Paura di decidere? Eliminarla è una vera responsabilità

La paura di decidere è spesso capace di ostacolarci in una delle più grandi libertà che ci appartengono, la libertà di scelta.
Spesso infatti evitiamo di scegliere, o almeno questo è quello ci sembra, per sfuggire alla responsabilità delle conseguenze che ogni decisione inevitabilmente comporta.
Quello che non comprendiamo è che scegliere di non scegliere è comunque una decisione le cui conseguenze ci cadranno addosso in modo imprevedibile alimentando ulteriormente la paura e togliendoci la capacità di agire in modo efficace.
La paura di decidere in sostanza, ci chiude nell’immobilità.
È l’insicurezza a fregarci, la nostra incapacità di capire qual è la cosa giusta da fare.
Così ora, fermiamoci un momento.
Prima di continuare voglio proporti un test per aiutarti a capire quanto l’insicurezza è in grado di bloccarti quando si tratta di decidere.
Ti permetterà anche di capire da cosa dipende e come superarla una volta per tutte eliminando anche la paura di decidere.
Ho avuto modo di vedere gli effetti di questa paura proprio di recente, grazie a una situazione di cui ora ti racconto.
Siamo nel periodo di massima emergenza a causa del Covid e ancora una volta questa emergenza mi offre uno spunto interessante su cui riflettere.
Scegliere o non scegliere? Questo è il problema
Da tempo svolgo volontariato in Croce Rossa e durante un turno ci hanno chiamati per un caso neurologico.
La ragazza presentava evidenti sintomi di questo problema, così l’abbiamo soccorsa e trasportata in ospedale.
In questo momento tutte le nostre procedure sono particolarmente articolate per evitare al massimo il rischio di contagio.
Come noi, anche il personale ospedaliero ha modificato molto le sue e posto innumerevoli condizioni aggiuntive.
Il Pronto Soccorso è stato sdoppiato per evitare il contatto coi casi sospetti e lo smistamento avviene valutando parametri tra cui il più importante è quello della temperatura corporea.
Febbre fino a 37,5 gradi è sotto la soglia di rischio, oltre un sospetto caso di Covid.
E caso ha voluto che la nostra paziente avesse esattamente una temperatura di 37,5 gradi.
Difficile capire esattamente dove collocarla a questo punto!
Cosa è successo?
Arrivati al posto di smistamento, un’infermiera qualificata ha cominciato a chiederci ripetutamente e con insistenza, di provare la febbre alla ragazza per capire dove mandarla.
Un caso neurologico è un’emergenza, bisogna intervenire subito per limitare al massimo i danni cerebrali, ma intanto il tempo passava.
Finalmente accettata è stata fatta entrare, ma l’infermiera, ancora non del tutto convinta, le ha riprovato la temperatura per concludere con l’ennesimo 37,5.
Forse era finalmente arrivato il momento di essere visitata dai medici…
E invece no. L’infermiera infatti ha cercato di parlarle per far desistere la povera malcapitata a entrare in Pronto Soccorso.
Tergiversava, visto che non sapeva decidere in quale settore sarebbe stato corretto mandarla.
Ma aveva capito che ogni secondo che passava sarebbe stato prezioso e determinante?
Potresti pensare che quell’infermeria fosse una persona impreparata, imprudente o negligente.
Eppure io che la conosco, so bene che è adeguatamente qualificata e capace di fare il suo lavoro.
Cosa stava succedendo allora?
Paura di decidere: valutare le conseguenze o tirare i dadi?
C’era molta confusione e la situazione non aiutava, questo è vero, ma il vero problema era la paura di decidere.
Così ci ho riflettuto un attimo e mi sono chiesta, quando abbiamo paura di decidere, cosa sta succedendo dentro di noi?
Non sappiamo da che parte andare perché ogni direzione comporta dei rischi che non sappiamo immaginare e valutare.
Così restiamo sospesi in una bolla di incertezza.
E nell’indecisione cosa facciamo?
Procrastiniamo, o proviamo a caso tirando i dadi sperando esca la coppia di 6 😀
Ma abbiamo mai pensato che in gioco potrebbe esserci la vita di qualcuno?
L’infermiera appariva evidentemente impaurita da qualcosa di indefinito ai suoi occhi, forse poco abituati a osservare i suoi pensieri e le sue emozioni.
Questo era quello che io vedevo, ma forse lei nemmeno si accorgeva della sua stessa paura, mentre restava concentrata a frugare nella sua confusione, cercando qualche idea per capire cosa fare.
Le paure della paura di decidere
La paura di decidere era lì a tenerla in scacco, in un misto di tante paure che mai si era preoccupata di guardare da vicino per poterle risolvere.
Poteva temere il giudizio che avrebbe potuto ricevere dagli altri se avesse fatto la cosa meno adatta, poteva avere paura di non essere all’altezza della situazione e quindi abbastanza preparata finendo per non credere in se stessa, paura di sbagliare, di fallire e chissà cos’altro.
Sono queste le paure più frequenti in chi ha paure di decidere. Te le ripeto:
- Paura del giudizio degli altri
- Paura di non essere all’altezza
- Paura di sbagliare
Capisci quanto risolvere le nostre paure, possa rappresentare una vera responsabilità verso tutti?
Quante volte davanti alle nostre paure chiudiamo gli occhi evitando l’ostacolo, per la paura di affrontare la paura?
Quante rimandiamo lasciando che il tempo passi e la paura diventi più forte fino a diventare familiare?
Ma non basta, pensa a quando le paure irrisolte si sommano e si trasformano in ansia.
L’insicurezza l’alimenta, mentre la paura di decidere si fa più forte alimentando a sua volta ulteriore insicurezza.
E tutte le volte che la paura di vincere la paura ci spedisce nell’autosabotaggio?
Cosa troveremo se vinceremo quella paura? Chi scopriremo di essere?
Meglio non provarci, perché se poi quello scopriamo non ci piace che si fa? 😉
Dimenticarti di te significa dimenticarti degli altri
E’ stato per un soffio che la brava e qualificata infermiera non ha compromesso la sorte della povera ragazza, affetta da un problema grave e possibilmente letale.
Non tutti saremo infermieri o avremo la responsabilità di decidere per la vita degli altri, ma ognuno di noi potrebbe trovarsi ad aiutare una persona.
Una persona che ha un problema, una persona che soffre o anche solo che ha bisogno di un sorriso.
Paralizzati dalla paura di decidere però, non avremo la serenità e la lucidità per trovare la strada migliore da percorrere.
Scappare dalle nostre paure significa fuggire da noi stessi.
Chiudere gli occhi o abituarci a convivere con le nostre paure, non potrà mai renderci migliori e sicuri. Né per noi stessi, né per gli altri.
E non succederà nemmeno continuando a dimenticarci di noi per qualcosa che viene sempre prima.
Quante volte ci sentiamo in colpa prendendoci del tempo per noi stessi?
Quel tempo per conoscerci, per riflettere sui nostri problemi e le nostre paure, quello per trovare soluzioni e prepararci al meglio ad affrontare ogni problema ed eliminare la paura.
Quel tempo che sentiamo di sottratto a cose sempre più importanti di noi. Il lavoro, una cosa da finire o anche gli altri.
Cose sempre più importanti, già, ma ci dimentichiamo che la cosa più importante siamo noi.
Noi, migliori per gli altri.
Così ti dico, se vuoi vincere la paura di decidere osserva sempre le tue emozioni, guarda le tue paure fino in fondo e prendi il tempo che ti serve per farlo.
Fallo pensando che non lo stai facendo solo per te, ma anche e soprattutto perché hai la responsabilità di essere la migliore persona possibile per questo mondo 🙂
Ciao Serena!!
Grazie!!
Che bella!!
Stranamente (ma per me nn così tanto in realtà) sto vivendo questa circostanza in modo abbastanza tranquillo,oggi il sole è prorompente quasi volesse urlare la potenza della vita,del coraggio,della possibilità di godersi questo tempo.
Spero passi presto per tutte le persone che stanno soffrendo e faticando per ristabilire la situazione .
Per ora osservo e mi riempio di famiglia libri e pazienz😉
😀
😔
Cosa significa quella faccina triste?
Molto bello Serena ❤️
Grazie 🙂
Stupendo quello Ke scrivi dicendo” di eliminare la paura , x essere responsabile e migliore persona possibile x questo mondo”…! Ma perché a volte quando cerchi di guardarti dentro NN TROVI NULLA? Sono io Ke nn trovo ancora nulla perché nn riesco a decifrarmi ancora??? La strada è lunga…..
Penso proprio di sì 🙂
Il fatto è che se non si abituata a farlo farai fatica a trovare quello che cerchi.
Come quando vai per funghi. In un primo momento non li trovi nemmeno se ci sbatti contro, ma più insisti, più cominci a vederne.
L’occhio si abitua e il cuore anche 😉
Ciao Serena😃 Mi piace molto questa tua riflessione sulla paura. È vero la paura spesso blocca perché vedo rischi in ogni scelta che posso fare ed ho paura perché da quella scelta faccio dipendere la mia felicità. Mi ha colpito quello che ha detto Metin Luther king “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”. Amare è il coraggio di non fermarsi, di prendere tempo per capire le proprie emozioni ed i propri pensieri, il tempo di studiare per acquisire maggiore competenze, è il tempo per imparare ad amarsi ed essere pronti… Leggi il resto »
Molto bella la frase Di Martin Luther King, aveva colpito anche me 🙂
Grazie Gianluca 🙂