Ritrovare la felicità: la casa dove vivi sei tu

ritrovare la felicità

Ritrovare la felicità di quando eravamo bambini, potrebbe sembrare una cosa impossibile.
Il vero ostacolo però non siamo noi, e se i problemi che sono arrivati nel tempo possono metterci i bastoni tra le ruote, c’è anche un altro grande motivo per cui potremmo non riuscire ad essere felici.

Ci siamo abituati alle nostre emozioni negative e in quelle ci sentiamo tutto sommato al sicuro. Nonostante tutto.

Seguimi 🙂

Ritrovare la felicità

Qualche tempo fa durante un turno in Croce Rossa, una collega mi ha fatto notare come fossi “calorosa”.

Mentre io ero l’unica a vestire in maniche corte infatti, molti indossavano un pile e alcuni qualcosa in più per coprirsi le spalle.

Non ci avevo nemmeno fatto caso, eppure non ho mai tollerato troppo il freddo.

In effetti, pensandoci, la mia capacità di sopportazione è aumentata da quando gestisco il rifugio.

Sembra difficile pensare che si possa stare bene anche con temperature piuttosto rigide, eppure io mi sono abituata passando molto tempo al rifugio dove spesso devo fare i conti con il freddo.

Riscaldare l’ambiente è una delle priorità, ma la struttura, la tecnologia e il clima stesso della montagna rendono spesso ardua questa impresa.

Serve parecchio tempo per arrivare a temperature accettabili e comunque difficilmente si raggiungono le stesse temperature a cui siamo abituati nella vita di tutti i giorni.

Mi sono abituata alle basse temperature e se sento quel caldo in cui praticamente tutti stanno bene, io subito cerco il freddo, lo sopporto e ci sto meglio.

Le persone fanno esattamente lo stesso con le loro emozioni.

Cercano e coltivano le emozioni a cui si sono abituate.

Le sentono loro per i motivi più disparati, magari a causa delle esperienze che hanno vissuto o di regole che si portano dietro da una vita.

In effetti come ci abituiamo e impariamo a sopportare situazioni di ogni tipo, ci abituiamo anche alle emozioni che viviamo.

E chi si abitua a vivere emozioni negative finirà per cercare proprio quelle.

C’è una bella differenza però. Io al freddo ci sto bene, chi cerca emozioni negative invece sta male e vorrebbe ritrovare la felicità di quando era bambino.

Vorrebbe farlo a parole, ma senza che se renda conto continua a cercare le stesse emozioni che lo fanno sentire infelice.

Sentirsi a casa nelle emozioni negative

sentirsi a casa

Ti capita mai di sentirti infelice e mentre pensi che vorresti ritrovare la felicità di un tempo, ti accorgi di remare contro te stesso, o te stessa?

Ogni volta che ci provi, senti una forza che, tirandoti, ti lega inesorabilmente a quel malessere.

Perché?

Tornare a essere felice significa andare in un posto nuovo. Non sappiamo nulla e non sappiamo cosa ci potrà accadere, né come comportarci.

Meglio restare dove siamo che qui, per quanto non ci piaccia, almeno sappiamo cosa fare.

Quando impariamo a conoscere certe emozioni, alla fine ci diventano familiari, sentiamo che ci appartengono e tutto sommato ci sentiamo a casa quando le proviamo. E così ci autosabotiamo.

Ma cosa significa sentirsi a casa?

La sensazione è proprio quella di cui parlano gli Equipe 84 nella canzone “casa mia”

Torno a casa
siamo in tanti sul treno
occhi stanchi
ma nel cuore il sereno
Dopo tanti mesi di lavoro
mi riposerò
dietro quella porta
le mie cose io ritroverò
la mia lingua sentirò
quel che dico capirò oh oh oh

Dadanda dan

Dolce sposa
nel tuo letto riposa
al mattino
so di averti vicino
apri la valigia c’è il
vestito che sognavi tu
guardati allo specchio
tu sei bella non levarlo più
nostalgia che passa e va
fino a quando durerà ah ah ah

Dadanda dan

Casa mia
devo ancora andar via
non chiamarmi
io non posso voltarmi
porto nel mio sguardo la mia donna
e tutto quel che ho
torno verso occhi sconosciuti che
amar non so
Questa volta chi lo sa
forse l’ultima sarà ah ah ah

Fai conto che abiti in una casa buia, umida e scomoda. Immagina una casa del tutto inospitale.

Ci stai male di sicuro, così te ne stai fuori il più possibile.

Ma quando poi hai bisogno di riposare dove vai?

Esatto, torni lì, perché quel posto lo conosci, lo senti familiare e tutto sommato accogliente.

Senti protezione e ti senti al sicuro, nonostante tutto.

E mentre continui a stare male, nella tua stanchezza non ti accorgi nemmeno di quanto quella casa non ti piaccia.

Casa è pur sempre casa e il ristoro che ti offre ti sembra perfino una coccola.

È quello che succede quando si arriva a sentirsi a casa in tutto ciò che fa star male. Comprese le emozioni negative.

Poi però, appena passa la stanchezza, cominci a sentire la sensazione sgradevole dell’umidità nelle ossa, il buio ti intristisce, ogni cosa diventa scomoda e diventi insofferente.

E mentre ti accorgi di voler assolutamente uscire, ti chiedi il motivo per cui ogni volta finisci in quella casa in cui non vorresti più tornare.

Provi rabbia verso di te che ogni volta ci ritorni e odi quella casa, così inospitale eppure così maledettamente attraente.

Allora esci di corsa fuggendo da quella casa maledetta, respiri un po’ di aria fresca e all’improvviso ti ricordi dell’altra casa. Quella fatta proprio come piace a te, comoda, luminosa e accogliente, che da un po’ di tempo hai iniziato a costruire.

Adesso la vedi! E subito ti metti al lavoro.

Ma anche ora che hai capito dove potresti ritrovare la felicità, ogni volta che senti la stanchezza non ci pensi e alla fine torni là, dove è più facile sentirsi a casa.

La nuova casa è sempre meglio, sempre più bella, ma ancora non ti è familiare.

Poco per volta però, continuando a costruire, le cose cominciano a cambiare, cominci a sentirla tua e a passarci del tempo.

Ci vai sempre più spesso e qualche volta ti fermi anche a riposare.

Poi arriva un giorno in cui, mentre cammini per raggiungere la solita vecchia casa inospitale, ti accorgi che non ti serve più tornarci perché la tua nuova meravigliosa casa è lì pronta ad aspettare te.

Allora guardi la tua vecchia, ora cara casetta e, mentre l’odio che provavi si trasforma in tenerezza, la saluti e la ringrazi per averti accolto per tutto questo tempo.

Tutto sommato non puoi non provare gratitudine per quella che è stata a lungo la tua casa.

E intanto ti perdoni per tutte quelle volte che hai sofferto tornando lì. La rabbia passa e tu sorridi.

Adesso sai che là potrai essere felice veramente e finalmente ti giri e vai verso la tua nuova bellissima dimora.

Ritrovare la felicità: i passi per ricostruire

Ritrovare la felicità_1

Ti sei abituato, o abituata alla nuova casa, quella bella, luminosa e pulita che adesso conosci bene.

E come ti abitui a vivere una nuova casa, mentre costruisci e ritrovi la tua felicità, ti abitui a vivere nuove emozioni positive.

Coltivi le tue passioni, trovi il bello che ti circonda e lo porti dentro alla tua nuova casa.

Risolvi ogni problema e scopri l’opportunità che dentro si nasconde.

Ogni problema è l’opportunità di mettere un mattone, quella di diventare più forte e più felice.

Costruisci con calma, pazienza e cura la tua nuova casa e vivi con entusiasmo per offrirlo al mondo.

E se ti prende la stanchezza e ancora ti ritrovi nella vecchia cara casetta inospitale, ti comprendi, riposi e appena riesci, corri fuori e torni a costruire.

Metti amore in ogni mattone, offri amore al mondo e alle persone.

Passi del tempo con te stesso, o te stessa, passi del tempo con le emozioni positive che ti stai mettendo dentro.

Un po’ alla volta rinasci e mentre ritrovi te stesso, o te stessa, scopri cos’è la felicità.
Diventi la persona che vuoi essere, quella che ti piace e che ora sai essere sempre stata una persona felice.

E ti ami, perché ora lo hai capito: la casa dove vivi sei tu.

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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Anto🦋
Anto🦋
Aprile 8, 2021 1:45 PM

Il testo della canzone “casa mia ” degli equipe 84 sembra scritta per me un vestito tagliato su misura .🤷

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 8, 2021 1:42 PM

Ciao cara Serena. Se mi rivedo in questa situazione? Direi con tutte le scarpe ! Nella mail che ti ho inviato qualche giorno fa ti dicevo che sembra quasi io mi senta “viva” quando provo certe emozioni o meglio quelle situazioni per le quali si scatenano paura e rabbia , rabbia infinita che riconosco e mi ci quasi crogiolo. A questo proposito e a questo punto voglio riflettere con te e chiederti opinione in merito al fatto di essere “ritornata” al mio vecchio ambiente lavorativo. L’istituto lasciato l’anno prima e Grazie a ciò , durante un intero anno di lavoro… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 9, 2021 6:55 AM
Reply to  Serena Sironi

Aspetta, fammi capire bene, tu quest’anno l’hai passato nella tua vecchia (storica) scuola, giusto? Si in quella da cui sono andata via a settembre 2019. E ora stai pensando di cambiare di nuovo per non aver trovato quegli stimoli che grazie a un anno di lavoro lontano da lì, pensavi avresti trovato tornando. E’ così? No. Questi stimoli non ho lì trovatii in quella nuova , in cui sono stata da settembre 2019 ad agosto 2020. Durante questo anno intendevo che ho lavorato , oltre che per cui vengo pagata, intendevo ho lavorato su me stessa LONTANA DALLA VECCHIA SCUOLA… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 9, 2021 9:51 AM
Reply to  Serena Sironi

Io voglio stare bene.

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 9, 2021 5:00 PM
Reply to  Serena Sironi

Forse per flagellarmi. O forse per espiare le mie debolezze. Io non sto bene nemmeno con me stessa e purtroppo ho ancora molta insicurezza che genera maggiormente le mie paure e la rabbia verso tutto . Credo di essere più capace ad aiutare e dare parole di conforto agli altri che non a me . Non credo mi basterebbe l’urlo irrompente di “Matteo” per liberarmi . Pensa un giorno non ho fatto altro . Io dentro l auto, ad andatura sostenuta , con le lacrime agli occhi e ad urlare a più non posso . Il giorno a seguire ,… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 11, 2021 9:38 PM
Reply to  Serena Sironi

Quello che dici ha senso e, se dobbiamo dirla tutta, non è nemmeno una novità. Sbaglio? Non faccio nessuna fatica ad ammettere i miei reiterati errori. Sono l’espressione delle mie debolezze e dei miei limiti . Perché dire di no. Ti chiedo, dall’estate scorsa in cui ne avevamo parlato cosa hai fatto per migliorare la tua sicurezza? (ricordo che avevamo anche parlato di ansia…) Hai posto la tua attenzione sui tuoi successi, progressi e meriti? E quando non li vedevi, li hai immaginati appartenenti a un’altra persona per vederli da fuori e valutarli così in modo più obiettivo? Ho costantemente… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 14, 2021 7:25 AM
Reply to  Serena Sironi

Ciao Serena . Scusa il ritardo . “Devo comunque dare un senso a tutto ” lo dico proprio perché non sentendo miei i gesti che faccio , per non vanificarli del tutto, gli dò comunque quel senso , cioè , se non altro forse , sono veramente un aiuto per qualcuno ! È la sola cosa che non mi fa smettere. Andare avanti seppur mi sento stanca. Riguardo la “casetta” che alla fine mi porto appresso , Serena , non so che dirti . Non ci godo affatto a stare male , ma proprio non radicando in me i miei… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 14, 2021 10:44 PM
Reply to  Serena Sironi

Può essere che tu abbia gradualmente perso il contatto con te stessa per difenderti dalla sofferenza del passato? Per non vedere, per non sentire…
Si probabile.
L ho mai avuto ?

Hai sempre avuto questa percezione di te stessa o l’hai vista cambiare nel tempo?
Non so definire .

In entrambe le tue domande evidenzi il TEMPO.

credo che tutto abbia origine da un passato MOLTOOO lontano .
Avevo appena due anni.

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 15, 2021 1:08 PM
Reply to  Serena Sironi

Se ti dicessi di fare silenzio nella tua mente, di allontanare i tuoi pensieri per un minuto per esempio riusciresti a farlo? Nel silenzio non so se riuscirei . Non riesco non sono mai riuscita ad annullare completamente la mente . Come svuotarla dici te. Ma è qualcosa che non riesco. Mi viene più facile , SOSTITUIRE il pensiero . Ecco perché penso abbia bisogno di un lavoro che mi stimoli di più , che mi sappia catturare . Qui invece tutto è fermo . Stazionario ed io mi sento come parcheggiata . E di conseguenza i pensieri viaggiano ed… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 17, 2021 3:47 PM
Reply to  Serena Sironi

Il problema è che hai perso il contatto con te stessa e per questo cerchi stimoli e gratificazioni che vengano dall’esterno e non senti più quello che viene da te nemmeno se ci metti il massimo impegno. NON LO SO. NON SO . CHE SIGNIFICA? PERCHÉ PENSI STA COSA ? E DA QUANDO SECONDO TE? INSOMMA NON CI STO PROPRIO CON ME STESSA . OPPURE NON ACCETTO? Vedi allora che sensazione di forzarmi al punto essere tutta una recita è vera? Ma dove voglio arrivare io? Ma che cosa penso di fare ? Come posso pensare di cambiare il mondo… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 17, 2021 7:18 PM
Reply to  Serena Sironi

🤷😶

Anto
Anto
Aprile 20, 2021 11:38 AM
Reply to  Serena Sironi

Credo Serena che da che sono venuta al mondo sia alla continua ricerca di UN POSTO a in cui collocarmi . In cui sono degna di stare. Credo di non aver. MAI in assoluto avuto una percezione di me . Dare un senso a questa vita è credo per me trovare un POSTO che possa almeno risultare utile agli altri e non rechi nemmeno fastidio . Un posto , un piccolo spazio adatto , che cerco nel mondo , in questo dove mi ci hanno messa . Nessuna percezione di me a parte quel senso di “spazio vitale” che vuoi… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 21, 2021 6:41 AM
Reply to  Serena Sironi

“Tu quel posto ce l’hai già.”
E quale sarebbe?

“devi andare nella direzione opposta di quella che stai seguendo.”
Dovrei guardare me?

“scoprire chi c’è dietro a tutte quelle “cose” a cui ti agrappi”
Parli sempre di me?
Ci sarei io?

Mi sembra un enigma
E scusa se approfitto. Non riesco ad andare avanti a leggere le tue news. Sono bloccata qui.

Anto
Anto
Aprile 21, 2021 8:26 AM
Reply to  Serena Sironi

Ma che cavolo avrei fatto fin’ora ? Una strada sbagliata?oppure non so come si fa . Sono tutte teorie che non riesco allora a mettere in pratica . Non sento di avere nessun posto . Intendo un ruolo esatto . Essere utile e non dare fastidio . Questo sento. E ripeto , a parte lo spazio vitale , non sento di collocarmi in nessuna parte . Insegnami tu che sai . Non posso guardare centinaia due direzioni contemporaneamente questo è certo . Ma se comunque guardando prima da un lato e poi dall’altro non vedo , non trovo. Cosa e… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 21, 2021 6:04 PM
Reply to  Serena Sironi

🤔Sicuramente a forza di leggere e leggere te Giacomo de Mello Fromm Buscaglia ecc ecc ecc senza omettere pure le parole di Cristo nel Vangelo di teoria ne ho accumulata abbastanza… Seppur non mi senti sazia di sapere… Conoscere e comprendere sempre di più . Ti scrivo e ne parliamo non per girarci intorno però . Metti in dubbio il provarci ma cosa dovrei fare di più ? Domande forse sbagliate ? Risposte altrettanto errate?Sguardi come dici verso persone sbagliate . Mi guardo. forse nel modo sbagliato ? Ma che devo fare? Dai agli altri ciò che vorresti venga dato… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 22, 2021 6:37 AM
Reply to  Serena Sironi

Certo che sono libera.e posso scegliere la mia direzione! Ma perché rimani sempre così vaga? Se mi dicessi chiaramente quale sarebbe sto modo diverso da scegliere penserei a farlo ? Hai appena inviato una news che parla di intelligenza emotiva che tra l’altro è il titolo di un famoso libro di cui ora non. Ricordo il nome. In aggiunta a te Giacomo e tutti gli autori accennati nel messaggio precedente, sto seguendo anche Italo oentivalli di PiuChePuoi in cui si parla del cervello quantico , cioè la nostra terza parte della capacità celebrale , la più profonda , intima ,… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 23, 2021 3:14 AM
Reply to  Serena Sironi

Decisamente non capisco .🙄 Mi hai sempre detto che i commenti bisogna farli qui , sul portale , escludendo email o chats dirette. Se ne fai un discorso di privacy qui di me personalmente ci manca solo il gruppo sanguigno e forse na foto, e staremo al top. La descrizione di me mi sembra la stia facendo da sola a parte quello che, sempre di me , ancora non avrei ben capito . Anzi, togliamo pure sto condizionale . ” Sarebbe decisamente fuori topic ” quindi che vuol dire ? Dimmi per cortesia esattamente quale è sto posto adatto, sempre… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 23, 2021 8:45 AM
Reply to  Serena Sironi

“Ritrovare la felicità: la casa dove vivi sei tu” questo è il titolo . Non credo stia andando poi così fuori tema . Ma se lo dici tu , ci credo . Riguardo il coaching non pensavo di arrivarci , nel senso a dover arrivare ad usarlo , lasciando il discorso commenti . Probabile che il fatto debba rispondermi così , in modo continuativo, sia per te meno “appropriato” o forse meno proficuo , visto che il tuo lavoro, è fare coaching. Nulla di male , lo comprendo. Giustamente , il tempo e denaro e la professionalità va pagata .… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 24, 2021 11:18 AM
Reply to  Serena Sironi

“È uno stato di calma apparente.”… Non trovo posto in cui mi senta felice … Uno stato di calma apparente ovunque io sia. In ferie forzate e non sto bene a casa , non sto bene al mare , non sto bene sdraiata al sole , non sto bene con tutta questa luce e questo tempo che mi sembra di averne pure troppo … In questi giorni mi sveglio con il desiderio non arrivi il giorno , con la poca voglia di pensare , di fare . E poi ecco che quando vedo qualcuno che sorride Grazie ad uno scatto… Leggi il resto »

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 24, 2021 11:39 AM
Reply to  Serena Sironi

E già , il mondo è come un arazzo di incompleto. Riuscissi a capire dove collocarmi e come offrirmi ,di che colore , forma e dimensione . Per adesso tappo un foro . A nessuno di voi è mai capitato di sentirsi così ? Quasi di troppo ? Non solo non indispensabili ma del tutto Inutili ????

Anto🦋
Anto🦋
Aprile 9, 2021 10:27 AM
Reply to  Serena Sironi

Va bene Serena. Immaginavo la tua risposta.
La tua ultima news spiega bene il discorso della dipendenza e delle dinamiche che un essere umano con ancora il “bisogno” possano succedere.
A volte vorrei trovarmi in un posto completamente estraneo a tutto , dove non conosco e non sono conosciuta.
Vorrei trovarmi da un’altra parte e ricominciare da zero

Scusa e Grazie lo stesso.
Buona giornata

ivano
ivano
Dicembre 14, 2020 4:24 PM

ciao Serena, bello l’abbinamento che usi per far capire quale è, e dove si deve cercare e trovare la felicità, costruire nuove opportunità e allenarsi tutti i giorni a tenere viva la volontà per crescere e migliorarsi.

Alessandra Bozzo
Alessandra Bozzo
Maggio 14, 2020 11:51 PM

…sto traslocando!😁

Peŕò che tormenta di neve…davvero il 12 maggio ?

Mirian
Mirian
Maggio 13, 2020 12:59 PM

Questo è quello di cui ti parlavo questa mattina: nata e cresciuta in mezzo a emozioni negative, continuo a ricrearle nella mia testa…. piango e mi dispero, perché quello è ciò che conosco. Pian piano sto cominciando a costruire la mia nuova casa… ancora non ci abito….ma accadrà!!

sarah
sarah
Maggio 12, 2020 4:03 PM

Ciao Serena, ogni volta che leggo le tue newsletter sono felice e noto che le cose che provo io sono state già “vissute” e superate da altri persino da te. Quindi mi rinfranco e penso che posso farcela anch’io ma non ti nascondo che mi sento così lontana dal raggiungimento di questa felicità. Metto sempre prima gli altri di me stessa e inevitabilmente si sbaglia e si soffre. Lungi da me dall’essere egoista ma vorrei poter pensare più a me stessa, a sapere dare quei no , non compiacere sempre e non apparire sempre così perfetta ma per ciò che… Leggi il resto »

sarah
sarah
Maggio 13, 2020 10:01 AM
Reply to  Serena Sironi

E’ esattamente così. Cerco, sbagliando, di trovare negli altri ciò che manca a me ma credo che non lo troverò cosi’.
Perché parli di egoismo? fare questo vuol dire essere egoista? Perché lo sono e perché secondo te lo faccio ?

sarah
sarah
Maggio 13, 2020 4:34 PM
Reply to  Serena Sironi

Ma quindi io dico di sì per interesse? Per avere ciò che voglio da quelle persone? Ma io do tutta me stessa, tutto il mio amore ed entusiasmo privando me stessa di questo.

PAOLA
PAOLA
Maggio 12, 2020 10:42 AM

Grazie Serena per le tue condivisioni!😉 È vero stare bene con noi stessi è la cosa che rende più felici!

Carmen
Carmen
Maggio 12, 2020 8:19 AM

Serena buongiorno 😊! Questa newsletter mi ha commosso, soprattutto alla fine “LA CASA DOVE VIVI SEI TU”! STUPENDO! Questo percorso a piccoli passi mi sta portando ad una nuova dimensione di me, e sì vero , ogni tanto ritorno nella vecchia casa umida, ma la nuova casetta MI STA PIACENDO DAVVERO TANTO! OGNI PICCOLO MATTONE LA RENDE STUPENDA ED È QUELLA KE ASSOMIGLIA SEMPRE DI PIÙ A COME L HO SEMPRE VOLUTA E DESIDERATA! LA STRADA È LUNGA , MA L IMPORTANTE È AVER INIZIATO E ANDARE AVANTI, NONOSTANTE TUTTO E TUTTI! UN ABBRACCIO GRANDE E UN SORRISO MEGA 😁… Leggi il resto »

Paola
Paola
Maggio 12, 2020 7:37 AM

Grazie Serena❤❤

Antonella
Antonella
Maggio 12, 2020 6:56 AM

Ok 👍🦋.🐜 ☀️💓 Grazie .