Comprendere: il significato che ti cambia veramente la vita

comprendere significato

Ti parlo di comprensione perché credo che comprendere abbia un significato molto diverso da quello che spesso gli viene dato.

Molte volte non si pensa alla differenza tra capire e comprendere, si confondono i due termini quando la differenza c’è, eccome.

Interessante sì, ma immagino ti starai chiedendo a cosa ti serve sapere che c’è questa differenza.

Beh, se ad esempio pensi che tutti ridono e piangono proprio come ridi e piangi tu, un conto è capirlo come concetto, altra cosa è guardare gli altri con la consapevolezza profonda delle loro emozioni, sentendo da dentro come ci sentiremmo noi se fossimo autenticamente loro, sentendolo con l’anima e non con la ragione. Cambia, cambia molto!

Lo vedi adesso?

Ma allora qual è esattamente la differenza tra capire e comprendere?

Come ti dicevo, comprendere una persona ha un significato decisamente diverso da capirla.
Capire è con la testa, con la logica, mentre comprendere è con il cuore, o meglio, potrei dire con l’anima.
Comprendere significa fare posto, accogliere, sentire da dentro le motivazioni più profonde dell’altro.

In effetti se cerco la definizione sul dizionario Treccani, trovo che comprendere significa “contenere in sé, abbracciare, racchiudere”.
E trovo anche una seconda definizione in cui il termine è inteso come “accogliere spiritualmente in sé”.

E anche nell’etimologia di comprendere torna il significato di cui ti ho parlato.

Proprio guardando all’etimologia infatti, capire deriva dal verbo latino càpere che significa prendere.

Comprendere invece, deriva dal verbo latino comprehèndere che significa prendere dentro completamente, anche senza capire tutto fino in fondo.

Ho evidenziato l’ultima frase perché è davvero molto importante e dopo capirai meglio il motivo.

Sì, lo so, premessa parecchio puntigliosa, ma era fondamentale per farti capire bene come comprendere racchiuda nel suo significato qualcosa di molto prezioso per amare gli altri. E ora te lo mostro 🙂

Comprendere, il suo vero significato è molto più che capire!

comprendere significato-molto più che capire

Ognuno di noi giudica situazioni e persone a partire dalle proprie regole.

Ti parlo spesso di regole e ora ti ricordo che si tratta di tutte quelle “idee” o convinzioni, che abbiamo fatto nostre nel tempo a partire dall’esperienza, dalla cultura, dal contesto sociale, dall’educazione oppure passando dalla nostra consapevolezza.

Così, tenere sempre presente che le mie regole spesso non coincideranno con le tue, è fondamentale perché ti possa comprendere.

Mettersi in opposizione non fa che creare attrito, distanza o indifferenza, mentre la comprensione richiede avvicinamento, entrare” nell’altro per vedere e sentire come vede e sente lui.

Per farlo però è necessario “mollare la presa” rispetto alle nostre regole, metterle da parte e accettare di metterci in discussione.

È così che possiamo lasciare lo spazio necessario a comprendere prima di tutto noi stessi, e quindi comprendere l’altro mentre comprendiamo noi.

E quello di cui ti sto parlando non che il vero significato dell’empatia.
Ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo per capire davvero a cosa mi riferisco 😉

Questo vuol dire che non ci è utile in nessun modo che le nostre regole abbiano ragione su quelle dell’altro, ma potremo accorgerci di come sia molto più costruttivo fargli spazio dentro di noi.

Evitare l’opposizione significa anche considerare che, anche se non sempre potremo conoscere le regole dell’altro e i suoi motivi più veri e magari antichi, potremo sempre tenere presente che ogni persona agisce per un motivo molto valido ai suoi occhi.

Lo stesso motivo che muoverebbe noi a fare altrettanto se fossimo loro, con il loro identico vissuto emotivo e le regole che ne sono nate.

Lo vedi ora il senso della frase evidenziata sopra, quando ti dicevo che comprendere ha un significato importante nell’amare l’altro?
Te la ricordo: comprendere significa prendere dentro completamente, anche senza capire tutto fino in fondo.

Comprendere gli altri con empatia, tutta un’altra cosa

comprendere gli altri-empatia

Potrebbe anche accadere che l’altro compia azioni negative, che potrebbero danneggiarci perfino.
Ma se davvero saremo disposti a comprendere con empatia, allora non servirà sapere esattamente cosa c’è nel profondo di quella persona per fargli spazio.

Mollare la presa significa anche mettere da parte il giudizio immediato e superficiale che le daremmo per vedere oltre.
Solo allora, pur non conoscendo i suoi veri motivi, vedremo che le sue azioni nascono da regole legate a paura, debolezza, ignoranza o inconsapevolezza.

Solo usando l’empatia potremo sempre comprendere, accettare e accogliere l’altro a prescindere dal suo comportamento.
Comprendere una persona con empatia, significa anche saperla ascoltare e comunicare in modo empatico.

Ho scritto una guida sulla comunicazione empatica che devi assolutamente leggere 😉

Ma torniamo a noi…

Nel libro “uno psicologo nei lager” che ti consiglio, V. Frankl racconta della pressione psichica a cui erano sottoposti i detenuti di cui anche lui faceva parte.

Dice che “dopo la liberazione, credevano toccasse loro di sfruttare arbitrariamente, senza scrupoli e senza preoccupazione alcuna, la potenza e la libertà. […] Erano stati oggetti del potere, della violenza, dell’arbitrio e dell’ingiustizia […] rimanendo così schiavi delle esperienze passate. […]”

E proprio a tal proposito riporta un esempio che aveva vissuto di persona.
L’esempio dimostra proprio come ogni azione negativa possa nascere da motivazioni profonde che noi possiamo solo, forse, immaginare.

Cammino con un compagno attraverso i campi, in direzione del Lager, dal quale ci hanno liberato da poco tempo.
D’un tratto ci troviamo davanti un capo di fresca semina. Automaticamente mi scanso; l’altro però mi prende al braccio e mi trascina con sé proprio nel mezzo. Balbetto qualcosa, dicendo che non dobbiamo calpestare i campi seminati da poco. L’altro si arrabbia; nei suoi occhi guizza una luce irata, mentre mi urla: “Che ti prende? E a noi non hanno portato via niente?

Mollare la presa per comprendere il significato dell’amore

mollare la presa

Se capisci il vero significato di comprendere, capisci che nessuno deve fare niente per meritare amore, perché lo merita già.
Le persone sono buone anche se le loro azioni sembrerebbero non dimostrarlo.

Allora prova a fare questo test.

Comprendere porta oltre alle azioni!
È amore puro.

Comprendere una persona significa far buon uso della logica perché capire non è sinonimo di comprendere, ma ti aiuta a vedere il significato più profondo della comprensione. Come?

Osservare le persone e vedere come agiscono in funzione delle loro motivazioni aiuta molto a costruirti una traccia. Quella traccia che potrai ritrovare in comportamenti analoghi di chi ancora non comprendi, né comprenderesti, non potendo risalire alle motivazioni più vere che lo hanno portato a compiere determinate azioni.
Ma questo non basta.

Come ti dicevo sopra anche citando l’esempio di Frankl, per comprendere devi mollare la presa su ciò che ritieni giusto e ingiusto.

Questo significa sospendere il giudizio, per darti modo di vedere la vera realtà.

Se sei assolutamente convinto, o convinta che l’unico frutto buono sia la mela, finché non mollerai la presa non potrai mai trovare gusto in una pera. Magari sentirai che non è male, ma l’unico frutto buono resterà la mela 😉

Se non molli la presa, se non smetti di accanirti sulla tua certezza vedendola vera senza ombra di dubbio, non ti concederai di guardare veramente all’alternativa per quella che è perché la tua convinzione verrà sempre prima.

E sai cosa significa questo?
Finché non mollerai la presa, non farai che cercare conferme alla tua certezza, mentre se lasciassi andare troveresti tutte le eccezioni e scopriresti cosa significa comprendere davvero 🙂

Amare significa libertà, apertura, come potrebbe l’amore restare chiuso in una visione parziale e distorta della realtà?
E se comprendere è amore…

La comprensione e il suo vero significato: comprendere per trasformare odio e rabbia in amore

comprensione significato: trasformare odio e rabbia in amore

Siamo portati a pensare che offrendo comprensione a chi ci ha fatto male, lasceremo che continui a danneggiarci.
Pensiamo che comprendere sia un modo per comunicare all’altro che accettiamo di subire le sue azioni.

Anche in questo caso però comprendere ha un significato molto diverso.

Comprendere infatti non significa affatto lasciare le cose come stanno, significa invece trasformare la rabbia, il risentimento e l’odio in amore e accettazione.

Questo serve a noi per liberarci dalla sofferenza e prendere le decisioni migliori senza che le nostre emozioni ci trasportino fino a danneggiare gli altri a nostra volta.

Potremmo cercare di vendicarci di chi ci ha ferito, ma la rabbia e l’odio potranno ricadere anche sulle persone a cui teniamo di più.

Trasformare in amore queste emozioni distruttive ci restituisce la lucidità e la saggezza per agire facendo la cosa giusta, anche se questo significherà difenderci con forza e fermezza.

La comprensione ci restituisce libertà e indipendenza.

Se non comprendi, ti opponi e fai resistenza, resti imprigionato, o imprigionata nelle situazioni che non accetti e con queste nella rabbia e nell’odio che torneranno ogni volta facendoti rivivere lo stesso identico copione.

Ma le cose che si ripetono sono quelle a cui resisti, quelle a cui fai opposizione.

La comprensione ha invece un significato ben diverso. Vuol dire accettare profondamente.
E accettando le situazioni puoi attraversarle e quindi superarle.

È superando le avversità che la rabbia e l’odio si trasformano per elevarsi all’amore, non resistendo!

Non a caso la comprensione è il cuore del perdono che altro non è che amore nella sua forma più nobile.

Su questo tema ho scritto un articolo molto importante in cui ti spiego come il perdono può e deve essere inteso come un vero e proprio modo di vivere la vita.
Ma ho anche scritto una preziosa guida in cui ti spiego come perdonare.
Ti consiglio di leggere entrambe 🙂

Per concludere voglio offrirti due esercizi che ti aiuteranno a sviluppare comprensione.
Falli molto e con molto impegno e comprendere assumerà quel significato che fino ad ora non gli riconoscevi 😉

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Esercizi per comprendere: il suo significato non si immagina, devi provare

comprendere significato-esercizi

Ecco i due esercizi che ti saranno di grande aiuto per imparare a comprendere e trasformare la comprensione in un nuovo modo di vivere che cambierà radicalmente la tua vita.

Non ci credi?

Prova! 😉

Questi esercizi ti aiuteranno a comprendere gli altri quando compiono azioni che giudichi negative, ma li puoi fare anche su di te quando sarai tu stesso, o tu stessa a darti giudizi negativi e magari severi.

Cominciamo? 😀

1. Avvocato difensoreavvocato difensore

Ecco il primo esercizio per imparare a comprendere nel vero significato di questa parola.

Immagina di dover difendere davanti a un’accusa chi compie azioni negative che potrebbero danneggiare te o altre persone, o che già lo hanno fatto.

Se le azioni sono dirette a te, immagina la stessa situazione come se riguardasse qualcun’altro. Pensala su persone qualsiasi, persone che magari non conosci nemmeno.

Ora osserva chi si comporta male, cosa potrebbe muovere quella persona a compiere quelle azioni? Quali motivi potrebbero spingerla ad agire proprio in quel modo?

Mentre fai questo esercizio, tieni ben presente il tuo obiettivo che è quello di difendere quella persona da un’accusa. E questo va oltre il motivo che potresti vedere giudicando in modo affrettato.

Se pensi che sia egoista o cattiva per esempio, perché lo è?
Perché si comporta da egoista o da cattiva? Cosa la spinge a farlo?

Evita di giudicare, ma concentrati sui motivi: quello che potrebbe pensare, ciò che potrebbe aver vissuto, la sua educazione, le sue paure e insicurezze, le sue debolezze e molto altro.

Osserva invece di puntare il dito, entra nel cuore di quella persona invece di sigillare subito la porta con una bella etichetta.

Comprendila davvero!

Ricorda che difendere una persona da un’accusa, significa trovare una motivazione in grado di assolverla dalla sua colpa trovando una giustificazione veritiera e credibile a suo favore.
Un po’ il lavoro che fa un avvocato in una causa nei riguardi del suo cliente 🙂

Per facilitare questo esercizio puoi pensare a situazioni analoghe di cui avevi visto o intuito le motivazioni che hanno portato ad agire negativamente qualcuno.

Ricordi la famosa traccia di cui ti parlavo sopra? Esattamente quella 😉
E per costruire questa traccia puoi anche aiutarti con il prossimo esercizio: mettiti nei panni dell’altro come fossi lui.

2. Mi metto nei tuoi panni

mettersi nei panni

Se il primo esercizio ti metteva nei panni di un osservatore esterno, ora devi metterti nei panni di chi compie l’azione negativa.
Il tuo obiettivo è lo stesso di prima, ma questa volta devi guardare coi suoi occhi, non più con quelli del giudice 😉

Pensa a questo, se tu fossi lui, ma tu nei SUOI panni, non basta metterti nei suoi vestiti, devi essere lui più che puoi, con le sue regole, il suo vissuto, le sue paure, problemi e priorità…
LUI con le sue delusioni, i suoi ricordi e la sofferenza che ha incontrato nella vita, con la sua educazione e cultura…
Insomma ESATTAMENTE LUI.
Cosa ti potrebbe spingere a fare ciò che ha fatto?

Pensa al racconto di Frankl, non fermarti alla superficie della cose, vivile da dentro, senti quello che sentirebbe l’altro.

SEI LUI, cosa vedi?

Cosa ti spinge ad agire in quel modo in quel preciso momento e con quella persona?
Per quale motivo non sapresti fare diversamente di come sta facendo?

E fai attenzione a questo, non potrai mai conoscere l’altro con certezza, solo lui potrebbe farlo, ma puoi conoscere te stesso, o te stessa e allora capire chi è lui, in base a chi non sei tu.

Leggi questo articolo per capire meglio come conoscere te stesso, o te stessa e prova a fare il quiz che ti propongo qui sotto. L’ho ideato apposta per aiutarti a capire se già ti conosci 😉

Capire le tue regole ti permetterà di comprendere gli altri, invece che lasciarti coinvolgere e travolgere dalle loro emozioni.

Comprendere ha un significato completamente diverso dal coinvolgimento emotivo. Comprendere dona forza e amore, lasciarsi coinvolgere porta solo debolezza e paura 🙂

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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Sarah
Sarah
Febbraio 1, 2022 6:18 PM

Carissima Serena è una NL semplicemente meravigliosa. Hai spiegato perfettamente la differenza tra capire e comprendere, eccome se fa differenza! Dovrebbe essere e diventare un modo di vivere di ognuno di noi e ci sarebbero meno litigi, incomprensioni, tensioni, malumori etc. Io l’ho fatto cercando di essere l’altro, di immedesimarmi il più possibile per comprendere perché mi è stato fatto del Male e quello che ho compreso,analizzato mi ha aiutato a perdonare. Questo non ha tolto il mio dolore ma mi ha fatto capire che da qui dovevo ripartire per essere una persona migliore, ho colto l’opportunità che mi è… Leggi il resto »

PAOLA
PAOLA
Aprile 2, 2021 2:20 PM

Grazie Serena!