Sano egoismo: il giusto equilibrio nell’amore per amare

Sano egoismo

Anche se potrebbe sembrare un controsenso, il sano egoismo è ciò che permette di amare davvero gli altri.

Capita infatti che le persone mi dicano di aver dato tutto, di aver fatto il massimo, ma che nonostante questo si sentano insoddisfatti e per nulla appagati. Svuotati.
Credono, a volte, di aver amato “troppo“.

Ti racconto una cosa 🙂

Io, al rifugio, ho una cisterna per l’accumulo dell’acqua che rifornisce la struttura e che viene alimentata da una sorgente. Questa cisterna è dotata di uno scarico per il “troppo pieno” che fa sì che l’acqua in eccesso fuoriesca, altrimenti tracimerebbe allagando tutto.

Quest’acqua che esce dal “troppo pieno” è a disposizione di chi passa che ci si può approvvigionare per dissetarsi.
Ma il “troppo pieno” fa uscire solo l’acqua in eccesso. Ne più ne meno.

Sai cosa succede quando al rifugio ne uso molta svuotando la cisterna e abbassando il livello del “troppo pieno”?
I poveri assetati se ne
restano all’asciutto e la cisterna richiama acqua della sorgente.

Già, perché se il livello è troppo basso, la cisterna dovrà per forza riempirsi di nuovo prima di poter dare acqua a chi ne ha bisogno, no?

Ecco, noi siamo come quella cisterna. E come quella cisterna dobbiamo essere pieni d’amore per poterlo donare.

Allora fermiamoci subito per un momento. Fai questo test che ha creato Giacomo.

 

Il nostro “troppo pieno” non è altro che la forza d’amare che in quel momento possediamo e che dipende da quanto siamo in grado di attingere dal nostro potenziale d’amore: la sorgente.

Il fatto è che la sorgente c’è sempre, ma non sempre è in grado di dare tutta l’acqua che potrebbe per riempire la cisterna.
A volte c’è siccità, altre volte si è formato del ghiaccio, altre ancora qualcosa potrebbe ostruire il tubo che le permette di uscire.

Allo stesso modo, il nostro potenziale d’amore potrebbe essere limitato da stanchezza o debolezza, bloccato dalla paura, o ostacolato dalle nostre regole e comportamenti acquisiti nel corso della vita.

Pensa per esempio se stai giocando con tuo figlio e sei molto stanco, o stanca. Non ti succede di innervosirti se urla o fa i capricci? E non pretendi forse che smetta, a quel punto?

Se hai paura che il tuo partner ti tradisca invece, non cadi forse nella gelosia iniziando a controllarlo e pretendendo di conoscere ogni suo movimento?

E ancora, se pensi che una persona si comporti in un modo che ritieni sbagliato nei tuoi confronti o nei confronti di qualcuno o qualcosa a cui tieni, non rischi di provare rabbia e pretendere che cambi comportamento?

Eppure ti stai facendo in quattro per amare tutte queste persone!

Succede perché in quel momento, se cerchiamo di dare oltre il livello di forza che abbiamo, oltre i nostri limiti, finiamo per sentirci vuoti e a quel punto non potremo che andare a riprenderci ciò che manca.

Per donare amore, ricorda, dobbiamo possederne abbastanza e dobbiamo dare il tempo che serve al nostro potenziale di ricaricare la cisterna. Noi.

Se andiamo oltre, se vogliamo forzare l’uscita del nostro amore, ci svuoteremo troppo e toglieremo più di quello che serve a noi per primi per riempirci d’amore, col rischio tra l’altro di asciugarci del tutto.

 

Egoismo sano per non sentirsi vuoti e liberare l’amore

Egoismo sano-paesaggio

Abbiamo bisogno di amore, fa parte della natura dell’essere umano e se non saremo noi i primi ad amare noi stessi, non potremo condividere il nostro amore con gli altri.

Così, se avremo delle persone vicino, magari proprio quelle a cui un attimo prima abbiamo dato amore, non potremo che attingere da loro. Ne diventeremo dipendenti, perché solo da loro possiamo riprenderci quel “di più” che abbiamo dato e di cui abbiamo inevitabilmente bisogno.

Se andiamo oltre alla nostra capacità di dare, finiremo inevitabilmente per pretendere qualcosa in cambio. Magari un favore, una dimostrazione di apprezzamento, fosse anche solo un grazie o il fatto che quella persona si accorga che qualcuno ha fatto qualcosa per lei.

Potremmo arrivare anche a pretendere di renderla felice.
Non è quello che pretendiamo il problema, ma il fatto di pretenderlo!

Ma non ci sono solo le persone a riempire la nostra cisterna, potremmo anche riempirla col piacere o cominciando a rincorrere la soddisfazione.
Magari nel cibo, nel fumo, nella palestra o nel divorare ambizioni ed obiettivi.

E tutto questo non farà che portarci a dipendere da tutto ciò e a pretenderlo per compensare il nostro senso di vuoto, rendendoci egoisti.

Tutto ciò che usiamo per colmare la cisterna, se non è amore, sarà solo un illusione. Non lo sentiremo mai bastare e ci porterà a volerne sempre di più.

Quell’illusione non farà che ostruire man mano il tubo della sorgente che ci porta amore, mentre la cisterna diventerà sempre più vuota.
Come noi, che ci sentiremo vuoti fino alla desolazione, fino a cadere nella completa disperazione.

E a quel punto tornare a riempirla sarà davvero difficile. Un lavoro enorme e che ci costerà uno sforzo che faremo fatica a compiere.

Ma possiamo imparare a trovare un giusto equilibrio nel dare per liberare poco alla volta il potenziale d’amore che già c’è dentro di noi.

E il giusto limite lo trovi perché sta dove tu cominci a pretendere qualcosa in cambio.
Questo significa che hai svuotato troppo la cisterna.

Quando arrivi a quel punto fermati, pensa a te stesso, o te stessa, amati! E lascia che la cisterna si ricarichi d’amore.
Questo sarà il momento in cui dire di no significherà fare la cosa più giusta per tutti.
Su questo argomento ti consiglio di leggere l’approfondita guida che ho scritto per imparare a dire di no.

Potresti pensare che amare te stesso, o te stessa, significhi smettere di amare gli altri, ma se fosse così ti starei parlando di “egoismo” e non di quello che io invece intendo parlandoti di “sano egoismo”.

Sano, perché solo dando amore prima a noi stessi potremo dare davvero il meglio agli altri e man mano, liberarci da ogni dipendenza, pretesa ed egoismo che ci rendono deboli, ostacolando l’uscita del nostro amore.
Proprio come ghiaccio, ostruzioni e siccità ostacolano l’uscita dell’acqua della sorgente.

Liberandoci da tutto quello che ostacola il nostro amore, sentiremo l’amore dentro di noi.
Più ci libereremo, meno ci servirà ciò che finora abbiamo usato per colmare la cisterna.
E ad un tratto ci accorgeremo che non ci servirà più del tutto, ormai straripanti d’amore 🙂

Un sano egoismo è ciò che ci permette di diventare persone empatiche e allora sì che potremo davvero comprendere gli altri e, col giusto equilibrio, donargli amore mentre amiamo noi stessi.

Così, se anche ci sembra che col sano egoismo smettiamo di amare pensando solo a noi stessi, in realtà amiamo più che facendo ciò che non facciamo.

Stiamo scegliendo di amare noi stessi lavorando per diventare migliori nella capacità di amare gli altri. E questo invece di agire nella pretesa di amare gli altri in cui, al contrario, finiremo inevitabilmente per prendere in cambio ciò che ci serve. E finiremmo nell’egoismo vero.

Ma mentre liberi il tuo potenziale d’amore, stai anche facendo qualcosa in più. Stai lavorando per ingrandire la cisterna.

E, ti assicuro, puoi arrivare a ingrandirla un bel po’, aumentando sempre più la forza che hai di donare amore 🙂

Serena Sironi
Serena Sironi
Architetto di formazione e gestore di un rifugio alpino, nel 2007 mi sono avvicinata alla crescita personale e ho capito che lì avrei trovato soluzione alla mia infelicità. È stato nel 2017 però che approdata su diventarefelici.it, con la Scuola di Indipendenza Emotiva è cominciato quel percorso di vera rinascita in cui ho scoperto chi sono davvero e ritrovato la voglia di vivere ogni cosa con entusiasmo. Da allora come Mental Coach collaboro attivamente con la Scuola. Desidero profondamente aiutare tutti a percorrere la strada che ho percorso per prima. Perché tutti possono arrivare dove sono arrivata io!
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Antonella
Antonella
6 Settembre 2020 13:19

Serena io non riesco ad attingere dalla sorgente , a liberare il mio potenziale. Voglio amarmi , riempire la cisterna di acqua ma non ci riesco . Chi mi sente parlare di sano egoismo di amore da dare a me in primis si fa due risate e mi esclama : non mi sembri poi così felice , anzi pure peggiorata .!!!! Aiutami per favore . Come si fa ad attingere dalla sorgente? Probabilmente me lo avrai già spiegato ma dimmelo in termini pratici . Che cosa devo fare ? Quel vuoto è sempre lì ed io basta un niente e… Leggi il resto »

Antonella
Antonella
7 Settembre 2020 12:41
Reply to  Serena Sironi

Prima di tutto guardo i miei figli … Non mi sembrano del tutto sereni e ma piuttosto a disagio con me …subiscono il mio stato … Il padre lo dice ed io ci credo un po’ . Il fatto di essere praticamente disorientata e ferma col il lavoro dove pensavo di sentirmi un attimo più padrona , invece sono come una pivella. A breve scoppiera la bomba perché qui a lavoro mica ti danno tempo o giustifiche …. Questo dimostra quanto io stia indietro nel farcela. Riguardo il lavoro : lo faccio certo. Mi osservo ? Si e traggo ste… Leggi il resto »

sarah
sarah
28 Agosto 2020 16:18

Ciao cara Serena, mi ha colpito questo passaggio : “Sano, perché solo dando amore prima a noi stessi potremo dare davvero il meglio agli altri e man mano, liberarci da ogni dipendenza, pretesa ed egoismo che ci rendono deboli, ostacolando l’uscita del nostro amore”. Come si fa a liberarsene? come fare in modo che queste cose non siano da ostacolo all’amore che abbiamo dentro ? E’ come se mi mettessi in secondo piano, non perché mi trascuro o perché cerco l’approvazione altrui ma perché mi sembra di essere “giusta”, come tu una volta avevi detto in una tua newsletter. Mi dedico agli altri,… Leggi il resto »

Sarah
Sarah
29 Agosto 2020 09:41
Reply to  Serena Sironi

Sì Serena penso di meritarlo ma è giusto che sia io a dirlo? Non pecco di troppa presunzione? Io so di averne bisogno, di esserne degna certo, ma da me stessa? Io mi amo più di quanto non farebbero gli altri? Oppure meglio? Il mio amore è diverso? È migliore?

Sarah
Sarah
29 Agosto 2020 09:43
Reply to  Sarah

Quello di cui non sono affatto certa, oppure non ci sono ancora arrivata, è la certezza, sicurezza, convinzione che mi basti il mio amore ,che non ho bisogno di altro.
Sxo di essermi spiegata bene.

Sarah
Sarah
29 Agosto 2020 15:22
Reply to  Serena Sironi

No decisamente non mi spendo per dare a me stessa lo stesso amore che offro agli altri ma non so dirti esattamente il perché. Non credo d’aver capito cosa vuoi dire con “lo accetti in tutte le sue forme?”
Io so di valere ma non mi stimo abbastanza

Sarah
Sarah
30 Agosto 2020 14:19
Reply to  Serena Sironi

Mi sminuisco sempre, non pensando di essere in grado di farcela da sola, di non reagire e venirne fuori dalle situazioni. Non mi pare possibile essere felice senza gli altri ma basandomi solo su me stessa.

Sarah
Sarah
30 Agosto 2020 18:23
Reply to  Serena Sironi

Certamente lo è. Ciò ha contraddistinto tutta la mia vita finora, fino a quando non ho deciso di dire basta. Come ho scritto a Francesco è forse il non aver perdonato i miei genitori che sono i responsabili di tutto questo. Mi hanno sempre detto d’averlo fatto solo x amore, per proteggermi. Si è accumulata tanta rabbia, una voglia di rivalsa, un rifiuto profondo per come ho vissuto e mi sono lasciata trattare finora. Ho 43 anni e so che non è mai troppo tardi e infatti non mi abbatto e non intendo mollare.

sarah
sarah
31 Agosto 2020 10:22
Reply to  Serena Sironi

Immaginavo tu avessi capito cosa c’era dietro. No Serena non mi sono mai perdonata e non ho perdonato evidentemente. Il danneggiamento che ho subito per me è troppo grave perché mi ha condizionato la vita fino ad ora e perdonare è davvero difficile. Comprendo perfettamente che finché non perdonerò sia loro che me stessa la vittima resta come il carnefice e il mio valore resterà sempre sminuito o addirittura nascosto. Io credo di avere un grosso potenziale, degli “attributi” da tirare fuori perché se mi sono accorta e voglio venire fuori da questa condizione, qualcosa di forte in me c’é,… Leggi il resto »

sarah
sarah
31 Agosto 2020 16:52
Reply to  Serena Sironi

Forse Serena, come dice Francesco devo perdonarli per perdonare a mia volta me stessa e sentirmi finalmente una persona di valore.
Ma questo cambiamento non è rivolto solo verso i miei genitori ma anche verso gli altri. Non voglio più dipendere da nessuno ma solo da me stessa.
E’ un lavoro lo so ma credo che con un percorso io possa uscirne vittoriosa.
Non credi?

sarah
sarah
1 Settembre 2020 16:03
Reply to  Serena Sironi

assolutamente sì

Francesco
Francesco
31 Agosto 2020 11:30
Reply to  sarah

Sarah sono abbastanza certo che abbiamo avuto un’esperienza con molti punti in comune. Ti racconto la mia pensando possa esserti utile: fin da piccolo sono stato asfissiato, sommerso, soffocato dall’infinito “amore” di mia mamma. Col crescere, preda di mille ansie ed insicurezze, realizzato quanto successo, ho odiato mia mamma (non mi vergogno a dirlo) ritenendola colpevole di tutte le mie sofferenze. Tra me e lei non c’era un rapporto che non fosse fatto di fastidio, irritazione, insofferenza……e anche peggio! Questa situazione è andata avanti per molti anni. Io mi ritenevo marchiato a fuoco per il resto della mia esistenza e… Leggi il resto »

Francesco
Francesco
29 Agosto 2020 16:10
Reply to  Sarah

Ciao Sarah mi permetto di dire la mia e provare a ragionare assieme a te. Mi piacciono le domande che hai elencato e sarebbe interessante sentire le tue risposte a riguardo. Io so di averne bisogno, di esserne degna certo, ma da me stessa? Io mi amo più di quanto non farebbero gli altri? Oppure meglio? Il mio amore è diverso? È migliore? Penso che porsi queste domande sia un ottimo modo per rispondere alla domanda principe “io mi merito amore?” e mi vien da pensare: “e da chi se non da te stessa in primis?” è la certezza, sicurezza,… Leggi il resto »

Sarah
Sarah
30 Agosto 2020 14:15
Reply to  Francesco

Caro Francesco grazie delle tue belle parole. So che tu hai fatto l’esperienza del rifugio di serena e ne sei uscito “diverso “,cambiato. So benissimo che ognuno di voi ha vissuto o si è posto le mie stesse domande e voi forse avete trovato le giuste risposte che a me mancano. Sono una persona insicura di natura e che purtroppo mi sono portata avanti questa condizione da sempre, causatami dai miei genitori che non mi hanno mai lasciato esprimere per paura o meglio per il troppo amore, come mi sono sempre sentita dire. Questo continuo bisogno di conferme, certezze, rassicurazioni… Leggi il resto »

Francesco
Francesco
30 Agosto 2020 16:20
Reply to  Sarah

Buongiorno Sarah, in fatto di educazione penso che abbiamo avuto un’esperienza molto simile.
Mi sorge una domanda: hai perdonato i tuoi genitori?

Sarah
Sarah
30 Agosto 2020 18:18
Reply to  Francesco

Credo caro Francesco che tu abbia assolutamente centrato il punto e solo chi ha provato può capire. Questo troppo amore mi ha danneggiato più che aiutato perché non mi ha permesso di fare le esperienze che dovevo fare. Tutto questo ha creato in me insicurezza, debolezza interiore, assoluto bisogno di qualcuno per fare le cose dato che mai mi hanno lasciato sola sia nel prendere una decisione che nel compiere un’azione senza la loro approvazione o permesso. Non ho mai potuto spiccare, emergere, non so se capisci. Tutto dipendeva da loro o lo potevo fare se mi era concesso. Mi… Leggi il resto »

PAOLA
PAOLA
26 Agosto 2020 09:22

Io invece faccio spesso l’errore di immedesimarmi troppo nelle emozioni degli altri e così non riesco a mettere in campo quel sano egoismo che mi eviterebbe di dare consigli, pontificare su reazioni esagerate (quindi anche se non vorrei giudico), insomma non do il tempo agli altri di avere le reazioni che sono capaci di avere. Sto provando ad isolarmi per raggiungere l’obiettivo….(insomma non sopporto che gli altri non capiscano quello che io penso di aver capito ma che poi sono la prima a fare fatica a mettere in pratica). E un po’ come se dicessi: bisogna comportarsi così, io lo… Leggi il resto »

PAOLA
PAOLA
26 Agosto 2020 17:18
Reply to  Serena Sironi

infatti è proprio quello l’errore, che entro nei panni degli altri con le mie regole. Mi isolo vuol dire che sto provando, dopo aver ascoltato, a cambiare aria (stanza) per non cercare di intervenire più del dovuto per “risolvere”con la mia testa le ansie degli altri. Allontanandomi forse riesco a riflettere (diario emotivo mentale) e tenere la lingua a posto. Ho capito che vorrei essere empatica ma non lo sono per niente, ho più l’atteggiamento di una madre che quando il bambino cade invece di capire il motivo lo esorta ad alzarsi e dice dai! tutto li! non è niente… Leggi il resto »

PAOLA
PAOLA
27 Agosto 2020 12:17
Reply to  Serena Sironi

👍😊

Francesco
Francesco
25 Agosto 2020 16:00

Ciao Serena bella questa NL e fatico ad aggiungere altro se non la mia esperienza personale. Alcune volte mi rendo conto di essere arrivato al limite, punto oltre il quale mi irrito come dici tu. La cosa bella è che me ne accorgo e a differenza del passato riconosco di essere in deficit di amor mio. Mi capita di pensare “ehi ti stai irritando, che succede? Sei al limite! Sei stanco” E’ a quel punto che devo ritrarmi in me stesso e dedicarmi amore perché se non lo faccio scatta inevitabilmente la pretesa che siano gli altri a darmene, a… Leggi il resto »

Mirian
Mirian
25 Agosto 2020 11:13

Assolutamente e pienamente d’accordo! Credo che bisognerebbe imparare a ritagliare ogni giorno uno o più piccoli spazi personali in cui prendersi cura di noi stessi: fisicamente,mentalmente ed emotivamente! Io non lo definirei neppure sano egoismo ,ma salutare amore per noi stessi! Fino a quando ho messo al centro della mia vita i miei ragazzi, la loro felicità ed il loro benessere ho creato dipendenza in entrambi i sensi e quindi sofferenza! oggi so che questi comportamenti sono “tossici” per me e per loro …. oggi non esiste qualcuno che sta al centro, nè loro nè io, ma sto cercando di… Leggi il resto »

Antonella
Antonella
25 Agosto 2020 08:41

Serena a volte penso che si ha talmente paura di ritornare ad essere deboli e dipendenti d amore , che si arrivi a confondere un gesto di gentilezza puro e sincero ,come un modo per ottenere in cambio qualcosa o togliere qualsivoglia libertà ; a GIUDICARE un semplice gesto l ‘amore , proveniente da altri , un gesto eccessivo o squilibrato . Dove sta la verità ? Dove , come e quando mettere in freno nel dare e nel ricevere ? Non voglio giudicare ma temo che si pecchi a volte di eccessiva sicurezza o presunzione ! Forse mi sbaglio… Leggi il resto »

Antonella
Antonella
25 Agosto 2020 11:20
Reply to  Serena Sironi

Appunto

PAOLA
PAOLA
25 Agosto 2020 07:49

Bellissimo messaggio d’amore….equilibrato direi, grazie!