Come sconfiggere l’ansia acquisendo fiducia in se stessi

come sconfiggere l'ansia

Per capire come sconfiggere l’ansia devi prima capire come nasce.

Ultimamente parlando di pregi e difetti mi è capitato in diverse occasioni di vedere l’essere ottimisti tra i pregi.

Succede davvero molto spesso di trovare questa caratteristica in elenco.

Poi però scopro molti altri casi in cui le persone stanno male di fronte a situazioni che non vanno come si aspettavano.

E la cosa interessante è che anche quelle persone mi dicono di essere ottimiste.

Da quando ho notato questo aspetto, ogni volta che sento dire ”sono ottimista”, la prima cosa che chiedo è: cosa intendi esattamente per “ottimista”?

E la risposta molte volte è questa: “me la sono sempre cavata, quindi so che continuerò a cavarmela”.

Ah! Più che di ottimismo mi pare si possa parlare di fiducia nella sorte, fortuna o qualcosa del genere!

La cosa però non mi stupisce perché anch’io la pensavo così.

Soprattutto ogni volta che guardavo alle mie spalle mi sentivo fortunata. Avevo vissuto molte situazioni impegnative sotto diversi aspetti, ma alla fine in qualche modo mi era sempre andata bene.

Sai qual è il problema? Che la fiducia nella sorte è solo una questione statistica.

Se ti va bene cento volte, forse mille, potrebbe essere che la milleunesima qualcosa vada storto.

Finora è sempre andata così e ti sei abituato, o abituata a credere che te la caverai, ma alle soluzioni non ci hai mai pensato.

Abituarsi a trovare soluzioni per sconfiggere l’ansia

trovare soluzioni

Trovare soluzioni è una capacità che si sviluppa con l’allenamento. Se non lo fai mai, come potrai sentirti pronto, o pronta quando si presenterà la necessità?

Non solo! Come per tutte le cose senti sicurezza quando hai sperimentato un po’ di volte e hai preso padronanza.

Magari parti da piccole situazioni per prepararti al meglio a quelle di maggior spessore.

E’ così che si impara ad avere fiducia in se stessi, non ti sembra?

Così, se non hai mai fatto allenamento a trovare soluzioni non sentirai nemmeno la sicurezza di poterlo fare e ogni volta che ti accorgi che una situazione non va nel verso giusto cominciano a tremarti le gambe.

Anche se poi (forse) si risolve come sempre.

E se stavolta la situazione prende davvero una brutta piega? A quel punto la paura che forse non te la caverai ti prende alle caviglie e ti paralizza legandoti al pavimento. Se ti muovi puoi solo cadere e farti male visto che non sai come muoverti.

Stavolta ti va male davvero e il tuo ottimismo che fine fa?

Pensa a quante situazioni vivi con le gambe che ti tremano anche se poi va tutto bene.

La paura che prima o poi non andrà come immagini presto o tardi diventa incontrollabile. Non te ne accorgi, ma poco per volta cominci a temere ogni situazione.

Ti convinci che le situazioni siano imprevedibili e fuori controllo finché non penserai più al fatto che si tratta “soltanto” di capire come risolvere i problemi e trovare soluzioni, ma vedrai solo problemi più grandi di te.

A quel punto la paura diventa troppo forte e invade ogni ambito della tua vita.

Non la comprenderai più e comincerai ad avere paura della paura stessa che potresti provare ogni volta.

E così succederà che la paura si trasformerà in ansia allo stato puro.

Quando la paura si trasforma in ansia

come sconfiggere l'ansia_1

Ogni volta che lasci spazio alla paura, apri la strada a tutte le altre emozioni negative.

Ma ormai è troppo tardi, ed eccoti in un circolo vizioso che adesso sarà molto difficile invertire.

Così la paura ha generato ansia e dall’ansia nasce altra paura. Un fuoco che si autoalimenta.

Ottimismo e ansia sono agli antipodi. La fiducia nella sorte (o “fortuna” se preferisci) potrebbe sembrare soddisfare entrambe, ma si tratta di un’illusione paradossale.

Io ho imparato che in qualche modo me la caverò, ma ho anche imparato a pensare a tutte le soluzioni che mi vengono in mente prospettando i vari scenari che si potrebbero verificare.

Sconfiggere l’ansia significa imparare ad avere fiducia in se stessi, non nella sorte o nella fortuna 😉

Così, anche tu devi capire come risolvere i problemi e impegnarti a farlo per tutti quelli che immagini potresti incontrare sulla tua strada 🙂

Come sconfiggere l’ansia trovando le soluzioni ai problemi

come sconfiggere l'ansia_2

Quando immagino il problema che potrebbe verificarsi, lo vedo come se fosse successo un attimo fa.

È successo, non posso più sperare nella fortuna. Ora che faccio?

E comincio a farmi domande:

Come posso risolvere?
Cosa posso fare in questa situazione?
A chi posso rivolgermi?
E se facessi in quest’altro modo?
Come, cosa, chi, in che modo…?

Vero che probabilmente su cinquanta scenari pensati si verificherà il numero cinquantuno, ma vero anche che ora sono allenata a risolvere ogni problema e quando vedo le cose andare storte “mi armo”, senza paura, ma con coraggio e determinazione, a trovare la soluzione allo scenario che mancava dal mazzo. E a quel punto non sarà un problema.

Imparare a capire come risolvere i problemi trovando le soluzioni e acquisire sicurezza nel farlo è fondamentale per sconfiggere l’ansia.

Forse ho fatto fatica a trovare soluzioni che mai metterò in pratica, ma nel mio mazzo ci sono tutte le carte e l’ansia non la invito certo alla partita, anzi la lascio proprio fuori dalla porta 😉

Questa è la vera base dell’ottimismo. Sapere che qualunque cosa potrà accadere sarai sempre in grado di risolvere, di trovare l’opportunità perfino.
Accorgersi che lo puoi e lo sai fare perché hai grande fiducia in te stesso, o te stessa.

Capire che per ogni problema c’è almeno una soluzione ed è già nelle tue mani.

Se vuoi sconfiggere la paura e l’ansia e ritieni di essere una persona ottimista (o positiva) chiediti: cosa intendo esattamente con la parola ottimista? E divertiti in ogni situazione a farti domande.

Immagina ognuna di esse come fosse successa un minuto fa.

Cosa è successo? Come posso risolvere?

Allenati e anche tu farai la tua partita lasciando che l’ansia e la paura restino a braccetto a guardare da fuori la finestra 🙂

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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4 Commenti
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Francesco
Francesco
Agosto 11, 2020 3:51 PM

Ciao Serena è proprio vero che l’ottimismo non lo si compra al supermercato! Anche io prima di interessarmi di crescita personale pensavo di essere un inguaribile ottimista, mentre poi mi sono accorto di somigliare a qualcosa tipo “tutto si rivolverà in un modo o nell’altro”. Il mio ottimismo era credere nella buona sorte, era una speranza del “prima o poi tutto va a posto”. E’ stata un’illuminazione alquanto impegnativa capire che l’ottimista è colui che cerca soluzioni in continuazione. Trovare una soluzione non è solo pensare a cosa fare, ma metterci creatività, tanta curiosità e anche un pizzico di coraggio… Leggi il resto »

Alessandra Bozzo
Alessandra Bozzo
Agosto 4, 2020 10:56 AM

In questo periodo quel che provo è una reazione un pò lenta…ossia, per quanto mi impegni a fare silenzio, ascoltare le mie emozioni sul più bello scivolo e mi lascio sopraffare…poi, subito dopo analizzo e …quasi senza cercare , mi tranquillizzo, mi accorgo che non è un problema o che comunque il modo per risolverlo c’è