Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo: la regola per realizzare il tuo sogno più grande

Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo…
Ho notato che questa espressione molto spesso viene usata come stimolo.
Una frase utile a spronare le persone a compiere azioni o dedicarsi ad attività che ancora non hanno intrapreso e che magari procrastinano da tempo.
Ci sta, ma sono convinta che dietro a queste parole ci sia qualcosa di più profondo.
Credo che dire “vivi ogni giorno come fosse l’ultimo” ha molto a che vedere con il rendere compiuta la propria esistenza nella sua interezza.
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E non sono l’unica a vederla così, perfino un antico filosofo dell’epoca romana la pensa nello stesso modo 😀
Leggi questa famosa frase di Seneca:
“Itaque sic ordinandus est dies omnis tamquam cogat agmen et consummet atque expleat vitam”
Ossia:
“Dunque ogni giorno è da disporre così, come se chiudesse la schiera e terminasse e rendesse compiuta la vita”
Seneca in realtà intende ogni giorno come fosse esso stesso una vita che inizia al mattino e finisce alla sera.
Un giorno che dovrebbe essere vissuto in modo “compiuto” perché ripetendosi renda “compiuta” la vita intera.
Ma per rendere compiuto ogni giorno è necessario essere pienamente consapevoli di come vivere ogni istante.
E questo non può prescindere dal sapere chi vogliamo essere per diventarlo.
Capire chi vuoi essere, il primo passo per diventarlo
Capire chi vuoi essere potrebbe non essere semplice o essere ingannevole se ti fermi a guardarti in questo istante e con i riferimenti che hai adesso.
Provaci ora, fai questo quiz prima di continuare a leggere per capire quanto conosci te stesso, o te stessa 🙂
Se vuoi avere un’immagine ben chiara di chi vuoi essere davvero devi guardare oltre la punta del tuo naso.
Per capire devi cominciare dalla fine.
In questo mi viene in aiuto S. R. Covey con il libro “Le 7 regole per avere successo”.
L’autore descrive la scena che ora ti ripropongo, leggi con molta attenzione quanto segue.
Immagina di essere al funerale di una persona cara.
Fallo con immedesimazione. E’ molto importante che ti concentri sulla scena.
Immagina i congiunti, gli amici e le persone che hanno avuto un ruolo nella vita di questa persona e che ne hanno in qualche modo subito l’influenza.
Immagina cosa ognuno di loro dirà o penserà di quella persona.
Se ci fai caso, ciò che penseranno quelle persone in quel momento sarà quanto di più vero hanno visto e vissuto.
Un commiato intimo e profondo in occasione di quell’ultimo saluto che non ha più nulla da chiedere.
Bene. Ora immagina di essere tu quella persona.
Sì, hai capito bene, immagina che quello sia il giorno del tuo funerale.
Cosa ti piacerebbe che dicessero o pensassero intimamente e profondamente di te tutte le persone che ti hanno vissuto?
Chi vorresti essere stato, o stata per loro?
E in che modo avresti voluto aver influito sulla loro vita?
Ecco, quello che troverai rappresenta il tuo valore più profondo, ciò che ritieni più importante possedere.
E questo è il tuo ideale, il sogno più grande che inseguirai ogni giorno della tua vita.
Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo comincia proprio da qui 🙂
Partire dalla fine significa individuare chi vuoi diventare inseguendo il tuo sogno più grande.
Sarà proprio da quella visione che nasceranno le regole che ti porteranno oggi (e ogni giorno) ad essere quella persona.
Ogni creazione dipende da un progetto e dalla costruzione
Ora voglio spiegarti per bene cosa intendo quando ti dico “vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”.
Covey nel suo libro individua due fasi da cui la creazione di qualcosa non può prescindere.
La prima fase è quella che avviene nella nostra mente proprio quando ci immaginiamo il punto di arrivo a cui dovremo tendere nel tempo.
La seconda fase è invece quella dell’azione pratica successiva che svolgiamo dopo aver immaginato e progettato il nostro obiettivo.
Quindi, abbiamo detto, due fasi:
- progetto
- costruzione
Questo processo è sempre presente tanto a livello interiore quando decidiamo come agire nella vita e di lì in ogni situazione, quanto nella realtà pratica in cui il punto di arrivo può essere rappresentato e definito sulla carta o in un file di progetto.
Per capire è molto facile pensare al progetto di un edificio, ma ogni altra cosa che viene realizzata con successo è il frutto di una progettazione accurata del punto finale.
Potrebbe trattarsi di un sito internet, dell’organizzazione di un’azienda, di una ricetta di cucina o dell’educazione di un figlio.
Te lo ripeto, il risultato è garantito solo a fronte di una progettazione iniziale che definisca esattamente il punto di arrivo.
E fai bene attenzione a una cosa: non esiste creazione che non abbia entrambe le fasi, a meno che si tratti di un puro caso di fortuna.
Più o meno consapevolmente infatti svolgiamo sempre la fase di progettazione, ma nel farla consapevolmente c’è tutta la differenza del mondo.
Vivere come se fosse l’ultimo giorno: il progetto responsabile di se stessi
Se non ci assumiamo la responsabilità della nostra vita diventando artefici consapevoli del progetto, saranno le nostre regole inconsce a progettare la vita per noi.
Senza prendere responsabilmente il controllo delle nostre azioni, le nostre regole progetteranno chi siamo in ogni istante e facilmente ci allontaneranno dal nostro sogno più grande: chi vorremmo essere davvero.
Le regole che ci appartengono fanno parte di un bagaglio che ci siamo messi in testa o costruiti fin da piccoli e dipendono dalla nostra educazione, dalla cultura in cui siamo cresciuti e dalle esperienze che abbiamo vissuto.
Molto spesso si tratta di regole inconsapevoli che ci guidano in modo automatico portandoci nella direzione che conosciamo, ma che potrebbe non coincidere con quella in cui vogliamo andare.
In realtà agiamo sempre attenendoci alle nostre regole, ma l’errore è quello di lasciare che a guidarci siano quelle che non vediamo, anziché essere noi a prenderci la responsabilità di scegliere la regola da usare a secondo di chi vogliamo diventare.
Guarda questo video tratto dalla lezione Conosci te Stesso, ti spiego bene come funziona 🙂
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La regola di tutte le regole è l’immagine della persona che vorrai essere alla fine, quella che hai visto voler diventare nell’esperienza del tuo funerale.
Con quella regola in mano puoi essere ogni istante chi vuoi diventare alla fine.
Per farlo devi agire con intenzione, cioè scegliendo costantemente la regola da seguire declinandola della regole di tutte le regole.
In pratica si tratta di pianificare nel dettaglio il tuo progetto stabilendo le fasi necessarie alla costruzione e allora cominciare a costruire in ogni istante la persona che vorresti diventare.
Ti faccio un esempio per capire praticamente cosa significa 🙂
Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo per essere ora chi vuoi diventare
Immagina di costruire un edificio.
Prima progetti il risultato finale sulla carta e man mano entri nei dettagli, poi stabilisci cosa fare e in che ordine farlo mentre avanzi con la costruzione.
Mentre costruisci non guardi più il progetto, se non di tanto in tanto per assicurarti che stai andando nella direzione corretta, ma quando costruisci resti ben attento, o attenta a quello che fai. Azione dopo azione.
Se stai pensando a costruire le fondamenta, quelle saranno il tuo nuovo progetto conforme al progetto finale e in base al quale avranno una precisa forma, dimensione, armatura e via dicendo.
Lo stesso sarà per quando costruisci la struttura di pilastri, i muri, gli impianti e così via.
Ogni fase avrà una progettazione a se stante, ma sempre figlia del progetto finale su cui ora non dovrai più concentrarti, focalizzandoti invece su ogni singola fase costruttiva.
Allo stesso modo nella tua realtà interiore, quando pensi al valore che per te è più importante, puoi lasciarti guidare da una domanda ben precisa.
Così, per realizzare il tuo sogno più grande diventando la persona che vuoi essere chiediti: cosa posso fare adesso per diventare la persona che voglio essere domani?
Ossia, quale comportamento mi porterà in quella direzione?
E le risposte a questa domanda saranno diverse a secondo di che situazione vivrai o di chi incontrerai.
Quando ti dico “vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo” ti sto dicendo di iniziare ogni giorno con l’immagine della fine della tua vita perché ti guidi in ogni momento a camminare in quella direzione.
Perché con quell’immagine davanti a te tu possa progettare giorno dopo giorno, situazione dopo situazione, istante dopo istante la persona che vorresti essere e che ti impegnerai a costruire per rendere compiuto ogni singolo giorno.
Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo e ogni successo sarà pieno di significato
Pensaci, se ogni giorno vivessi una vita all’insegna del successo lavorativo e del guadagno economico, se vivessi pensando alle apparenze, ai tuoi titoli o a primeggiare sugli altri, come pensi che potresti influire sulla vita delle persone che ti ricorderanno nel loro ultimo saluto?
Davvero quel comportamento ti farà diventare la persona che vuoi essere?
In realtà è molto facile che si finisca per restare intrappolati in attività fini a se stesse e alla ricerca di un successo privo di significato, senza accorgersi che ci stiamo perdendo quello che per noi conta di più.
E questo accade quando perdiamo di vista il progetto principale, e ci concentriamo sugli obiettivi dettati dalle nostre regole inconsapevoli.
Trovare la regola delle regole significa scegliere consapevolmente che il sogno più grande e importante della tua vita ti faccia da guida, a partire dalla chiara visione dello stesso.
Significa avere un faro che ti guida in ogni istante, mentre ti concentri sul mattone che stai posando.
Vuol dire che vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, ma allo stesso tempo vivi il presente in modo pieno e responsabile attraverso la regola che hai trovato a partire dalla fine.
Questo è l’unico e vero modo per fare di ogni giorno un giorno compiuto.
O non ti sentirai in armonia con te stesso, o te stessa e cercherai di controllare la tua mente e i tuoi obiettivi invece che lasciare che a guidarli sia quel faro.
Guarda questo video di Giacomo. E’ tratto dalla Masterclass di Indipendenza Emotiva e aiuta a capire anche meglio quello che intendo 🙂
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Adesso che sai in che direzione andare e che strada percorrere non devi più pensare all’obiettivo, ma puoi pensare a vivere come se fosse l’ultimo giorno ogni istante che ti separa da esso.
Quali obiettivi saranno davvero importanti per te per diventare quella persona che vuoi essere?
Trovali e rendili raggiungibili progettando giorno dopo giorno la tua visione, figlia del tuo sogno più grande e importante.
Fallo perché, come sosteneva Seneca, la tua vita possa divenire compiuta al divenire compiuto di ogni giorno che la costituisce.
Lascia sempre che quel faro ti guidi in ogni azione, perché ogni giorno della tua vita contribuisca in modo significativo a rendere te stesso, o te stessa la creazione consapevole di chi vuoi essere.
Non puoi sapere quale dei tanti sarà l’ultimo dei tuoi giorni, ma se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, ogni giorno sarà l’ultimo di una vita compiuta.
E per concludere, cos’è in questo momento a impedirti di vivere pienamente la tua vita dando un senso compiuto ad ogni istante?
Scrivilo nei commenti ⇒
Geniale! Partire dalla fine per capire la propria direzione….è davvero geniale! Lo avevo già letto, ma adesso lo leggo più chiaramente.
questa newsletter da un’indicazione pazzesca!!!
Ottimo! 😀
Grazie per lo spunto di riflessione veramente importante!
Se immagino il mio funerale non riesco a immaginare cosa potrebbero dire i miei cari, ho il vuoto assoluto su come possono vedermi ora, mi chiedo perché io non riesca a vedermi bene da fuori…
Se però penso a cosa vorrei che dicessero, ce l’ho molto più chiaro.
In ogni caso, adesso mi scrivo la domanda su vari post-it in giro per casa e sulla schermata di blocco del cellulare, perché vorrei davvero farne una guida costante. Hai troppo ragione Sere, come sempreeeee! 😉
Mi fa moooolto piacere e mi fa mooooltissimo piacere sentirti! 😀
Ti dico una cosa però, impara a vederti da fuori, o non riuscirai a far coincidere ciò che vorresti dicessero con ciò che diventerai ogni giorno in quella direzione.
Se hai bisogno di una mano, io sono qui 😉
Sì (GRAZIEEEE) confermo che ho bisogno di una gran mano.
Da dove inizio?
Vogliamo farci un chiacchierata su Skype?
Ti scrivo in privato 😉
Molto bello Serena, ci sta tutto, ma bisogna metterlo in pratica. Bisogna reagire e lavorare, perché devo quando posso supportare, è più facile no?! Credo sia questo problema.
In ogni caso fa molto riflettere questa newsletter!
Io ti mando un caro saluto e un grande abbraccio😘🤗 sei un grande!
Sì, è molto più facile, ma il beneficio non è certo lo stesso.
Mi rendo conto che seguire i principi a cui si crede può avere un prezzo, ma se pensi all’ultimo giorno, allora ti rendi conto di quanto possa valerne la pena 😉