Come controllare le emozioni per gestirle nel modo migliore

controllare le emozioni

Controllare le emozioni non è che uno dei possibili modi di gestirle, ma l’unico, che a mio dire abbia senso di essere usato (quando serve 😉 ).

Capita che le persone mi chiedano proprio come fare a controllare le emozioni che non riescono a gestire, ma quello che consiglio non è tanto come fare a controllarle, indico invece una strada migliore, quella per imparare a trasformare le emozioni negative in positive una volta per tutte.
E in questa guida te lo spiego in modo molto pratico e approfondito.

Limitarsi a gestire le emozioni diventa un lavoro infinito, risolvere il problema e trasformarle invece permette di creare un benessere decisamente maggiore verso la vera felicità 🙂

Tuttavia sapere come controllare le emozioni può essere molto utile in certi casi, così in questo articolo ti spiego bene quando e per quale motivo ha senso farlo, ti spiego quali emozioni è utile imparare a controllare in modo particolare e ti mostro come farlo.

Ecco quindi cosa troverai:

Cominciamo? 😀

Modi di gestire le emozioni: reprimere, sfogare o controllare?

come gestire le emozioni

Ti dicevo che controllare le emozioni è uno dei possibili modi di gestirle, ma l’unico che abbia senso di essere usato.
Bene, vediamo perché.

Quali sono questi modi? E cosa comporta utilizzarli?

Tanto per cominciare potresti reprimere le tue emozioni e questo significa mandarle giù, subirle e accumularle dentro te.

Oppure le potresti sfogare per liberartene prima possibile.

Il terzo modo invece è proprio quello di controllarle per gestire al meglio la situazione in cui le stai vivendo.

Un ragazzo mi chiedeva se in fondo controllare le emozioni non è la stessa cosa che reprimerle, visto che di fatto non le sfoghi.
No, controllare e reprimere sono due cose parecchio diverse 😉

Ora ti spiego tutto per bene 🙂

Sfogare le emozioni sembrerebbe una buona idea, invece…

sfogare le emozioni

Immagina se ti arriva un pugno nella pancia, ovviamente non fa troppo piacere riceverlo, ti pare?

Bene, la prima cosa che puoi fare per gestire la situazione è incassarlo e immediatamente restituirlo a chi te l’ha dato.
Ma in questo modo non fai che restituire il male che hai ricevuto creando ulteriore male.

Questo equivale a sfogare le emozioni.
E sfogare le emozioni ha diversi svantaggi.

Per prima cosa, se ti abitui a sfogarle, sai che potrai farlo sempre e così non ti preoccupi di risolvere il problema.
Ma il problema resta!
Continui a sfogare l’emozione negativa prima possibile, ma intanto la provi ogni volta.

Non solo però, quando sfoghi le tue emozioni fai lo stesso di quando restituisci il pugno che hai preso nella pancia: fai male!

Ma a chi?

Fai male agli altri e magari “gli altri” non c’entrano niente con la tua emozione, si trovano semplicemente lì con te in quel momento.
E “gli altri” potrebbero anche essere le persone a cui tieni di più 😉

Pensa anche solo al modo più “innocuo” di sfogare le emozioni. Cosa fai?
Ne parli, magari ti lamenti con chi hai vicino, e facilmente lo fai con chi pensi ti comprenderà di più.
Intanto però condividi anche la tua negatività e di certo non sarà proprio un bel regalo per chi sarà lì ad ascoltarti.

E parliamo del modo meno dannoso. Immagina invece di sfogare la tua rabbia, cosa accade se lo fai? 😉

Non solo, ma restituendo un pugno puoi far male anche a te stesso, o te stessa.

Se noti, ogni volta che torni a parlare o a lamentarti di ciò che hai vissuto rivivi le stesse emozioni. Magari un po’ più scariche, ma le emozioni sono quelle!
E di nuovo torni gratuitamente nella negatività.

A proposito di questo, fermiamoci un momento e prova a fare questo test che ha creato Giacomo.

Non solo però, pensaci, agisci nel modo migliore quando stai bene o quando stai vivendo emozioni negative?

Così potresti non riuscire a fare come vorresti qualcosa in cui cerchi di dare il meglio.
E magari si tratta proprio di qualcosa di importante.

Potrebbe trattarsi della riparazione di un oggetto che ti serve, del prenderti cura della casa in cui vivi, di una tua passione o del tuo lavoro (con tutte le conseguenze del caso!).

Oppure potresti prendere decisioni sbagliate o formulare giudizi di cui potresti pentirti.

Insomma, accumuli problemi su problemi, errori su errori.
Entri in un circolo vizioso di emozioni negative che si alimenta da sé e così un bel pugno in pancia lo dai anche alla tua autostima 😉

No, decisamente sfogare le emozioni non è una buona idea.

E proposito del pugno nella pancia…

Reprimere le emozioni, solo un modo differente di sfogarle

reprimere le emozioni

Altra cosa che puoi fare è quella di incassare il colpo ogni volta, accumulando dolore fino a non poterne più.

E questo è quello che succede quando reprimi le emozioni.

Meglio di prima però, almeno non le sfoghi e non fai male a nessuno, no?
Mi sa che ti sbagli 😉

Pensaci un attimo, credi davvero di poter mandare giù tutta quella negatività?
E quando hai la pancia piena di robaccia cosa fai?

Già, arriva il mal di pancia 🙂
Poco a poco diventa insopportabile e quando proprio non ne puoi più, butti fuori tutto. Ma proprio tutto!

Risultato?
Sfoghi l’emozione in modo ancora più violento di prima.
Stesse conseguenze, ma amplificate di un bel po’.

Di nuovo continui a stare male e a fare male anche a chi o cosa si trova intorno a te.

Ma forse per te non è così, se ti guardi sei proprio quella persona che reprime le emozioni e non ha mai fatto male a una mosca. E perché mai dovresti cominciare?

Ma fai bene attenzione, pensare di riuscire a non sfogare le emozioni che reprimi è solo un’illusione.

Potresti non sfogarle all’esterno, ma implodi e cominci a darti addosso o a trovare modi per sentire meno il tuo malessere.
E di solito questi modi non sono troppo sani 😉

La cosa migliore che potresti fare è quella di trasformare il tuo malessere somatizzando per non sentirlo.
Intanto però, perdi il contatto con te stesso, o te stessa e con le tue vere emozioni!
Smetti di comprenderle e così non ci puoi lavorare per trasformarle in emozioni migliori.

Ma c’è anche un altro modo per non sentire il tuo malessere.
Potresti buttarti in distrazioni di vario tipo, piacere, forme di autopunizione e così via.

La pancia scoppia e tu crei uno stomaco di scorta in cui metti tutte queste cose che facilmente diventeranno dipendenze.

Il problema resta e mentre la vita te ne propone di nuovi, tu gratuitamente ci metti la tua parte.

Ok, ma se nemmeno questo modo va bene, allora meglio controllare le emozioni?

Vediamo 😉

Controllare le emozioni: l’unico modo utile per gestirle quando serve

controllare le emozioni quando serve

Considera che per quanto potresti diventare abile nel farlo, non potrai mai controllare per sempre le emozioni negative che vivi.
Non solo, ma il problema resta e continua ad alimentarle.

Sarebbe come cercare di spegnere un incendio alimentato da una fuga di gas, senza chiudere il rubinetto.
Il gas continua a uscire, ma tu prima o poi finisci l’acqua!

Ma ti dico di più, a furia di controllare le emozioni si diventa come degli automi e si arriva a non sentirle più.

No, decisamente meglio risolvere il problema ed evitare di provarle 😉

Questo modo di gestire le emozioni però, in certi casi potrebbe essere comunque molto utile.

Parlavamo del pugno nella pancia, ricordi?

Ecco, controllare le emozioni è come contrarre gli addominali per evitare che il pugno faccia troppo male.

Lo incassi per adesso, ma tieni addosso l’emozione giusto quanto serve per gestire la situazione.
Questa volta però non la mandi giù, la tieni a galla evitando di accumularla dentro di te.

E intanto affronti il problema per risolverlo e trasformare definitivamente l’emozione negativa in una positiva.

Quando infatti controlli un’emozione il tuo obiettivo deve proprio essere questo: trasformare quell’emozione risolvendo il problema una volta per tutte.

Farlo mentre stai prendendo quel pugno sarà molto difficile però.
In molti casi potresti non avere il tempo, né la lucidità necessaria per comprendere al meglio il problema e trovare la migliore soluzione.

Così, imparare a controllare le emozioni potrebbe essere molto utile, a volte indispensabile 😉

E proprio questo proposito ti racconto cosa mi è successo tempo fa 🙂

Come controllare le emozioni? Osserva l’oggetto che hai tra le mani

oggetto mani

Stavo guidavo quando un’auto si è improvvisamente spostata verso di me con una manovra azzardata e repentina.

In un attimo la paura avrebbe potuto farmi perdere il controllo e fare un incidente sarebbe stato facilissimo.

Io invece che non mi sono lasciata sopraffare, sono riuscita a controllare l’emozione in modo del tutto spontaneo.

Così, in quel momento ho capito molto bene una cosa.

Immagina un oggetto che hai tra le tue mani. 
Puoi stringerlo, appoggiarlo, lasciarlo cadere o lanciarlo per aria.
Puoi farci quello che vuoi in funzione di cosa scegli di fare.

Ecco, ogni emozione è proprio come quell’oggetto.
Puoi scegliere di gestirla e controllarla a tuo totale piacimento.
Poi sta a te decidere se davvero è la cosa giusta da fare, ma ricorda sempre che puoi scegliere tu.

E questo è proprio quello che ho saputo fare io in quel momento 🙂
Come l’ho imparato?

Per capire come gestire e controllare le proprie emozioni è necessario capire come nascono e imparare a conoscere se stessi.

Senza questo, ogni tecnica funzionerà davvero poco e solo in poche situazioni.
Ma forse non è quello che vuoi 😉

E se non mi sto sbagliando, prima di proseguire la lettura ti consiglio di fare questo quiz per vedere fino a che punto ti conosci 🙂

Io ho scoperto che non sono le emozioni che vivo, ma ne sono l’artefice.
Le creo, e come le creo posso farci quello che voglio.
E questo naturalmente vale anche per te 🙂

Così, se in quel momento non avessi saputo controllare la paura avrei rischiato un incidente, ma se non l’avessi provata probabilmente sarebbe andata anche peggio 😉

Il vero problema non è la paura, quanto il fatto di non saperla controllare per poterla comprendere 😉

È stata proprio la paura infatti ad avvertirmi del pericolo!

Ed è stato comprendendola che ho potuto vederlo e gestire nel modo migliore la situazione.

Provare quell’emozione è stato quindi fondamentale, come lo è stato mantenerne il controllo per comprendere il pericolo e quindi agire nel modo migliore controllando la mia auto.

Come controllare le emozioni: paura, ma non solo…

come controllare la paura

Ora nota bene i passaggi che ho fatto per controllare la paura e agire con il massimo autocontrollo:

  1. Sento l’emozione (devo essere presente a me stessa e farci caso, altrimenti non la noto!)
  2. La controllo (il tempo minimo necessario per capire cosa accade)
  3. La comprendo (capisco cosa vuole dirmi)
  4. Agisco (decido cosa fare in funzione di quello che mi ha detto l’emozione)

Capire e fare tuoi questi passaggi significa non solo aver capito come controllare la paura, ma come controllare tutte le emozioni 🙂

E tra questi passaggi, due sono fondamentali se vuoi davvero capire come controllare le emozioni.

Innanzitutto il primo.
È infatti fondamentale sentire l’emozione appena arriva.

Se aspetti che sia grande e ben visibile, probabilmente avrà già preso il controllo su di te e allora controllarla sarà sempre più difficile.
Molto meglio fermarla subito!

Per farlo è necessario conoscerti e acquisire molta consapevolezza di te per imparare a essere presente a te stesso, o a te stessa in ogni istante, soprattutto quelli in cui un’emozione potrebbe prendere il sopravvento.

Ma questo non basta, per capire come controllare le emozioni serve consapevolezza emotiva.
Senza sviluppare questa capacità, comprendere le emozioni sarà davvero un’impresa ardua, soprattutto lo sarà riuscirci nel momento in cui più di tutto serve farlo 😉

E tutto questo richiede una prontezza che puoi raggiungere soltanto con molto allenamento!

Sì, ma…, potresti pensare che reagire con grande autocontrollo in situazioni di pericolo possa essere istintivo, qualcosa di innato.
Dopotutto l’essere umano se l’è sempre cavata in situazioni di pericolo, no?

Io dico di no 😉
Questa capacità non è scontata. Non più, quanto meno 😉

Vedo molte persone che si lasciano sopraffare dalla paura e rimangono pietrificate e impotenti davanti al pericolo, oppure che non controllano l’emozione e si lasciano trasportare dalla paura facendo la cosa peggiore che potrebbero in quella situazione.
E io stessa tempo fa, spesso agivo proprio in questo modo 😉

L’importanza di conoscere se stessi

conoscere se stessi

La prima cosa che devi sapere è che mentre impari a conoscerti, capisci anche come controllare le tue emozioni.

Conoscendomi sempre di più ho imparato che non era vero quello che avevo sempre pensato.
Ero convinta infatti che in determinate situazioni fosse impossibile non provare certe emozioni, ma osservando come le creavo ho capito che potevo prenderne il controllo.

Quello che provo non dipende MAI dalle situazioni che vivo, ma solo da come IO le giudico.

Come ho fatto a capirlo?

Per prima cosa ho cominciato ad osservare me e le mie emozioni.
Poi imparando come funzionano, ho osservato come le creavo nelle varie situazioni che vivevo.

Solo a quel punto ho imparato a gestirle per trasformarle sempre in emozioni positive e controllarle quando farlo è necessario.

Certo, per imparare a controllare le emozioni è importante anche prestare attenzione ad alcuni aspetti particolari e dopo ti spiego bene quali sono, ma questa capacità si svilupperà nel tempo e con l’allenamento soltanto se ti preoccuperai di tutto quello che ti ho detto fin qui.

Più ti occupi di comprenderle e quindi trasformarle, più impari come controllare le emozioni senza che nemmeno te ne accorgi 😉
Ma ci devi lavorare lavorando su di te!

All’inizio potrebbe sembrare impegnativo, lo so.
Ma se vuoi smettere di lasciarti trasportare dalle emozioni e diventare padrone di te stesso, o di te stessa, non puoi che cominciare da qui 🙂

Col tempo e con l’allenamento, sì, te lo ripeto di nuovo, vedrai crescere i risultati del tuo lavoro e allora sì che tutto questo diventerà un processo automatico!

Da dove cominciare quindi?

Le cose importanti per imparare come controllare le emozioni sono due, imparare a comprenderle e imparare a dominare la propria mente.

Ora ti spiego tutto per bene 🙂

Come controllare le emozioni: comprenderle e capire come funzionano

Come funzionano le emozioni

Ti ho già parlato dell’importanza di comprendere le emozioni e riuscirci significa prima di tutto capire come funzionano.
C’è un meccanismo preciso che le governa e lo devi conoscere.

Già perché se capisci come funziona qualcosa allora puoi anche prenderne il controllo.
Non ti pare?
E questo naturalmente vale anche per le emozioni 😉

Nel video qui sotto ti mostro proprio questo meccanismo 🙂

E c’è anche un altro motivo per cui è fondamentale conoscerti e capire come funzionano le emozioni.

Più ti conosci, più le conosci e più acquisisci esperienza, più impari a vederle “arrivare da lontano”.

Questo significa che non ti servirà nemmeno controllarle quando sono ormai arrivate, ma potrai farlo addirittura prima.
E sai cosa significa questo?

Vuol dire che puoi controllare il processo che le genera e così cambiare direzione per scegliere tu quali emozioni vivere.

Pensa quanto potrebbe essere utile nel caso di rabbia o paura, per esempio!
Ti pare poco? 😀

Bene, ora che hai visto come funzionano e che hai capito perché è così importante saperlo, per imparare come controllare le tue emozioni, devi assolutamente conoscere lo strumento più prezioso: il diario emotivo.

È proprio questo lo strumento che puoi usare per allenarti tutti i giorni!

Non a caso ti parlo spesso del diario emotivo e spesso ti invito a leggere questa guida per imparare a usarlo nel modo migliore.
E questo naturalmente è il consiglio che voglio darti anche ora, perché tutto comincia da qui 😉

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Come controllare le emozioni: dominare la mente e orientarla nel modo migliore

come controllare le emozioni-dominare la mente

L’altra cosa fondamentale per imparare a controllare le emozioni e quindi acquisire il massimo autocontrollo, è imparare a dominare la propria mente.

Imparare a dominarla è infatti determinante per orientarla nella direzione migliore e controllarle i pensieri perché non sfuggano di mano con le emozioni che si vorrebbero controllare.

Considera che lavorare sulle tue emozioni per imparare a comprenderle e gestirle significa già rafforzare la tua mente, anche imparando a gestire tuoi pensieri.
Oltre a questo però, ci sono altre due cose che puoi fare per orientare la mente nella migliore direzione e tra poco te le spiego.

Ricorda che dove metti l’attenzione conta davvero molto!

Non solo, ma conta molto anche la capacità di eliminare quei pensieri negativi che ti dovessero sfuggire di mano per riprendere così il controllo delle tue emozioni.
E tra poco ti spiego bene come gestire anche questo aspetto.

Bene, cominciamo 🙂

1. Concentrati su quello che puoi fare, il resto non ti aiuta!

cosa posso fare

Il primo modo che puoi usare per orientare al meglio la tua mente è quello di concentrarti su quello che puoi fare invece che su quello che non puoi.

Molto spesso restiamo focalizzati sul problema e quindi su ciò che non va bene e che in qualche modo vediamo come minaccia al nostro benessere.

Prova a immaginare di concentrati su un oggetto, magari proprio lo smartphone su cui ora probabilmente stai leggendo questo articolo.
Vedi forse qualcos’altro?
Certo che no, se non in modo sfocato e molto marginale 😉

E questo è quello che accade anche quando ti concentri sulla minaccia.
Puntando gli occhi altrove, non vedi quello che potresti fare tu!

Considera che a volte sappiamo molto bene cosa fare, ma paralizzati dall’emozione non ce ne accorgiamo!

Altre volte invece, la soluzione va trovata.

In questo caso dare uno sguardo al problema ha molto senso.
Ma il problema va guardato per capirlo, definirlo al meglio e subito tornare a mettere lo sguardo su di noi e su quello che possiamo fare.

E considera anche che già il fatto di metterti in cammino per risolvere il problema indebolisce l’emozione negativa per dare rapidamente spazio a quella positiva.

Così, ora puoi ben vedere che nel momento stesso in cui cominci a guardare i problemi in questo modo, senza che nemmeno te ne accorgi, hai già iniziato a controllare le emozioni 😉

E saper dominare la mente orientandola nel modo migliore è importante anche per prevenire situazioni in cui, travolto, o travolta dalle emozioni, sai potresti perdere il controllo.

Così ora ti mostro un altro modo per orientare al meglio la tua mente.

2. Agire come se…

atteggiamento

Considera che le tue azioni seguono sempre la direzione in cui guarda la mente.
E così, pensare di agire come se già ti appartenesse l’atteggiamento ideale per gestire al meglio l’emozione, ti predispone nella condizione ideale per riuscirci davvero.

Quando lo fai, nella tua mente compare una domanda: se fossi… come mi comporterei adesso?
E in quel preciso istante in cui vedi la risposta stai già dando una direzione alla tua mente.

Poi starà a te richiamarla spesso perché non cambi senza che tu ne accorga.

E al posto di quei puntini di sospensione puoi metterci quello che vuoi: se fossi paziente, coraggioso, o coraggiosa, determinato, o determinata, sicuro, o sicura di me, capace e così via, come mi comporterei adesso?

Tutto dipende da che emozioni vuoi controllare.

Quando decidi di agire come se fossi calmo, o calma per esempio, quello sarà l’atteggiamento a cui la tua mente ti predispone.

“Se fossi calmo, o calma come mi comporterei adesso?”

E questo sarà decisamente utile per prepararti prima e prevenire la rabbia mantenendo l’autocontrollo nelle situazioni in cui te la aspetti.

Analogamente agire come se non avessi paura, ti aiuterà a controllare questa emozione nelle situazioni in cui immagini un possibile rischio.

“Se non avessi paura come mi comporterei adesso?”

Tutto chiaro?
Bene, non mi resta che spiegarti come e perché eliminare i pensieri negativi fuori dal tuo controllo.

3. Canta che ti passa: come controllare le emozioni eliminando i pensieri negativi

pensieri negativi

Questa capacità è molto importante per controllare le emozioni.

Se non li controlli tu i tuoi pensieri, ma lasci che vadano dove vogliono, diventano facilmente ripetitivi o, peggio, degenerano in pensieri catastrofici.

Ovviamente, quando accade, non vedi è più la realtà per quella che è, così il problema da cui è partito il tuo primo pensiero diventa sempre più grande e meno definito.
E man mano che questo peggiora, peggiorano anche i relativi pensieri.

Prima ti ho spiegato come funzionano le emozioni e ti ho mostrato che l’emozione nasce da ciò che pensi della situazione.
Quindi, ovviamente, più la situazione nella tua mente si ingigantisce, più le tue emozioni diventano a loro volta negative fino a farti perdere il controllo.

Se i pensieri escono dal tuo controllo, le emozioni faranno lo stesso!

Un circolo vizioso che devi assolutamente interrompere se vuoi imparare a controllare le emozioni.
In questo modo agisci a livello più profondo e gli impedisci di degenerare.

Anche in questo caso, devi prima di tutto essere presente e osservare cosa fa la tua mente.
Quindi, appena ti accorgi che il circolo di pensieri negativi si è innescato, devi intervenire per fermarli.
Subito! Prima che la situazione ti sfugga di mano.

Per farlo c’è un metodo che funziona benissimo!
Consiste nel dirottare la tua mente su qualcosa di diverso che sia in grado di assorbirla completamente. E restarci finché non ti ricorderai nemmeno più a cosa stavi pensando.

A quel punto avrai recuperato lucidità e potere su di te e le tue emozioni.
Sarai nella condizione ideale per guardare al problema con occhi diversi e quindi vederlo per quello che veramente è.
E allora sì che potrai trovare una soluzione!

Ho scritto una guida proprio per mostrarti tutto quello che devi sapere per usare al meglio questo semplice metodo.
Lo chiamo “canta che ti passa” e lo trovi in questa pagina.
Ti assicuro che sarà davvero prezioso per capire come controllare le tue emozioni!

Controllare le emozioni e migliorare le relazioni con gli altri

controllare le emozioni-relazioni

Ti ho raccontato di come saper controllare le emozioni, mi ha aiutata a tenere a bada la paura, ma tra le emozioni che è più importante imparare controllare, c’è anche la rabbia.

E su come controllare la rabbia, ho scritto una guida molto pratica è approfondita che puoi leggere in questa pagina.

Se non controlli la rabbia potresti danneggiare chi ti sta intorno e rovinare le tue relazioni per un nulla.
Se non controlli la paura potresti correre rischi molto grandi o restare immobile in diverse situazioni.

Ma non pensare soltanto a pericoli imminenti, la paura potrebbe ostacolarti in ogni decisione che potresti voler prendere nella vita.
E questo avviene soprattutto quando la paura si trasforma in ansia.

Ecco perché controllare le emozioni è utile soprattutto in questi casi.

Ma in certe situazioni può essere prezioso saper controllare le emozioni anche le emozioni positive.
Questo è vero soprattutto nel caso di quelle emozioni che potrebbero non essere capite, magari creando malintesi o facendo sentire gli altri feriti.

In definitiva, imparare a controllare le emozioni, ti sarà di grande aiuto anche per vivere al meglio le tue relazioni.

Mi raccomando però, ricorda bene che oltre a questo, saper controllare le emozioni serve di fronte a un pericolo imminente o per avere il tempo di risolvere il problema.
Ma il problema va risolto!
E questo non lo devi assolutamente dimenticare 😉

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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Sarah
Sarah
Dicembre 16, 2021 11:17 AM

Ciao Serena ho letto come sempre la tua nl e c’è solo da imparare! Volevo chiederti questo: il controllare le emozioni negative vale anche se è uno stato d’animo quello che non ti lascia tranquilla? Non so bene come spiegarlo ma sai quando rimugini continuamente sulle cose passate e future e non trovi pace perché senti di essere legato al passato che ti ha fatto soffrire ma temi per il futuro perché è incerto e non saprai cosa ti riserverà. Io so perfettamente che sto dando il massimo e il meglio di me stessa, ci credo fortemente in ciò che… Leggi il resto »

sarah
sarah
Dicembre 17, 2021 12:43 PM
Reply to  Serena Sironi

Preziosa ed esaustiva come sempre.
La leggerò assolutamente con molta attenzione e mi sarà sicuramente di aiuto.