Non esiste cosa più importante che imparare ad amare, ecco perché oggi voglio mostrarti il perché e come riuscirci davvero.
Amare è l’unica cosa che conta veramente e se stai leggendo questa guida probabilmente l’hai capito anche tu 😉
È solo amare infatti che ti permette di esprimere, e così sentire di essere, ciò che veramente sei!
In questa guida non ti offro solo la mia esperienza personale, ma tutto quello che ho osservato e imparato aiutando molte persone nel loro percorso di crescita.
E per aiutarti davvero ad imparare la lezione più importante della tua vita, ti offro anche l’esperienza di Megumì, Mental Coach della Scuola di Indipendenza Emotiva 🙂
Ecco allora cosa troverai in questa guida:
Cominciamo da qui: tu sei amore.
Wow, forte come affermazione vero?
Vero, ma non ti dovrebbe stupire, sai?
L’amore infatti è la più profonda aspirazione di ogni essere umano, quella che senti quando togli tutto quello che non c’entra con chi sei veramente.
Quella che coltiveresti se davvero vivessi ogni giorno come fosse l’ultimo della tua vita.
Amare risponde alla nostra stessa natura.
Per questo ci sentiamo profondamente felici quando amiamo!
E di questo ti parlo in modo approfondito nell’articolo in cui ti spiego cos’è l’amore.
Ti consiglio di dargli un’occhiata 🙂
Devi sapere che imparare ad amare significa dare un senso alla vita, perché vuol dire imparare ad esprimere chi sei profondamente, proprio dando IL TUO miglior contributo per cambiare le cose in meglio.
Quel contributo unico e originale che viene da te e che nessun altro, a parte te, potrebbe dare.
Ti rendi conto di cosa significa questo?
Amare è il motivo per cui sei qui, proprio tu, su questa terra!
Mica poco, ti pare? 😉
Insomma, imparare ad amare vuol dire trovare se stessi e scoprire cos’è la vera felicità.
È per questo che devi assolutamente imparare ad agire sempre con amore.
Agire, esatto.
Ogni azione che porta con sé l’amore attraverso cui offri te stesso, o te stessa condividendo ciò che di più vero, unico e profondo ti appartiene.
E per imparare ad amare sempre, devi capire cosa significa amare.
Leggi con cura l’articolo linkato perché sarà fondamentale.
Ora, hai notato che parlando di imparare ad amare ho scritto “sempre” in corsivo?
Ottimo, adesso capirai perché 🙂
Molti di noi sono ben coscienti che imparare ad amare è davvero la cosa più preziosa.
Del resto tutti vorremmo essere amati e se le persone non amano, nemmeno potremmo essere amati a nostra volta.
Già…
Megumì però mi faceva notare qualcosa di molto importante: noi sappiamo già amare.
Tu sai già amare 🙂
Mi diceva che le capita che le persone arrivino da lei dicendole di non saper amare o di non riuscire ad amare nessuno e quando si trova di fronte a questa situazione, ecco cosa fa per insegnar loro ad amare.
Di Megumì Campanella
Prima di tutto verifico con quella persona la sua affermazione di “non saper amare” e la invito a raccontarmi almeno tre episodi in cui pensa di non aver amato, focalizzandosi sui motivi che secondo lei le hanno impedito di farlo.
Mi faccio dire, inoltre, almeno uno o due momenti in cui pensa di aver invece amato.
Nessuno? Naaa. Ripensaci meglio.
Non necessariamente una persona. Anche un animale, una pianta, un oggetto, un’attività o se stessa.
Cavolo. E’ vero. Io ho già amato nella mia vita!
Bene, riporta la mente a quei momenti.
Come stavi? Che cosa c’era di diverso rispetto a quando invece non eri riuscito, o riuscita ad amare?
Eri in uno stato di apertura e leggerezza, stavi bene con te stesso, o te stessa, eri già predisposto, o predisposta a interagire positivamente, donando e assorbendo a tua volta ciò che veniva dall’esterno.
O mi sbaglio?
La tua mente non era forse sgombra dalle nubi nere della paura e del bisogno?
Ti piacerebbe leggere un libro che parli di Te, delle Tue emozioni, dei Tuoi pensieri, dei Tuoi sogni, ma anche delle Tue paure, dei problemi, delle difficoltà che vivi?
Un libro che ti aiuti a trovare le risposte che cerchi, che ti faccia le domande giuste, che ti faccia commuovere ma anche ridere, che ti faccia riflettere e che ti ispiri.
E ti piacerebbe poter leggere ogni mattina una pagina di questo libro, direttamente nella tua casella di posta elettronica?
Questo libro esiste e lo stiamo scrivendo con oltre 25092 lettori che ricevono e leggono ogni giorno la loro pagina nella nostra newsletter.
Unisciti GRATUITAMENTE a noi...
Voglio fare però una precisazione importante.
Personalmente conosco anche persone che invece sostengono di saper amare, ma vivono l’amore come attaccamento al proprio amato, scelgono chi amare e mettono tutto e tutti al secondo posto rispetto a quella persona.
Più o meno consapevolmente, mettono al secondo posto anche loro stesse!
E finiscono per usare e sentirsi usate, invece di amare veramente.
Davvero si tratta di amore?
Megumì ha completamente ragione, sappiamo già amare, ma non possiamo amare solo qualcuno.
Se è così, di sicuro non stiamo amando, ma usando quella persona perché in grado di soddisfare un nostro bisogno.
A questo punto probabilmente ti starai chiedendo: io sono capace di amare? O quando penso di amare sto solo soddisfando un mio bisogno?
Il confine a volte è sottile, proprio per questo ti propongo questo test sull’amore creato da Giacomo.
Così, lo avrai capito anche dal test, per imparare ad amare dobbiamo prima osservarci e capire per bene cosa facciamo quando amiamo davvero.
Quindi dovremo imparare a praticarlo con sempre maggiore consapevolezza, scegliendo di amare veramente in ogni situazione e con ogni persona.
Scegliendo di farlo, esatto, perché amare è proprio questo: una scelta che devi compiere ogni giorno.
Citando Erich Fromm, Amare è un’arte!
E come tutte le arti richiede di essere praticata con consapevolezza e disciplina.
Bene, quindi non mi resta che insegnarti concretamente come imparare ad amare.
Ma prima permettimi di farti un’ultima precisazione importante.
Quando ami non fai altro che esprimere chi sei veramente in ogni azione che compi.
Ma per riuscirci davvero devi togliere tutto il resto!
O chi sei si perderà dietro a tutto quello che lo copre: pretese, insicurezze e paure.
Del resto come potresti amare mentre hai paura? Penseresti a te o all’altra persona?
Allo stesso modo non potresti amare mentre pretendi dagli altri qualcosa.
Fosse anche che riconoscano ciò che fai per loro, come potrebbe essere amore?
Tieni ben presente che ogni pretesa dipende da un tuo bisogno. E non puoi amare se hai un bisogno davanti agli occhi!
Farai di tutto per soddisfarlo perché il bisogno viene sempre prima di ogni altra cosa!
Anche se non sarebbe ciò che vuoi.
Immagina che stai soffocando, ti trovi in una stanza completamente chiusa e manca ossigeno.
Ma…
Al tuo fianco la persona che ami indossa una maschera, l’unica che può darne. L’unica soluzione per salvarti.
Che fai? Continui a volere il suo bene e ti lasci soffocare?
Su dai, sii realista, non ce la fai a soffrire così.
Prendi la maschera e gliela togli di dosso per usarla tu.
Altro che amore!
Lo vedi perché il bisogno viene sempre prima di tutto?
Ecco perché devi mettere da parte tutto questo se vuoi imparare ad amare!
Bene, e ora è arrivato il momento di passare al sodo 🙂
Ricapitolando, abbiamo detto che sappiamo già amare, anche se talvolta lo facciamo senza nemmeno farci caso. Inconsapevolmente.
Per questo è importante che impariamo ad osservare cosa facciamo quando sentiamo profondamente di amare.
Proprio quello che ti spiegava sopra Megumì 🙂
Lo è per portare tutto questo nella vita di tutti giorni, scegliendo consapevolmente l’amore ogni giorno per trasformarlo nel nostro modo di essere.
Perché in fondo è il nostro essere!
Ok, poi abbiamo detto che altre volte pensiamo di saper amare, ma stiamo solo usando gli altri e rendendo noi stessi a nostra volta loro schiavi mentre ci priviamo della nostra libertà.
Ma dipendenza e amore non possono convivere.
O non sarebbe amore.
E commettiamo questo errore ogni volta che mettiamo davanti le nostre pretese, i nostri bisogni, debolezze e paure.
Ora tieni ben presente tutto questo perché lo ritroverai nei passi che ti propongo adesso per imparare ad amare.
Imparare ad amare veramente una persona significa volere il suo bene, senza aspettarti nulla in cambio.
Riservare totale e sincero interesse per quella persona significa imparare a mettere da parte ogni tua pretesa, insicurezza e paura per concentrarti completamente ed esclusivamente su di lei.
Senza distrazione alcuna!
Quando ami vuoi davvero capire l’altro fino in fondo! Perché è solo in questo modo che potrai agire facendo ciò che davvero sarà il suo bene.
Attenzione che mettere da parte te stesso, o te stessa, non significa metterti al secondo posto o ritenerti meno importante degli altri.
Come già ti dicevo, non sarebbe amore.
Significa invece permettere alla tua forza interiore di renderti padrone della tua mente trascendendo qualunque altra cosa.
Con questa forza che nasce dall’amore puoi imparare a dominare la tua mente e dirigerla dove ti interessa davvero, mentre volontariamente dimentichi per un momento ogni tuo problema, ogni tua pretesa, insicurezza o paura.
Questo passo richiede coraggio e autodisciplina, proprio come sostiene il già citato Fromm nell'”arte di amare“.
Ma soprattutto richiede la tua ferma volontà di imparare ad amare per dare il tuo miglior contributo esprimendo il senso stesso della tua vita.
Conosco un paio di esercizi molto utili che puoi fare per imparare ad amare incondizionatamente, con totale e sincero interesse veramente una persona.
Eccoli 🙂
Tutto quello che devi fare è concentrarti ad ascoltare l’altro facendo totale silenzio.
Totale silenzio non significa che diventi muto, o muta come un pesce, vuol dire invece che parli solo quando l’altro non parla e senza interrompere mai.
Ma fai attenzione a una cosa, puoi interrompere con le parole, ma puoi farlo anche solo (e forse soprattutto) lasciando correre i tuoi pensieri.
Pensaci, quando cominci a pensare a cosa vorresti dire o rispondere, quando ti perdi nel giudicare l’altro o ciò che dice, quando ti perdi nelle tue pretese e pensi che tu vorresti questo o quell’altro, quando fai tutto questo, stai forse continuando ad ascoltare l’altro?
Hmmm, credo proprio di no.
Esatto. Proprio per questo ti dico di non interrompere e di concentrarti totalmente ed esclusivamente nell’ascoltare l’altro. Interessandoti sinceramente a lui!
Ascolta solo per capire.
Capire, nient’altro.
Il resto verrà da sé 😉
Non devi fare altro che fare piccoli gesti gentili per qualcuno che non possa sapere che sei stato, o stata tu a farli.
Fare qualcosa per l’altro senza aspettarti assolutamente nulla, nemmeno che si accorga del tuo gesto.
Qualche esempio? Ecco cosa propone Megumì 😉
Qualunque cosa tu faccia falla solo pensando a ciò che tu vorresti ricevere al posto dell’altro.
Agisci con totale e sincero interesse per l’altro.
Te lo ripeto, l’altro potrebbe non accorgersi nemmeno del tuo gesto, potrebbe anche rifiutare o non gradire.
Non importa, quello che importa è che tu lo abbia fatto con l’unica e pura intenzione di fare un gesto per lui. Punto, nient’altro.
Fai questo esercizio con chiunque, anche se si tratta di una persona che non ti piace per qualsiasi motivo.
Amare significa anche comprendere per accettare chi non approvi, chi non si comporta come vorresti o chi è diverso da te.
E questo è proprio il secondo passo che voglio suggerirti per imparare ad amare 🙂
Amare significa certamente accettare gli altri. Non potresti amare qualcuno che rifiuti, ti pare?
E per accettare una persona che non approvi non puoi evitare di comprenderla profondamente.
Non solo, ma amare certamente significa anche perdonare chi ti ha ferito o danneggiato in qualche modo.
E non esiste perdono senza comprensione.
Per imparare come perdonare, ecco una guida che fa proprio al caso tuo 🙂
Innanzitutto devi capire bene cosa significa comprendere una persona e per questo devi assolutamente leggere l’articolo che ho linkato.
In fondo troverai anche un esercizio molto pratico per sviluppare la tua capacità di comprendere e per comodità te lo spiego bene con un video anche qui sotto.
Prima però voglio farti riflettere sul fatto che per comprendere gli altri devi imparare a comprendere anche te stesso, o te stessa.
Comprendere è un atteggiamento, così o comprendi tutti o non comprendi nessuno.
Se giudichi te stesso, o te stessa, farai lo stesso con gli altri e il massimo che potrai fare nel tentativo di amarli, sarà trovare delle “buone scuse” per dimenticare le loro azioni ai tuoi danni.
Ma questa non può essere vera comprensione, quanto un mettere una pietra sopra al problema. Che però resta!
E che non ti permetterà di sviluppare sentimenti di vero amore, accettazione, né perdono nei confronti di chi ti ha fatto male.
Quindi ogni volta che ti scopri a giudicare te stesso, metti in discussione quel giudizio.
Aiutati con queste domande:
Se scopri vero il giudizio che ti sei dato, o data, invece che farci la guerra, impegnati a migliorare quell’aspetto.
Altrimenti, semplicemente smetti di attribuirti un giudizio che non ti riguarda.
Allo stesso tempo impara a non giudicare gli altri ed ecco proprio per questo, l’esercizio di cui ti parlavo.
Quello che devi fare è metterti nei panni dell’avvocato della persona che ti ha in qualche modo danneggiato o che non approvi o rifiuti per qualunque motivo.
Fatto?
Bene, ora immagina di doverla difendere con vera giustizia in un’aula di tribunale.
In questo video ti mostro bene come fare.
Per aiutarti a mettere in pratica questo esercizio poniti queste domande preziose:
Tutto chiaro?
Ottimo, passiamo allora al prossimo passo.
Imparare ad amare significa rispettare gli altri e la loro vita. Anche se potrebbe non piacerci, anche se questo ci renderà la vita più difficile.
E vuol dire anche comprendere e rispettare la loro necessità di fare le loro esperienze, passare dai loro errori, imparare e crescere con le loro forze.
Ecco cosa fare allora per rispettare le persone.
Comprendi gli altri e conosci te stesso
A volte vorremmo che gli altri fossero o facessero come piacerebbe a noi.
Per poter dire di essere fieri di loro, per ottenere qualcosa, per evitare che tocchino qualche nostra debolezza.
E allora cerchiamo di cambiarli.
Lo facciamo con chi vediamo diverso, chi si comporta in modo sbagliato (secondo noi!), chi ci tratta diversamente da come vorremmo o in questo modo tratta qualcosa o qualcuno a cui teniamo.
Ognuno però, ha le sue regole, paure e priorità, proprio come le ho io. Proprio come le hai tu.
Io non vorrei che qualcuno cercasse di cambiarmi. E penso non lo vorresti nemmeno tu. Sbaglio?
Vorrei invece che gli altri mi amassero e mi accettassero per quello che sono.
E tu? Non vorresti forse lo stesso? 😉
Allora invece di cambiare gli altri, accettali e rispettali per quello che sono.
Proprio quello che vorresti anche per te.
Comprensione da una parte, ma imparare a conoscere te stesso, o te stessa dall’altra!
Per capire i motivi per cui vorresti cambiarli, per capire se davvero si tratta di motivi giusti o di qualcosa che riguarda solo te.
Conoscerti è davvero fondamentale per imparare ad amare,.
Allora prova a fare anche questo test, ti permetterà di capire se ti conosci veramente 🙂
Ecco cosa devi impegnarti fare allora:
Capire…
In altri casi però, cerchiamo di cambiare gli altri pensando davvero di fare il loro bene.
Ma costringere gli altri a fare o essere qualcosa non può MAI essere la cosa giusta.
Come me e come te, le persone hanno bisogno di percorrere la loro strada e di imparare dai loro errori.
Così, quando vuoi agire per il loro bene, se ti accorgi che si stanno facendo del male e vuoi dargli veramente una mano, non cercare di cambiare le persone, ma aiutale a capire imparando a comunicare in modo empatico con loro.
Segui il link che ti ho indicato, troverai una guida molto approfondita su come capire gli altri e farti capire da loro.
Imparare a capire gli altri è fondamentale anche per convincerli a fare ciò che desideri tu 😉
Per questo ti consiglio di leggere anche quest’altro articolo.
Ora, tieni presente una cosa importante: rispettare gli altri significa concedere libertà.
Ma per concedere libertà devi essere libero, o libera tu prima di tutto.
Allora per imparare ad amare gli altri fino in fondo devi scoprire cos’è la libertà.
E laddove scopri di non essere libero, o libera pensa a cambiare te stesso, invece che cercare il modo per cambiare gli altri. Amati!
Proprio quello di cui ti parla Megumì nel prossimo passo 🙂
Di Megumì Campanella
Ami perché sei felice o sei felice perché ami?
Secondo me le due cose sono strettamente interconnesse.
Dipende poi da che cosa intendiamo con amare.
Se intendiamo “amare gli altri”, e quindi riuscire a comprenderli, a perdonarli, avere la forza per aiutarli, star loro vicino anche nei momenti impegnativi. Oppure se intendiamo, con amare, quell’apertura che deriva dal nostro star bene, dall’essere perfettamente in pace.
Spesso ci concentriamo solo sull’“amare gli altri” ma in realtà quell’apertura che ci permette di amarli e accoglierli davvero è una diretta conseguenza del nostro stare bene e non aver bisogno di nulla.
Nei periodi in cui mi apro agli altri, è perché sto bene. Quando sto male mi chiudo.
Quindi ti direi che per poter amare gli altri è assolutamente necessario che impari ad amarti e ti prendi veramente cura di te. Darti le cose giuste di cui hai bisogno. Il che significa, in una sola parola: diventare giorno dopo giorno il migliore, o la migliore te che tu possa essere.
Se vuoi aprirti all’amore, non fissarti sull’amore ma lavora per spazzare ad una ad una, con estrema pazienza e fiducia, ogni nuvola nera della paura che oggi ti impedisce di amare.
A questo proposito, porto sempre nel cuore un passaggio del libro “Chiamati all’amore” di Anthony De Mello:
“Amore, libertà e felicità non sono piante che puoi coltivare e riprodurre [ … ] L’unica cosa che puoi fare è analizzare i loro opposti e, attraverso questa analisi, determinarne il dissolvimento”.
Ascoltati e conosci profondamente te stesso per liberarti da bisogni e paure
Già, per potere amare veramente devi togliere tutto quello che non c’entra.
Questo significa prima di tutto vedere i tuoi bisogni e le tue paure, e quindi lavorare su di te.
Il lavoro da fare su di te è la prima cosa se vuoi imparare ad amare gli altri, ma l’ho messo quasi alla fine per aiutarti a capire meglio perché è così importante.
E in questo breve video, Giacomo riassume bene tutto questo.
Guardalo, ti apparirà tutto molto più chiaro 🙂
Scopri la Scuola di Indipendenza Emotiva ⇒
Visto?
Ora sai anche perché non puoi permetterti di stare male se vuoi imparare ad amare gli altri, ma devi amarti e prenderti cura di te.
Ecco quello che devi fare per capire e trovare le soluzioni che ti permettano di spazzare da te ognuna di queste nuvole nere:
Solo in questo modo, anche imparando a credere in te stesso, o te stessa, potrai veramente amare l’altro senza l’interferenze di bisogni o paure.
Se hai bisogno di qualcosa ti attacchi necessariamente ad essa.
E più ti attacchi a quella cosa, più hai paura di perderla.
Ma amore e paura non possono convivere.
Ecco perché per imparare ad amare devi necessariamente liberarti da ogni attaccamento o dipendenza.
Solo così potrai imparare ad amare gli altri invece di usarli e attaccarti a loro.
Imparare ad amare significa anche, e forse soprattutto, imparare a condividere veramente.
Non i pesi o le lamentele. Non fa bene a te, ma non fa bene nemmeno a chi vuoi amare.
Puoi invece condividere emozioni positive, esperienze costruttive, le tue qualità, il tuo sapere, le tue capacità e molto altro.
Puoi condividere il meglio che hai e che sei.
Questo è amore!
Lo pensa anche Megumì:
“Dona sempre, a te stesso e agli altri, il vero te stesso, o la vera te stessa, con trasparenza e sincerità, non indossare maschere, offri, con tatto e gentilezza sempre, il tuo volto autentico e non la maschera che pensi possa piacere.”
Pensi davvero che porsi fingendo di essere qualcosa di diverso da se stessi sarebbe amore?
Cosa penseresti di chi dovesse farlo con te?
Sii quello che sei, non hai nulla da temere, né bisogno di essere perfetto, o perfetta.
Non c’è nulla che non va, semplicemente sei meravigliosamente umano, o umana.
Esattamente come ogni altra persona intorno a te 🙂
Ed essere autentico, o autentica vuol dire anche essere sincero, o sincera.
A te non piace quando gli altri ti mentono, non pensi ti stiano amando. Sbaglio?
E non credere che mentire possa essere fatto a fin di bene.
Sì, forse mi dirai che in certi casi nemmeno tu vorresti sapere la verità su di te o su quello che ti accade. Penso a una malattia, a un tradimento, alla sorte di chi è finito male e avresti preferito non sapere per non soffrire.
Ma pensaci bene, in fondo te la stai solo raccontando!
Ti prendi in giro da solo, o da sola e, dimmi, questo come può essere amore?
Ecco perché se vuoi imparare ad amare gli altri per davvero, non li puoi prendere in giro. Nemmeno se penserai di fare il loro bene, perché dire bugie non può esserlo mai.
Di Megumì Campanella
“Desideri la felicità? Immediatamente diventi ansioso finché non l’hai raggiunta […] e sono proprio l’insoddisfazione e l’ansia a uccidere quella felicità che ti é stata promessa. Quando desideri la santità a tuo beneficio tu finisci con l’alimentare proprio quella avidità e quell’ambizione che ti rendono egoista e vacuo, cioè tutt’altro che santo”
– De Mello –
Se ripenso ai momenti in cui ho veramente amato, e in cui ho provato una felicità profonda, intensa ed ineguagliabile, c’era, tra i tanti, un filo conduttore: avevo “dimenticato” me stessa, completamente, soprattutto il mio bisogno di essere felice di essere apprezzata o di valere qualcosa.
Non c’è niente di più fuorviante, secondo me, di voler essere una brava persona. Paradossalmente, più cerchi di esserlo e più diventi l’opposto, egoista, chiuso, o chiusa, e, come dice De Mello, ansioso.
E se non ero concentrata su come dovevo o volevo essere, se non agivo per un mio bisogno, allora che cosa stavo esattamente facendo? Ero completamente (e dico completamente) concentrata sull’altro.
Se penso alle piante, dovremmo imparare da loro, in argomento amare e pretendere di amare.
Osservo dalla finestra la bellissima piantina di garofano rosa in piena fioritura, e l’albero di hibyscus che sta mettendo i suoi teneri germogli, ma anche tutta l’esplosione di verde delle piante nel giardino.
Le piante, così come gli animali, non hanno mai la pretesa di amare. Perché non hanno la pretesa di essere felici.
E soprattutto non hanno la pretesa di essere “brave piante” che sanno offrire meravigliosi fiori o “bravi animali” dal pelo lucente e morbido che possa piacere agli umani.
Vivono e donano se stessi, la loro naturale bellezza. Donano perché è la loro natura e, ovviamente, donano a chiunque sappia cogliere e accogliere i loro doni.
E noi umani, invece, spesso ci incastriamo con le nostre stesse mani pensando di dover fare, dover essere, dover diventare.
La domanda che davvero io trovo illuminante, quando mi sto incastrando è : “ perché voglio amare? A che mi serve amare?”
Come le piante e gli animali donano solo per il loro essere, anche noi possiamo farlo.
Amare è la nostra natura!
E quella di Megumì è una domanda preziosa:
“Perché voglio amare? A che mi serve amare?”
Se scopri che vuoi amare per essere od ottenere qualcosa, per dimostrare o apparire, per compiacere te stesso, o te stessa, allora non stai amando.
Se invece a questa domanda non trovi risposta, allora hai stai amando veramente e, dimmelo se è non vero, ti senti felice 🙂
Imparare ad amare significa imparare ad essere profondamente felice e il bello è che amare è la cosa più naturale del mondo.
Ma questo non vuol dire che sia facile!
Tutt’altro, imparare ad amare non lo è affatto.
Ma, credimi, non esiste impegno più gratificante e meraviglioso che tu ti possa prendere nella tua vita.
E ricorda sempre che amare significa amare tutti e amare tutto. E in quei tutti ci sei anche tu.
Quindi ascolta Megumì:
“lavora, con estrema pazienza e comprensione, ma senza sosta su te stesso, o te stessa per diventare ogni giorno più indipendente, libero, felice e realizzato, o realizzata. Cresci e migliora.
Più diventi autenticamente e profondamente felice, più ti verrà spontaneo Amare”
E per concludere ecco qualche ultimo consiglio per imparare ad amare.
Lo so, lo so, in questa guida ti ho suggerito davvero molte risorse.
Ma imparare ad amare non è affatto una cosa semplice!
Quindi, per prima cosa leggi le risorse che ti ho indicato (anche se sono tante!), ma soprattutto metti in pratica!
Non aspettarti di imparare ad amare soltanto leggendo una guida, fosse anche la migliore del mondo.
Invece impegnati ogni giorno e ogni giorno pratica l’arte di amare.
E se ti trovi in difficoltà scrivi un commento e sarò felicissima di aiutarti 🙂
Ricordati che amare è un viaggio, mai una meta e mai potrai considerarti arrivato, o arrivata nell’amore.
Perché l’amore è qualcosa che non finisce mai.
Proprio come la felicità che scopri di avere ogni volta che ami 🙂
Cara Serena e’ un po’ che nn ti scrivo e me ne scuso. Come sempre e’ una NL meravigliosa che nn puo’ nn fare riflettere, eccome! amare trovo che sia difficile anche se la cosa che dà senso alla ns vita. La cosa che davvero credo sia complicata e’ appunto la relazione con l’ altro. Spesso si viene fraintesi, capiti male, non creduti o c’e’ della disapprovazione. Io ancora non sono del tutto uscita dal problema dell’opinione degli altri, so che me ne preoccupo troppo e temo di non essere accettata x ciò che realmente sono. Sono troppo sensibile e… Leggi il resto »
Ciao Sarah, sei stata precisa nel raccontarmi quello che vivi.
Tuttavia per aiutarti avrei bisogno di approfondire per capire meglio certi aspetti.
Ti andrebbe se facessimo (gratis) due chiacchiere?
Sai, stupidamente, ho sempre pensato di Non averne bisogno, che farlo sarebbe stato come ammettere di avere bisogno di aiuto e quindi considerata una perdente.
So che non è così ma la mente e le dicerie fanno brutti scherzi.
Da domani sono via per il weekend ma se posso ti mando una mail con le mie possibilità e gli orari.
Ti ringrazio di Cuore
È perdente chi chiede aiuto o chi si tiene le proprie debolezze pur di nasconderle? 😉
Certo che puoi mandarmi una mail Sarah.
La aspetto molto, ma molto volentieri 🙂