non sentirmi più schiacciata dai problemi.
E intanto che tutto questo non mi distraeva più, capivo che la felicità era proprio nelle cose più semplici perché, semplicemente, era già dentro di me.
“La felicità è dentro, non fuori; pertanto, non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo”
– Henry Van Dyke –
Lo sai cos’è la felicità?
La felicità è un’emozione che ci appartiene a prescindere da ciò che viviamo e che possiamo sentire solo togliendo tutto il resto.
Togli il paraocchi! Basta così poco per essere felici…
In definitiva, due cose possono impedirti di essere felice: la convinzione che la felicità esista solo in determinate condizioni e i problemi che ancora ti schiacciano, che ti impediscono di vedere e da cui cerchi distrazione.
E così, quello che voglio dirti è che, sì, imparare ad essere felici è davvero un’arte e come tale richiede volontà, un percorso e molta pratica perché la felicità va scelta e coltivata ogni giorno…
È vero che per andare oltre a certi problemi ci vuole una forza interiore che va sviluppata nel tempo attraverso un percorso profondo da fare su se stessi…
Ma è anche vero che non devi per forza aspettare il momento perfetto per scorgere la meraviglia nelle cose più semplici perché basta poco per essere felici se solo sei disposto, o disposta a togliere il paraocchi che ti impedisce di vedere.
Quello che ti metti nella convinzione limitante e profonda che senza determinate cose non potresti esserlo.
Così, se vuoi trovare la vera e piena felicità, quella che puoi imparare a provare sempre e nonostante tutto, puoi fare il tuo percorso.
Quello in cui conoscerti a fondo per imparare a credere in te e a risolvere ogni problema mentre impari ad amare.
Ma tu puoi essere felice già adesso.
Devi solo togliere il paraocchi per renderti conto che è già tutto a tua disposizione e che non ti serve altro per essere felice 🙂
Ricordalo, basta poco per essere felici…
Ma bisogna volerlo davvero 😉