Cos’è la libertà: libertà è felicità, ma devi accettarla

Molto spesso fraintendiamo cos’è la libertà ed è per questo che oggi intendo spiegarti per bene di cosa si tratta e come fare a vivere davvero la libertà che ti appartiene.
Ecco cosa troverai in questa guida:
- Sei sempre libero, o libera, anche se ancora non lo sai
- Accorgerti della tua libertà è scomodo, ma ha un enorme impatto positivo sulla tua vita
- Libertà è felicità se comprendi cos’è: una scelta volontaria, responsabile e consapevole
Quante cose facciamo ogni giorno perché crediamo di essere obbligati a farle o perché ci sentiamo in dovere?
Mi vengono in mente cose come il lavoro, le commissioni da sbrigare, il tempo che passiamo con una persona quando preferiremmo dedicarlo ad altro, relazioni da cui pensiamo di non poter uscire, le pulizie di casa che non farà nessun altro se non noi, magari il figlio da educare quando il nostro partner si preoccupa solo del lavoro.
Sono solo pochi esempi, ma potrei scrivere per ore.
Tutte cose che pensiamo di essere obbligati a fare o situazioni da cui riteniamo impossibile uscire.
Ma anche se è facile sentirsi in gabbia, la realtà è ben diversa.
Per quanto possa sembrarti impossibile, la realtà è che noi siamo sempre liberi di scegliere ogni cosa.
Nasciamo liberi!
Tu dirai, sì, liberi di scegliere… Se voglio guadagnarmi da vivere devo lavorare!
Vero, ma sei tu che vuoi guadagnarti da vivere.
Potresti scegliere di non farlo, ma lavori perché non ti piacciono le conseguenze che dovresti affrontare se non lo facessi. O sbaglio?
Sei tu che scegli di portare a casa lo stipendio, perché la conseguenza sarebbe quella di fare la fame e questo non ti piace.
Sei tu che scegli di fare le pulizie di casa ogni giorno, perché l’idea di vivere nel disordine e nella sporcizia non ti piace.
Sei tu che scegli di educare tuo figlio in un certo modo, perché pensare a come potrebbe crescere se non lo facessi non ti piace.
Sei tu che scegli di restare col tuo partner perché la sofferenza che proveresti se lo lasciassi non ti piace.
Ti senti in gabbia e non hai altra scelta? Frottole!
È una tua scelta, solo che non te ne rendi conto e la vivi come un obbligo, un dovere.
Essere liberi significa essere responsabili
Ogni scelta che fai ha delle conseguenze che dovrai affrontare e tutto sta nell’accettarne la responsabilità. La verità è che a volte essere liberi è scomodo e lamentarsi della propria condizione è la cosa più semplice.
Quante volte ci nascondiamo dietro ad un “non posso” quando la verità sarebbe “non voglio”?
Quanto è più comodo rassegnarci e sentirci vittime della nostra condizione quando non ci piacciono le conseguenze?
Altre volte proprio non vediamo altra possibilità perché non accettiamo di lasciare andare convinzioni a cui restiamo attaccati e che vediamo come l’unica realtà possibile.
Ho scritto una guida in cui parlo proprio di come lasciare andare i nostri attaccamenti e trovare la consapevolezza che ci restituisce la visione della libertà che ci appartiene.
È anche vero però, che a volte le cose ci sembrano impossibili da scegliere perché sono le circostanze o le persone a farlo per noi.
La realtà però è che noi stiamo scegliendo di adeguarci alla loro volontà.
Perché? Ancora per lo stesso motivo.
È più comodo subirla che opporci, perché le conseguenze ci faranno meno male.
Altre volte ci troviamo di fronte a un bivio, a una scelta che ci fa paura.
E allora cosa facciamo? Prendiamo tempo, un tempo che potrebbe durare per sempre.
Non accettiamo le responsabilità pensando che in questo modo sfuggiremo a una realtà che non ci piace e temiamo che sbagliando scelta ci troveremo a dover affrontare proprio quella realtà.
Così, per evitare il rischio, non scegliamo del tutto.
Crediamo di non scegliere, ma in realtà ci stiamo solo illudendo di non farlo. Perché?
Dopotutto se non scelgo niente non agisco e non provoco nessuna conseguenza, vero? Falso.
Il fatto è che ogni azione ha sempre una conseguenza e ogni non azione, pure.
Se tu agisci le cose andranno in modo, se non agisci andranno in un altro, ma come vedi la tua azione o non azione determina sempre una conseguenza di cui tu sei responsabile.
Occupi un posto per il solo fatto di esistere e la tua presenza esclude la tua invisibilità.
Così, la verità è che se evitiamo di scegliere, stiamo solo scegliendo di non scegliere.
Pensando di evitare le conseguenze delle nostre scelte ci stiamo illudendo, ma quello che stiamo facendo è soltanto fingere di non esistere, scegliendo di non assumerci le responsabilità delle nostre azioni, che però inevitabilmente ci cadranno addosso.
E sai cosa significa questo? Significa che scegliamo di subire la realtà precludendoci la felicità.
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Per capire che cos’è la libertà devi accorgerti di lei
Sono davvero poche, anzi pochissime le situazioni su cui non abbiamo possibilità di scelta, ma anche lì, si tratta solo di un’illusione. Abbiamo sempre l’ultima libertà, la più grande in assoluto. La libertà di scegliere come vivere ogni situazione.
E che tu te ne accorga o meno, usiamo ogni volta e inevitabilmente questa libertà, ma la sprechiamo nella falsa convinzione di non avere altra scelta.
Solo se ce ne rendiamo conto possiamo usarla davvero a nostro vantaggio e questo può avere un impatto enorme sulla nostra vita.
Diventare consapevoli della nostra libertà è impegnativo, ma quello che ne guadagneremo è enorme.
C’è stato chi è sopravvissuto a condizioni disumane come quelle vissute nei campi di concentramento, solo per aver scelto di accorgersi di esistere e delle conseguenze che questo comportava.
Esistere significa occupare un posto, significa essere un uomo con una propria dignità e un proprio ruolo preciso che solo lui riveste.
Questo significa assumersi una responsabilità enorme, quella di esistere trovando il senso in ogni cosa, perfino nella sofferenza estrema di un lager, per restituirlo al mondo e sentire che la vita ha un senso.
Victor Frankl, psicologo sopravvissuto ai Lager nazisti, nel suo libro “Uno psicologo nei Lager” scriveva “l’uomo deve giungere alla consapevolezza di essere unico e originale […] nessuno glielo può togliere, nessuno può assumere questa sofferenza in vece sua. […] A noi premeva di ricercare il senso dell’esistenza come un tutto che comprende anche la morte e non garantisce solo il senso della vita, ma anche il senso della sofferenza e della morte. […] La sofferenza ci aveva rivelato il suo carattere di conquista.”
E la cosa interessante è che Frankl viveva tutto questo nella certezza di trovare quel senso che solo lui, in quanto lui stesso, unico e originale, avrebbe poi messo a disposizione del mondo. Cosa che fece con diverse pubblicazioni e conferenze.
Frankl scriveva anche: “All’uomo nel Lager si può prendere tutto, eccetto una cosa sola: l’ultima libertà umana di affrontare spiritualmente, in un modo o nell’altro, la situazione imposta”
E parliamo di un campo di concentramento!
Ti rendi conto di che cos’è la libertà?
Cos’è la libertà? Una proprietà intrinseca dell’essere umano
Siamo sempre liberi, la libertà è qualcosa che ci appartiene in modo intrinseco, che lo vogliamo o meno fa parte di noi.
Essere liberi significa essere felici, ma questo ha un prezzo: la responsabilità.
La libertà è proprio questo, una caratteristica innata dell’essere umano che l’uomo può accettare o rifiutare subendola.
E questo puoi capirlo meglio se capisci cos’è la felicità, leggi questo articolo 😉
A proposito di felicità, fai anche questo test creato da Giacomo.
Ti permetterà di capire se sei capace di vivere una vita felice 🙂
Cos’è la libertà allora?
Libertà è la scelta volontaria che comporta inevitabili responsabilità.
Libertà è felicità quando la scelta responsabile e volontaria è consapevole.
È con questa libertà che prendi in mano la tua vita e la trasformi in un capolavoro.
Essere liberi scegliendo responsabilmente e consapevolmente
Il tallone d’Achille per me era il mio lavoro.
Già, ti parlo proprio del rifugio.
Tra i miei compiti principali e che mi impegnano per la maggior parte del tempo, c’è quello di cucinare.
Non che non mi piaccia, anzi! Ma mi piace molto di più fare attività all’aria aperta e quando le giornate sono belle, la voglia di farle sale ancora di più.
Magari poi guardo dalla finestra e vedo gli altri, tutti presi in ciò che piacerebbe fare a me.
Tempo fa mi innervosivo e provavo un’invidia tremenda per chi vedevo così fortunato!
Guardavo a quello che non avevo invece che accorgermi di quanto mi passava tra le mani.
Mi sentivo in gabbia e il mio lavoro stava diventando un peso insopportabile.
Fare quel passaggio non è stato affatto semplice, ma quando ho capito è stato un attimo.
Sai come ho fatto?
Ho capito che la gabbia me l’ero costruita io con le mie mani.
Ho capito che dovevo soltanto scegliere di fare quello che mi sentivo costretta a fare.
Scegliere! Ecco la parola magica!
A quel punto non c’era più niente che mi pesava. Come potrebbe non andarmi bene qualcosa che ho scelto io?!
Se scelgo qualcosa significa che ho deciso per quella cosa, in mezzo alle varie possibilità, perché, comunque e nonostante tutto la ritengo la migliore.
Se la scelgo consapevolmente, allora me ne assumo le responsabilità perché so profondamente di essere stata io a scegliere.
Una scelta consapevole ti da la forza incredibile di chi è sicuro di quello che fa perché è quello che vuole.
Come ti comporti quando ti assumi la responsabilità di una cosa? Non è forse vero che ti impegni perché sia fatta nel migliore dei modi?
Fosse anche solo per il fatto che se non fosse così, le conseguenze cadrebbero di nuovo sulle tue spalle e ti toccherebbe farci i conti.
Se vivi male una cosa è perché non hai ancora capito che stai scegliendo tu di farla, così rifiuti le conseguenze e le relative responsabilità.
Da quel giorno io sto in cucina volentieri, mi godo il lavoro e ci trovo mille lati positivi accorgendomi di tutte le possibilità che ho, nonostante tutto.
Ho capito cos’è la libertà e l’ho accettata.
Ora, se guardo fuori e vedo gli altri che fanno attività che mi piacciono non provo più invidia e insoddisfazione, ma sono contenta perché ognuno si sta godendo il suo momento.
O almeno ho la certezza che io mi sto godendo il mio 😉
Questo non significa che io preferisca starmene chiusa in cucina però e appena posso, anzi, appena scelgo di farlo 😉 scappo fuori.
Ma quando cucino mi diverto e mi concentro solo sul fare bene e con cura quello che faccio. Ci metto passione ed entusiasmo e lo faccio con il sorriso sulla faccia.
Mi gusto ogni momento e ogni singolo passaggio per arrivare al risultato a cui ho pensato.
E sai che c’è?
Non sono la sola ad accorgermi della passione che nasce. I clienti che mangiano ciò che cucino si complimentato spesso con questa frase: tutto ottimo, si sente proprio la passione che ci metti! 😉
Grazie Serena!!
Mi risuona questo tuo messaggio!
La tua libertà mi arriva attraverso le tue parole!!
Sarà da rileggere più volte☺
Ti abbraccio a presto!!
Puoi farlo quando e quante volte lo vorrai 😉
Ciao Serena,
io sono in viaggio di lavoro, come ti ho scritto , ma in una piccola pausa ho letto la NL.
Troppo bella che voglio farla mia davvero nel più profondo.
Essere libera, felice, responsabile e consapevole.
Me la rileggo davvero spesso per darmi la forza e la carica, farmi contagiare dall’entusiasmo che hai tu e che metti in tutto ciò che fai.
Grazie di cuore
Grazie Sarah, mi fa davvero piacere 🙂
Ciao Serena, è un piacere assaporare dei concetti così intimi descritti in modo cosi chiaro. Sarebbero chiari anche per un bambino , anzi probabilmente un bambino avendo meno condizionamenti di un adulto li riceverebbe ancora più facilmente. Non resisto a riportare le frasi che più mi hanno colpito La verità è che a volte essere liberi è scomodo e lamentarsi della propria condizione è la cosa più semplice.E allora cosa facciamo? Prendiamo tempo, un tempo che potrebbe durare per sempre.E sai cosa significa questo? Significa che scegliamo di subire la realtà precludendoci la felicità.Diventare consapevoli della nostra libertà è impegnativo, ma quello che ne guadagneremo è… Leggi il resto »
Sì, il mio primo obiettivo è proprio quello che non ci siano passaggi incomprensibili 🙂
Grazie Francesco 😀
Tu hai una capacità di scavare nel mio profondo con le tue newsletter che mi destabilizza qualche volta tanto Vedi le cose più nitidamente di me.
Ho sempre creduto nella nostra possibilità di scegliere, sempre , ma ho sempre accostato il termine responsabilità e mai quello di felicità.
Contenta di non aver finito di imparare !
Ci lavorerò ! 🙃
Credo che nella mente umana, ma sopratutto nel cuore, non si finisca mai si scoprire ed imparare. E questa è una notizia meravigliosa 😀
Sono contenta di aver smosso qualcosa di nuovo e curiosa di vedere i risultati 😉
Un tempo davo della mia Vita una definizione terribile: un treno posto su un binario con un’unica direzione possibile….
Oggi la mia vita è un’auto e io sono alla guida….
Bella questa definizione 😉
Cara Serena, non vedo l’ora di poter assaggiare la tua cucina! 😊
😀