Vivere il presente: adesso è il momento

Una domenica al rifugio che gestisco ho avuto modo su riflettere su qualcosa che è davvero prezioso di cui però le persone si dimenticano troppo spesso: vivere il presente.
Passavo a servire tra i tavoli dove la gente era seduta per il pranzo quando a un certo punto sono rimasta colpita dall’espressione di una ragazza e dalle parole che l’accompagnavano.
Si lamentava un po’ scherzosamente con gli amici perché a breve si sarebbero alzati per prendere la via di ritorno.
La loro escursione stava per finire. Di già.
Sembrava iniziata un attimo prima, ma il tempo pareva essersi burlato di loro.
La sua ironia però era tradita dalla smorfia di fastidio che le compariva evidente sul volto.
Non era la prima volta che sentivo le persone lamentarsi per l’avvicinarsi dell’ora del rientro, eppure domenica quella smorfia così accentuata mi ha dato da pensare.
Riflettendoci mi sono accorta quanto spesso le persone passino la settimana programmando il weekend.
Poi però, quando finalmente arriva, lo vivono nell’insoddisfazione, concentrati sul pensiero che passerà veloce e che in poco tempo dovrà finire.
Lo vivono con già nella loro testa la fastidiosa immagine di una nuova settimana fatta dei soliti impegni.
Quella settimana da cui poi fuggono fantasticando spesso sul prossimo weekend.
E intanto, seduti a tavola, è così che passa il tempo.
E quando arriva il momento di rientrare, i pensieri cominciano a burlarsi di loro andando a ritmo di altalena.
L’idea di cosa li aspetterà domani si alterna al rimpianto e alla nostalgia di quel tempo tanto atteso e subito passato.
Quel tempo ormai finito che gli sembra di avere vissuto.
E dico gli sembra! Perché molto di quel tempo lo passano nel futuro.
E per quanto tempo l’ho fatto anch’io!
Ma a vivere il presente ci pensiamo mai?
Vivere il presente: il modo per non perdere ciò che ami
Mi viene in mente una mia aiutante che aveva passato al rifugio gran parte dell’estate.
Il suo compagno la raggiungeva nel fine settimana e lei viveva male molto del tempo dell’attesa.
La vedevo spesso ansiosa e innervosita pensando a quando sarebbe arrivato, mentre già immaginava il suo “arrivederci”.
Era così che la cosa più bella del mondo diventava causa di un malessere diffuso capace di condizionare gran parte della settimana.
A volte parlavamo di quanto ogni “arrivederci” le procurasse tutta quella collezione di emozioni negative che si distribuivano nel presente che viveva.
Non era solo questa situazione, ma questa paura faceva da sfondo a ogni occasione che immaginava di vivere con gioia.
Più la immaginava bella, più temeva il momento di quando sarebbe finita.
Pensava fosse parte del suo carattere, quello che le avevano insegnato, le delusioni che aveva vissuto nella sua vita e tanto altro.
Ma in tutto questo non c’era nulla di vero.
Era tutto e solo nella sua testa e l’unica cosa che davvero faceva la differenza era dove metteva l’attenzione.
Se ti concentri su ciò che arriverà pensando già che dovrà finire, se lo vivi pensando al momento in cui dovrai separartene e se quando finirà penserai a quello che hai perso, non vivrai mai il presente e ogni esperienza o relazione ti lascerà il vuoto di ogni cosa non vissuta.
E quel vuoto dovrai riempirlo con la prossima volta.
Vivere il presente, esserci, significa amare e l’amore è ciò che riempie quel vuoto, mentre da senso alla nostra vita.
Per vivere il presente devi lasciare andare il passato, c’è poco da fare.
Dove metti l’attenzione determina come vivi il presente
Nel pomeriggio, chiuso il rifugio, arrivava anche per noi il momento di scendere.
E proprio domenica, poco dopo che quella ragazza aveva stimolato le mie riflessioni, è stata mia sorella a dimostrarmi come fossero vere.
All’indomani sarebbe partita per le sue vacanze, ma aveva vissuto e lasciato il cuore in quel posto che ora stava salutando.
Lei che ho sentito spesso fuggire dal presente, mi ha chiesto di non correre come sempre per arrivare presto a casa.
Voleva godersi la felicità di questo ultimo momento con gratitudine, viverlo gustandosi il presente.
Ed è stato bellissimo accorgermi che questo ricordo avrebbe aggiunto ricchezza al suo futuro 🙂
Tu sai goderti la felicità del presente? Scoprilo con questo test.
È quello che vivi adesso che ti fa vivere un meraviglioso presente.
Lascia stare il pensiero di quello che ti manca ora che il passato se ne è andato, lascia stare quel futuro in cui speri già con l’idea che finirà.
Le nostre emozioni dipendono da quello che pensiamo in ogni occasione che viviamo.
Adesso.
Ma se pensiamo a ciò che abbiamo vissuto o che vivremo, proveremo emozioni per qualcosa che non esiste più o che ancora non esiste e forse nemmeno esisterà mai.
E tutto questo non è reale e ci fa stare male per qualcosa che non c’è.
Ti rendi conto dell’assurdità?
Sviluppa un pensiero positivo e pensa a concentrarti su quello che hai e su quello che puoi fare adesso, su ogni istante che vivi, su ogni persona che incontri, sull’aria che respiri e sul tramonto che saluta la giornata.
Ricorda che è un meraviglioso tramonto e non la fine di un giorno andato per sempre 😉
Vivi adesso.
Costruisci quel passato che grazie al vero presente vissuto, potrà creare nel suo ricordo un magnifico futuro.
Quel passato a cui potrai dire davvero di essere grato, o grata 🙂
E se il tuo presente non ti piace, impegnati a viverlo comunque.
Mettici l’anima, mettici entusiasmo!
Cerca ogni possibilità e fai tutto quello che puoi.
Se ti impegni col sorriso e con la voglia di dare il meglio di te, troverai molto.
Nonostante tutto.
Non sono le situazioni a decidere come stai, ma come tu deciderai di viverle.
E questo dipende solo da te 😉
Devo trovare un posto per conoscere nuove persone che apprezzino la mia nuova personalità.
Tu la apprezzi?
Se tu la apprezzi e non danneggi nessuno con questa nuova personalità, a cosa ti serve che la apprezzino anche gli altri? 😉
Grazie per le tue parole… lo sappiamo, ma occorre qualcuno che ci ricordi che la “vita è adesso”. <3
🙂
Bellissime parole, bellissimi insegnamenti
Grazie Elena 🙂
Belle parole ma io non riesco più a vivere nel presente. Sono bloccata da una scelta sbagliata che ho fatto in passato e non posso comprendere che per me ci sia ancora felicità
La prima cosa è capire 🙂
Per quale motivo hai sbagliato? Cosa ti ha spinto a fare quell’errore?
E cosa avresti dovuto fare per evitarlo?
Ho avuto paura di non farcela ma proprio perché mi conoscevo dovevo essere più consapevole invece mi senta di essermi comportata in modo così infantile che per il male che ho fatto non riesco più a essere felice
E per quale motivo temevi di non farcela?
Dici che averesti potuto essere più consapevole, ok, ma davvero credi che avresti potuto fare la scelta giusta, ragionando lucidamente, mentre la paura ti paralizzava le gambe?
Ciao Serena. Grazie mille per queste tue parole. Io penso che in questo momento sto affrontando il periodo più brutto della mia vita in chi vedo il male in ogni cosa…ma alla base di tutto c’è profonda insoddisfazione ed un passato poco felice che mi impedisce di essere migliore di quella che ero ieri. La chiave sta nel non pensare ai brutti ricordi ed al male ricevuto e migliorarsi…semplicemente AMANDO. GRAZIE SERENA E BUONA GIORNATA
Tieni presente che il passato per quanto brutto possa essere ha lasciato in te qualcosa che ti ha trasformato inevitabilmente.
Se solo sarai capace di cogliere il buono di ciò che ti ha lasciato, allora puoi vedere come sia ancora nel tuo presente e come questo possa esserti utile per renderlo un presente migliore.
La buona notizia è che tutti possono esserne capaci, serve solo la voglia e l’impegno di cercare fondo senza mai mollare 🙂
Grazie per questo post! È impegnativo vivere nel presente, ma cerco sempre di farcela anche se i pensieri si affollano 🤞🏻
Se non molli non puoi perdere.
Tienilo sempre in mente 😉
Grazie Serena… In questo momento della mia vita… Le tue parole sono di aiuto… È un periodo in cui mi sento bloccata… Ho paura di prendere delle decisioni e di lanciarmi… Anche se mi rendo conto che il tempo scorre…. Tutto questo non mi dà serenità…!
Il punto sta nel capire le tue paure.
Quali decisioni non riesci a prendere? E cosa temi che potrebbe succedere a seguito delle tue decisioni?
🙂
Ciao Serena, molto significativa, la tua condivisione. Concordo, sul vivere adesso, anche l’esperienza del passato, beĺla o brutta, che comprende in un presente la gratitudine, come una ricchezza in movimento, che rafforza … che spinge positivamente verso il futuro. É GRANDIOSO! Il senso della collettività… Grazie!…
Il senso della collettività, già 🙂
Solo così possiamo portare al servizio del mondo quella trasformazione interiore operata dal presente vissuto 😉
Grazie ! Era quello di cui avevo bisogno ORA !
🙂
cerco con affanno un’ispirazione per andare avanti seppur trascinandomi, perché la tentazione di farla finita è forte, e leggere pensieri e parole mi infonde ancora qualche energia. grazie a tutti
Certo perché no, anche mio fratello lo ha fatto..sai cosa ha lasciato? Niente è tutto… perché non lo ha fatto combattendo per una buona causa? Avrebbe fatto del bene… perché non lo ha fatto dopo essersi liberato dalle fissazioni? Avrebve evitato di vivere un eternità nel suo loop mentale, il cosidetto inferno…se proprio devi farlo prima fai la cosa che ti piace si più nella vita quella che da bambina ti emozionava…è forse quando starai vivendo davvero ci avrai anche ripensato…la tua vita è troppo preziosa per perderla per niente…
Mi fa piacere ti sia di aiuto quello che scrivo e che scrivono le persone qui 🙂
Tieni presente che se hai la tentazione di farla finita è perché pensi di non avere un senso. Nessuno vorrebbe esistere senza senso, significherebbe essere inutile. E se sei inutile che ci stai fare al mondo?
Il bello però è che invece un senso ce l’hai eccome.
Leggi questa newsletter 😉
Ciao Serena, concordo in pieno con quello che hai scritto, pero’ capisco anche che lasciare la montagna per tornare in città e’ veramente dura. Confesso che anche a me e’ capitato. Infatti una volta tornata in città smaltivo il lutto dopo almeno una settimana!!! Comunque e’ inutile starci male. Quello che dobbiamo fare e’ vivere al meglio e con felicità ogni momento della nostra vita. Grazie per quello che ci hai ricordato.
Veramente dura…dipende…
Quello che vivi, ogni cosa che fai ti trasforma inevitabilmente. Se lo fai con tutta te stessa, lasciando la tua firma in ciò che vivi, allora quella trasformazione ti seguirà ovunque in un sentire di vita nuova che ti tiene interiormente agganciata a ciò che lasci.
Questo è anche tra gli obiettivi del progetto. Far si che l’esperienza del rifugio non sia una parentesi, ma un momento vissuto da portare in ogni presente 😉
Grazie Serena,
Seppur dentro Me sono cosciente di come la Vita vada vissuta… non è facile metterlo in pratica!! Perdiamo veramente Tanto Troppo tempo con tensioni, nervosismi, paure e appunto ci dimentichiamo di Vivere il Nostro Presente affrontarlo, godercelo.
Voglio godere adesso nel presente del Tuo Racconto e della messa in pratica del Presente.
🥰
Adesso è il momento di vivere adesso 😉
Grazie Serena! I tuoi scritti ci aprono occhi, orecchie, cuore e anima. Ci regalano serenità, almeno così è per me, dopo, mi sento assolutamente rilassata e quindi serena.
Grazie 🙂
Serena grazie!!!! Un racconto fantastico!! Mi ha toccato l’anima oltre che aperto gli occhi su un modo di vedere e vivere le cose che mi porto dentro da anni e che mi ha generato sempre e solo tanta tristezza e desolazione. Mi hai fatto riflettere tantissimo,..Ne farò tesoro insieme a tutto il corso e ai vostri preziosi insegnamenti.
A presto
Fantastico 🙂
Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l’ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
E’ come un giorno d’allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
Ch’anco tardi a venir non ti sia grave.
Lepopardi docet (Il sabato del villaggio)
Grazie 🙂
solo una parola…grazie
🙂
Ciao Serena, vivere il presente è faticoso .a volte credo di prendere la valigia e andare via da tutto . Ho unproblema non ci riesco di perdonare i personaggi del passato che mi hanno fatto male e li trovo spesso anche in presente.
Il perdono è alla base di tutto molte volte.
La prima cosa è capire che tutti siamo esseri umani.
Ognuno di noi piange e ride in particolari momenti della vita.
Ognuno di noi sbaglia per debolezza e paura o agisce nell’ignoranza.
La prima cosa è comprendere, solo allora puoi passare al perdono.
Ogni situazione è complessa e va guardata da vicino, ma tu prima di accusare comprendi. Sempre. Prima di tutto 🙂
Che bel post Serena, le tue parole sono illuminanti.
Grazie 🙂
È tutto molto bello e vero. A parole. Ma quando capisci che il tuo presente non ti gratificherà mai senza un sogno da inseguire, una speranza di attimi futuri migliori, allora diventa difficile rimanere nel qui ed ora.. e quando nei tuoi ricordi ci sono anche rimpianti o situazioni vissute male che influiscono ancora sul tuo stato d’animo, non puoi fare a meno di tornare indietro con la mente e pensare a come sarebbe stato se…. Sicuramente è sbagliato, ma tutto il vissuto e tutte le speranze future fanno parte di noi e scindere il passato e il futuro dal… Leggi il resto »
Difficile, non impossibile. Si tratta solo di capire… Devi guardare al passato per capire cosa c’è stato di sbagliato e trasformare quell’errore in qualcosa di prezioso per crescere e diventare migliore, per essere la miglior persona che può dare il suo miglior contributo al mondo. E se guardi bene, la persona che sei ora forse potrebbe già dire grazie a quel passato 😉 Nel futuro non vedi speranze? Dipende da che prospettiva guardi e quale obiettivo ti interessa ottenere. Se il tuo è un obiettivo “giusto”, lo guardi il tempo necessario per comprenderlo. A quel punto capisci quali passi fare… Leggi il resto »
Proprio in questi giorni riflettevo sul mio entusiasmo. Lo scorso anno si sono chiuse molte porte e sono stata costretta a dover ricalcolare la mia vita in ogni ambito e in brevissimo tempo. Perdita di lavoro, la chiusura di una relazione in cui credevo, un grave lutto (in un mese se n’è andata una delle mie piu care amiche) e il trasferimento per amore della mia miglior amica e compagna di viaggi (anche se sono stra felice per lei, mi manca tantissimo..). La morte del mio cane, la malattia di mio padre. So bene che l’entusiasmo è la benzina della… Leggi il resto »
Pensa all’entusiasmo come un motore. Per accenderlo serve una scintilla ma quando parte poi non si spegne finché ha benzina e più si scalda più genera energia. L’entusiasmo è uguale. Devi accenderlo tu, la parte difficile è fare la scintilla. Quella è la tua decisione di volerlo fare, la tua scelta di prendere in mano la tua vita e farne la vita migliore possibile. Poi la benzina ce l’hai e sono le situazioni che ti trovi ad affrontare. Più sono impegnative, meglio bruciano nel tuo motore e più producono energia. Dipende da te. Io ho trasformato un anno che potrei… Leggi il resto »
Ed è proprio quella scintilla che sto cercando di accendere in tutti i modi, ma sento come un mattone nel petto e il motore resta ingolfato. Anche se giorno dopo giorno nascono in me delle piccole gemme, mi sento ancora molto scarica ma vado avanti, so che tutto si trasforma e che a volte serve il giusto tempo per smaltire dolori ed elaborare delusioni, A volte dobbiamo darci il tempo per ripartire senza farci sopraffare dai pensieri. Trasformare è una parola fondamentale, ci sto mettendo l’anima.
Grazie di cuore per avermi risposto.
Claudia
…non è semplice, mi viene da rispondere.Andiamo troppo di fretta, non ci godiamo il momento e quando ci “fermiamo” siamo talmente stanchi da non riuscire a goderci il momento…è tutto un’organizzare, un correre, un immaginare…ed è come se tutto ci sfuggisse di mano. Ogni giorno cerco di ritagliare uno spazio e di imporre alla mia testa (perché sta tutto nella testa no?) di “mollare”…mollare i pensieri che la affollano, mollare le negatività che a volte non ci permettono di vedere la BELLEZZA della vita. In ogni sua sfaccettatura, anche nel semplice gesto di sedere sul divano e guardare la tua… Leggi il resto »
Questa è la base, ma di pari passo devono andare anche le tue scelte.
“Cosa” ci metti nel tuo tempo lo decidi sempre tu. Tu decidi cosa è importante e cosa no, tu decidi le priorità e ciò che puoi non fare o rimandare. Tu decidi totalmente “come” vivere il tuo tempo.
Sei libera anche se la libertà comporta delle responsabilità.
Se impari a prendertele puoi trasformare l’adesso nel tuo modo di vivere 🙂
Ciao Serena, se sei nel posto giusto.. È qui ed ora! Lo sforzo è quando intorno non ti piace niente che proietti nel futuro le speranze e non vuoi vivere il presente.. Così ti sfugge di mano la vita stessa che non rappresenta né presente né futuro
Come ho scritto in un commento sotto, puoi imparare a vivere ogni cosa mettendoci il meglio di te stessa. E quel meglio ti ritorna.
A quel punto ogni cosa prende un sapore di buono, anche se fino a poco fa non ti piaceva affatto.
Dipende solo da te e dal fatto di decidere di fare tutto quello che puoi vivendo al massimo ogni cosa, nonostante tutto 🙂
Questo pensiero mi ha fatto riflettere..
Come sempre.
Cercare di vivere il momento è la cosa più semplice è più difficile allo stesso tempo..
Si fugge e la testa vaga senza poter vivere il presente.
Grazie.
Vedere è il primo passo, agire il successivo 😉
Ho letto ciò che hai scritto Serena,ed è tutto meravigliosamente vero
Grazie per ciò
🙂
spesso siamo troppo indaffarati a correre, a pretendere, a volere sempre di più che non ci accorgiamo delle cose belle che abbiamo vicino a noi e non riusciamo a godercele fino in fondo ..
grazie Serena
Il bello è che molto spesso siamo noi a crearci tutti gli impegni che ci permettono di distrarci dal presente.
Ma quando ci accorgiamo possiamo invertire la rotta 😉
A volte le anime vanno altrove pensando a quello che possiamo avere e vario e questo ci mette in difficoltà. Angelo Michele aiutami, proteggi e liberami da tutto ciò che mette dubbio, incertezza e vario. Arcangelo Michele ovunque io sono ti ringrazio del tuo immenso aiuto. Serena è vero a volte ci facciamo molte domande tra passato e futuro e non ci accorgiamo del presente e del ” qui ed ora” . Il presente ci aiuta a essere più consapevoli e responsabili e avere il coraggio di amare se stessi per come si è e non per come ci vorrebbero… Leggi il resto »
🙂
Grazie Serena, con questa newsletter del PRESENTE si è rafforzata ancor di più per me l’importanza del dare valore ad ogni singolo momento che si vive!
Benissimo 🙂
Ciao Serena sono assolutamente d’accordo su quello che hai scritto è molto bello e vero
🙂
Si, certo, bellissime parole.
Andiamole a dire a chi sta andando a fare un lavoro che detesta 🤣
Se impari a vivere ogni cosa mettendoci il meglio di te stesso, quel meglio ti ritorna. Anche nella situazione peggiore che potresti vivere.
Tu puoi scegliere di vivere il tuo tempo e la tua vita, ma sopratutto puoi scegliere come vivere ogni cosa, se solo ti dai la possibilità di osservarla da protagonista della scena.
Sei tu che decidi di detestare il tuo lavoro stando fuori dalla scena e sei sempre tu che puoi decidere di amarlo diventandone il protagonista.
Come puoi dare il meglio di te stesso, nonostante tutto? 😉
Concordo su metterci il meglio, è quello che cerco di fare.
Ma se una cosa non ti piace, dovrebbe farsela piacere o cercare di migliorare la propria situazione?
Ognuno di noi avrà delle preferenze, qualcosa che gli piace fare e qualcosa che preferirebbe evitare.
A volte è possibile cambiare, altre no. Ma più spesso cambiare non è necessario.
Possiamo imparare a vivere con entusiasmo ogni cosa.
Non tutto genera entusiasmo dentro di noi, ma noi possiamo metterlo in ogni situazione 🙂
Già, vero. Potremmo.. ma perché non vogliamo?
Ti dice niente la parola impegnativo?
La verità è che non vogliamo fare fatica e molto più spesso ci fa comodo restare dove siamo anche se non ci piace e ci fa stare male.
Ci convinciamo che in fondo va bene così, in qualche modo l’abbiamo fatto andare bene fino adesso, perché dovremmo impegnarci a cambiare? 😉
Beh forse nel mio caso no. Ho cambiato con l’entusiasmo di cambiare. I problemi sono nati dopo, mi sembra di essere tornato indietro professionalmente e spesso, con presunzione, penso di poter spendere quel poco di intelligenza che mi è rimasta, per cause un po’ più “meritevoli” (dal mio punto di vista, ovviamente). Si, è impegnativo mollare e dedicarsi ad altro, anche se sarebbe la cosa più semplice e stimolante. Ma dobbiamo mangiare, rischiare di rimanere senza soldi è una probabilità alta. Non pensò che così vada bene, ecco perché sono finito qui. Grazie comunque per il tempo che mi hai… Leggi il resto »
Ma il cambiare era riferito a noi stessi, non al lavoro 😉 Cosa ti fa pensare di essere tornato indietro professionalmente? Ed è vero che ti è rimasta poca intelligenza? E per quale motivo pensi che le cause per cui ti impegni ora non siano “abbastanza” meritevoli? Tieni conto che, come ti ho detto, mettere entusiasmo è impegnativo e ogni cosa che richiede uno sforzo ai nostri occhi deve valerlo. Se pensi che di tutto quello che fai, nulla valga la pena chi te lo farebbe fare di metterci entusiasmo? Ecco perché è fondamentale rispondere alle domande di cui sopra… Leggi il resto »
Ok, chiaro, ma io farei altro, aldilà del cambiamento di me stesso
Ma veniamo alle domande.
Le competenze tecniche non sono il focus del progetto a cui sto lavorando (non entro nel merito, ma di certo non sto applicando le mie competenze tecniche).
L’intelligenza si, credo sia diminuita.
Vuoi per lo sport che faccio, vuoi per l’età che avanza..
Penso che non siano “meritevoli” nel senso che non amo quello che faccio, mi piacerebbe fare altro.
Grazie ancora
Alla base di tutto sta il fatto di accettare la realtà. Ti piacerebbe fare altro, bene. Ma puoi farlo? No. A questo punto ha senso vivere male ciò che fai pensando che vorresti fare altro? Tieni conto che se nono puoi cambiare ciò che fai, puoi però cambiare te stesso. E quello non te lo può impedire nessuno 😉 Ora, che problema c’è se le tue competenze tecniche non sono il focus del progetto a cui stai lavorando? Quanto all’intelligenza non entro nel merito delle competenze scientifiche sul tema, ma trovo difficile che l’intelligenza possa diminuire. Poniamo pure il caso… Leggi il resto »
Buongiorno Serena. Ho letto la news di Giacomo riguardo il vivere il presente. Da tempo, grazie ai consigli di Giacomo ho imparato a gustarmi il “quì e ora” chi c’è c’è e se vicino a me non c’è chi vorrei mi fosse affianco, mi concentro a godermi quello che ho e anche la compagnia che in quel momento mi offre la vita. In questo modo vivo tutte le emozioni e i momenti che quella compagnia o quel luogo o anche la solitudine mi offre e la vita prende spessore anche nei momenti meno belli. Ho imparato che anche quando si… Leggi il resto »
Splendide parole Patrizia, grazie 🙂